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Oggi il Tour de France in Oltrepo pavese con Pogacar già in giallo: percorso e divieti

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Oggi il Tour de France in Oltrepo pavese con Pogacar già in giallo: percorso e divieti

BOLOGNA. Se il Grand Départ, la grande partenza del Tour de France dall’Italia era attesissima, bisogna dire che questa attesa è stata ripagata alla grande, perché anche la seconda tappa, la Cesenatico-Bologna, regala emozioni a non finire. Da una parte la vittoria del francese Kévin Vauquelin, che bissa il successo dell’altro giorno a Rimini del connazionale Bardet, dall’altra la lotta per la classifica generale che si infiamma quando mancano 600 metri al secondo scollinamento del colle di San Luca (l’altura che domina la città emiliana), perché Tadej Pogacar piazza un’accelerazione da MotoGp, ma Jonas Vingegaard risponde immediatamente, non lascia neppure un metro al rivale, si incolla come un francobollo alla ruota dello sloveno. Insomma se c’era ancora qualche perplessità sulla reale condizione del danese è stata definitivamente fugata.

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Al traguardo a braccia alzate

Vauquelin arriva sul traguardo e incoraggia il pubblico ad applaudirlo, un pubblico strabordante lungo tutta la frazione che è partita da Cesenatico, per rendere omaggio a Marco Pantani, ultimo capace di infilare la doppietta Giro-Tour nel 1998. Il corridore della Normandia, la regione del grande Anquetil, è il superstite di una fuga che ha animato la giornata. Il modo migliore per scoprire il Tour de France a 23 anni, regalando alla sua squadra, la Arkéa-B&B, la sua prima vittoria di tappa alla Grande Boucle, alla sua undicesima partecipazione.

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Alle spalle dicevamo della lotta per la vittoria finale del Tour, con Pogacar che si prende la maglia gialla, strappandola al francese Bardet per appena 6”. Come al Giro d’Italia, lo sloveno indossa il simbolo del primato alla 2ª tappa, allora era successo ad Oropa, adesso a Bologna. È la salita del San Luca a fare esplodere letteralmente la corsa: nella prima ascesa si mette in evidenza il norvegese Jonas Abrahamsen, già grande protagonista della frazione di apertura di Rimini, dove ha indossato la maglia a pois di miglior scalatore. Lo scandinavo, il portoghese Neilson Oliveira e Vauquelin, quando mancano 21 chilometri al traguardo, danno vita all’azione che decide la vittoria di tappa.

Poi, come detto, il francese è il più bravo e arriva con 36” sul norvegese. In questa stagione Vauquelin ha vinto la 1ª tappa dell'Etoile de Bessèges - Tour du Gard ed è stato 2° alla Freccia Vallone e al campionato nazionale a cronometro; mentre nel 2023 si era imposto nel Tour des Alpes-Maritimes, di cui aveva vinto anche la frazione di apertura. Complessivamente conta 32 podi e 7 vittorie fin qui, ma quella di ieri a Bologna è sicuramente la più importante della sua giovane carriera e per la sua squadra da quando partecipa al Tour de France nel 2014.

Il San Luca è stato giudice anche della lotta della maglia gialla, perché consegna una classifica in cui Pogacar la indossa, ma con lo stesso tempo del suo rivale principale Vingegaard, del belga Remco Evenepoel e dell’ecuadoregno Richard Carapaz, questi ultimi due che tornano a contatto negli ultimi chilometri della corsa. Insomma un Tour dalle mille emozioni.

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La tappa più lunga

E oggi tocca alla terza tappa, alla Piacenza-Torino, col passaggio in Oltrepo e nel Tortonese, la più lunga della Grande Boucle, la prima vera occasione per gli sprinter sul traguardo del capoluogo piemontese.

Ordine di arrivo della 2ª tappa, Cesenatico-Bologna di 199 km: 1) Vauquelin (Fra) in 4h43'42" (abbuono di 18"), 2) Abrahamsen (Nor) a 36" (abbuono 11"), 3) Pacher (Fra) a 49" (abbuono 4"); 4) Rodriguez (Spa) st; 5) Tejada (Col); 6) Oliveria (Por) a 50"; 7) Laurance (Fra) a 1'12"; 8) Teunissen (Ola) a 1'33"; 9) Houle (Can) a 1'36"; 10) Carapaz (Ecu) a 2'21"; 11) Jegat (Fra) st; 12) Evenepoel (Bel) st; 13) Vingegaard (Dan) st; 14) Pogacar (Slo) st; 15) Ciccone (Ita). Classifica generale dopo 2 tappe: 1) Pogacar (Slo) 9h53'30"; 2) Evenepoel (Bel) st; 3) Vingegaard (Dan) st; 4) Carapaz (Ecu) st; 5) Bardet (Fra) a 6"; 6) Van Gils (Bel) a 21"; 7. Bernal (Col) st; 8) Bilbao (Spa) st; 9) Pidcock (Gb) st; 10) Ciccone (Ita) st. Classifica a punti (maglia verde): Abrahamsen (Nor) 67 punti. Miglior scalatore (maglia a pois): Abrahamsen (Nor) 23 punti. Miglior giovane (maglia bianca): Evenepoel (Bel). Premio combattività 2ª tappa: Abrahamsen (Nor).

Il gruppo passa all’ora di pranzo. Percorso e divieti

All’ora di pranzo, precisamente tra le 12 e le 13.20 circa, secondo l’andatura dei corridori, l’Oltrepo Pavese e il Tortonese si fermeranno per assistere al passaggio della terza tappa del Tour, la Piacenza-Torino, che attraverserà la nostra provincia da Stradella a Voghera, lungo la via Emilia, tra mezzogiorno e le 12.50, per raggiungere alle 13.20 circa Tortona, dove è posto il Gp della montagna dedicato a Fausto Coppi. Un paio d’ore prima, il transito della carovana pubblicitaria sullo stesso percorso.

Il percorso fino a Tortona

A Piacenza, i corridori lasceranno il parcheggio di viale Malta alle 11.15, raggiungendo il ponte sul fiume Trebbia a San Nicolò, dove sarà dato il via ufficiale alle 11.35. Il primo centro importante dell’Oltrepo toccato sarà Stradella, tra le 12.10 e le 12.13: via Battisti, via XXVI Aprile, corsia nord piazza Vittorio Veneto, via Cavour, via Gay, piazza Meriggi, via Depretis (contromano), viale Libertà, via Ozzola, rotatoria Esselunga; da lì la corsa raggiungerà Broni – passaggio tra le 12.16 e le 12.20 -, dove farà il suo ingresso in centro: via Emilia, piazza Garibaldi, nuovamente via Emilia (contromano per un tratto), via Marconi,orno sulla statale. Poi Redavalle (12.23-12.27), Santa Giuletta (12.26-12.31).

A Casteggio (12.32-12.38) il passaggio in via Emilia, piazza Cavour, via Torino. Poi Montebello tra le 12.36 e le 12.43; a Voghera i ciclisti sono attesi tra le 12.46 e le 12.53 in via Piacenza, via Amendola, piazzale Quarleri, via Montebello, via Matteotti (di fronte alla stazione ferroviaria), via Don Minzoni, piazza Meardi, via Rosselli e via Tortona, dirigendosi verso Pontecurone (12.57-13.05) e Tortona (13.13-13.23). Qui il Tour percorrerà largo Carabinieri d’Italia, largo Europa, corso Romita, piazza Roma, via XX Settembre e viale Vittorio Veneto per salire sulla collina del Castello in viale Fausto e Serse Coppi dove si trova il Gpdella montagna, strada Fornaci, via Caduti della Libertà, corso don Orione, via Balustra. La via Emilia sarà chiusa al traffico dalle 10 alle 13. Stesso discorso per le strade dei singoli centri (con i relativi divieti di sosta). —

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