Ciclismo, Alberto Bettiol: “Avevo ottime sensazioni, giusto anticipare l’attacco di Pogacar”
Il francese Julian Alaphilippe (Tudor) ha conquistato la sua prima vittoria stagionale nel WorldTour, staccando i compagni di fuga sull’ultima salita e aggiudicandosi il Grand Prix de Québec. Il transalpino ha tenuto a bada l’inseguimento di Pavel Sivakov (UAE Team Emirates XRG), arrivato secondo, e di Alberto Bettiol (XDS Astana), giunto terzo.
Alaphilippe faceva parte di un gruppo di fuggitivi che si è rivelato vincente a 75 km dal traguardo. L’ex iridato si è poi avvantaggiato nel corso del giro conclusivo, facendo la differenza a tre chilometri dalla conclusione. Hanno provato a rientrare Sivakov e Bettiol, con l’italiano a sobbarcarsi la maggior parte del lavoro per tentare di chiudere il buco. Buone le indicazioni sulla forma del ciclista nostrano dell’Astana.
Ha provato a mettersi in evidenza anche il quattro-volte vincitore del Tour de France e campione del mondo in carica, Tadej Pogacar. Il fuoriclasse sloveno è partito all’inseguimento a 13 km dal termine, ma anche per via di qualche tatticismo di troppo nel gruppo di chi cercava di rientrare sui leader non si è riusciti a trovare un accordo. Pogacar ha concluso quindi in 29ma posizione.
“Oggi mi sentivo bene e credo di aver scelto il momento giusto per anticipare la finale: tutti temevano l’attacco di Tadej. Sono così orgoglioso del lavoro della nostra squadra. Questo terzo posto non è quello che volevamo, ma è un piazzamento che dedico a quanto fatto dai miei compagni“, ha dichiarato Bettiol.