Trofeo Angelo Ricca, domenica la corsa di ciclismo giovanile
BOLLENGO. Fine settimana di grande ciclismo in Canavese e soprattutto a Bollengo, dove sabato 23 agosto passerà la Vuelta a España e il giorno successivo si correrà la ventottesima edizione del Trofeo Angelo Ricca, gara di ciclismo riservata alla categoria Allievi (età 17-18 anni).
Entrando però più nello specifico della gara giovanile, quest'anno sarà una corsa particolare e dall'alto valore umano, visto che ricorre l'ottantesimo anno della morte di Angelo Ricca, con il sindaco di Bollengo, padrone di casa, Luigi Sergio Ricca, che ne traccia la figura dello storico campione italiano tra i dilettanti: «Ogni anno con questa gara ciclistica vogliamo ricordare un grande del ciclismo italiano che apparteneva ancora al mondo dei dilettanti come Angelo Ricca, Stella come veniva chiamato dai compagni partigiani. Angelo Ricca fu ucciso il primo maggio del 1945 in via Jervis ad Ivrea, giorno in cui era in agguato il destino, rappresentato da un'ideale curva stradale senza uscita e da un camion in arrivo di soldati tedeschi ormai vinti. Tra loro – ricorda Ricca – un militare privo di onore vide tre partigiani con le armi abbassate, perché agli sconfitti non si spara (la guerra era ufficialmente finita da qualche giorno ed il 2 maggio venne siglata la resa), il quale non esitò invece ad aprire il fuoco e ad uccidere sia Angelo, che Sergio Pavan. Angelo aveva 28 anni». «Oggi – aggiunge Ricca – dopo tanti anni, quando pare a volte affermarsi il tentativo di cancellare o ridimensionare il valore della Resistenza, mentre si fa sempre più tenue il filo che lega la memoria agli avvenimenti di quegli anni, ci pare doveroso non lasciar disperdere del tutto il ricordo di quei fatti e di quei momenti, cui è legato il patrimonio ideale, morale e anche civile, che tante figure importanti come quella di Angelo Ricca hanno consegnato alla nostra capacità di ricordare». Il partigiano Stella era anche un ciclista: «Angeloto, come veniva chiamato dai compagni delle due ruote – racconta ancora Ricca – verrà ricordato ad esempio per la straordinaria vittoria della Coppa Linari, nei primi anni del '900, con il secondo classificato, il corridore professionista Alfredo Martini, che arrivò con ben tredici minuti di ritardo». Ricca si sofferma poi sulle parole su un altro partigiano, Mario Pelizzari, tecnico Olivetti ed amico di Angelo: «Mario parla di Angelo come di un abile corridore, un giovane di non molte parole, che sembrava si divertisse sulle salite della Serra e della Valchiusella».
Quanto alla corsa, è organizzata dal Velo club Eporediese Cicli Tessiore. Il ritrovo dei corridori sarà alle 7.30 nella sede della Pro loco di via Cossavella, con il via alle gara che sarà dato alle 9.30. I corridori dovranno effettuare un circuito sulla distanza di 6.7 km, da ripetere dodici volte attraverso: via Cossavella, un tratto di strada provinciale 80 per Albiano d'Ivrea e costeggiando le cascine Isolabella, Isola Larga, Gambone, altro tratto di provinciale 80, transitando poi in via Casalina, un tratto dell'ex strada statale del Lago di Viverone, via Marconi, via Roma e ritorno in via Cossavella. In tarda mattinata le premiazioni: al primo classificato il trofeo Comune di Bollengo, al secondo il trofeo Guido Tessiore, al terzo l'Ettore Seghezzi, al quarto l'Angelo Malerba, al quinto il Memorial Paolo Marzoli, mentre dal sesto al decimo il trofeo Velo club Eporediese Cicli Tessiore. A livello di squadra invece, alla società del primo arrivato andrà il Memorial Angelo Ricca, alla società dei primi cinque arrivati invece sarà consegnato il trofeo Franco Levis, mentre alla società dei primi dieci arrivati sarà assegnato il trofeo Letizia e Vittorio Negro.