Notizie

Ciclismo, Cassani: «Basta distrazioni al volante, Silvia Piccini mancherà a tutti noi»

0 18

Silvia aveva diciassette anni e un sogno, diventare una campionessa di ciclismo. Il destino, però, l’ha tolta all’affetto dei suoi cari proprio durante un allenamento. Investita e trascinata per diversi metri, le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Poi la tragedia, l’ennesima. «Non trovo le parole per esprimere il mio dolore», dice Davide Cassani, il commissario tecnico della Nazionale azzurra di ciclismo su strada, «sapere che una ragazza così giovane ha perso la vita per colpa di una distrazione è inaccettabile».

«Non la conoscevo personalmente», continua, «ma siamo una grande famiglia». Anche in questo caso, si poteva evitare. «Il problema è che dobbiamo continuamente piangere delle persone solo perché chi è alla guida si distrae col telefono cellulare o facendo altro. Questo non può essere tollerato. Occorre trovare delle soluzioni. Muoiono circa 1000 persone l’anno tra pedoni e ciclisti».

Davide Cassani ha delle raccomandazioni da fare, non solo agli automobilisti, ma anche ai ciclisti. «Quando andate in bicicletta fate attenzione. Sempre. Pensate che possono non vedervi, non vi fidate di precedenze, semafori o strisce pedonali. Se è il caso, rallentate o addirittura fermatevi. Meglio interrompere l’allenamento per qualche secondo che corre il rischio di venire investiti».

Dal 22 aprile 2017 al 22 aprile 2021, da Michele a Silvia, ogni giorno è stato un giorno di lutto sulle strade italiane….

Posted by Fondazione Michele Scarponi on Saturday, April 24, 2021

«Quando sento dire “mi dispiace non l’ho visto” mi ribolle il sangue. Vuol dire che chi guidava era distratto, come si fa a non vedere una persona in bicicletta?».

Secondo il ct le Istituzioni dovrebbero lavorare per arginare il problema. «Capisco che non sia facile», ammette, «ma qualcosa occorre fare. Le piste ciclabili possono essere una soluzione in città. Faciliterebbero gli spostamenti per chi a lavoro in bici e sarebbero un bene anche per l’ecologia. Ma chi pratica il ciclismo come sport non può di certo sfrecciare a 40 all’ora tra le vie della città. Occorre altro».

Ed ecco allora la proposta. «Bisogna chiedere alle scuole Guida di fare la loro parte. Sottolineare sempre a chi si appresta a prendere la patente quanto sia importante restare concentrati mentre si è al volante. Basta un attimo per uccidere una persona».

L’ultimo appello è forse il più semplice, ma a quanto pare il meno ascoltato. «Vi prego, non utilizzate il telefono mentre siete alla guida, a meno che non lo facciate con il vivavoce. Una telefonata o un messaggio non valgono una vita».

LEGGI ANCHE

Ciclovia del Sole: in Emilia in bici, lungo l'ex ferrovia da Modena a Bologna

LEGGI ANCHE

Ciclismo, una donna in ammiraglia: Cherie Pridham, prima a vincere da direttore sportivo

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored