Soliera. Scacchi, le sfide on line «Chiuso in casa, ma giocare mi fa sentire più libero»
Ci mancava solo l’impossibilità di uscire per mettere le ali agli scacchisti del Club 64, il circolo modenese famoso in tutta Italia, con 250 soci su un totale di circa 600 giocatori in tutta la provincia.
Da ieri è online una pagina per giocare a scacchi a distanza; come al solito ci vuole un computer, ma da lì in poi la strada è in discesa. Gli appassionati delle mosse di alfieri, cavalli e pedoni potranno giocare con chiunque, in tutta Italia o anche all'estero, senza spostarsi da casa. «È stata una scelta necessaria, la sede è chiusa per i noti divieti – commenta il presidente Adriano Verrelli – Già da tempo teniamo corsi e lezioni utilizzando il web, ma con questa piattaforma possiamo allargare il nostro orizzonte e mettere in gioco i nostri campioni con competitori di più alto livello».
L’obbiettivo immediato è quello di un torneo al giorno e se i numeri diventeranno più importanti si potrebbe passare al raddoppio. «Per noi è un salto di qualità, ma anche una sfida – spiega Francesco Ferraguti (nella foto in alto), 23 anni, studente di Ingegneria e maestro di scacchi – La chiusura obbligata delle attività sociali ci toglie il piacere del contatto personale, dello scambio di idee, in un'attività fatta di competizione a ogni livello. Un esempio? Già nella prima mossa di apertura ci sono venti mosse a disposizione per chi ha i pezzi bianchi muovendo pedone o cavallo e altrettanti per i neri; in totale 400 mosse, che crescono in maniera esponenziale mano a mano che la partita va avanti. Per questo, anche se ci sono intere biblioteche dedicate a questo gioco antichissimo, l’elemento umano e l'intuito sono fondamentali. Ecco perchè internet, permettendoci di affrontare persone distanti da noi ci regala competizioni che non potremmo avere con i nostri vicini». Già esistono piattaforme internazionali, ben note agli specialisti, come Lichess.
È proprio su questa che è stata installata la pagina del Club 64 di Modena: https://lichess.org/team/asd-club-64-modena e dai prossimi giorni si potrà misurare il seguito dell'iniziativa. Del resto i soci del circolo modenese sono abituati ai primati. Oltre al secondo posto assoluto nel campionato italiano Master, che corrisponde alla serie A nel calcio, nella bacheca dei trofei ci sono i risultati di una ex campionessa mondiale di scacchi per corrispondenza e di un campione come Marco Campioli, oltre all’attività quotidiana della russa Olga Zimina; è a Modena da molti anni e qui ha messo a frutto il suo talento. Oltre a essere stata vicecampionessa mondiale Under 12 e campionessa nazionale nel settore giovanile in Russia, con la cittadinanza italiana Zimina ha fatto man bassa anche dei titoli nazionali.
In più ci sono le giovani promesse, anche qui campioni di livello nazionale. Ottavio Mammi di Soliera è il campione in carica degli Under 10 anni e quest'anno non vede l'ora di dare battaglia agli avversari nel prossimo campionato nazionale in Sicilia. Al suo fianco il fratello Samuele, che compirà quattordici anni tra pochi giorni, e che è il suo allenatore quotidiano oltre che avversario di tutto rispetto visto che pure lui affronta i campionati nazionali. «Come nel tennis, anche negli scacchi conta molto la concentrazione – dice quest’ultimo, che assieme al fratello è un campione in erba del Tennis Uisp Carpi – A volte può regalare emozioni uniche. A me è capitato l’anno scorso a Chioggia, dove ho affrontato un signore molto più grande di me e superbravo: dopo quattro ore di partita gli ho dato scacco e lui ha lasciato il tavolo».
«Con gli scacchi mi sento in grado di affrontare chiunque – dice Ottavio – Certo, posso perdere, ma la rivincita è sempre pronta. E poi in questi giorni in cui bisogna stare in casa giocare mi fa sentire più libero». La sfida per gli scacchi in Rete è appena partita e i modenesi vogliono giocarsela alla pari in prima fila, dimenticandosi, con re e regine da muovere, anche del Coronavirus. —