Biathlon, la Coppa del Mondo femminile si decide in volata. Spareggio tra Preuss e Jeanmonnot
Sta per chiudersi la trentottesima edizione della Coppa del Mondo femminile di biathlon. Si arriva in volata, poiché Franziska Preuß e Lou Jeanmonnot sono vicinissime. Il distacco fra le duellanti è di soli 20 punti, quando ne restano sul piatto ancora 180. La francese, peraltro, è in rimonta poiché ha recuperato terreno in tre delle quattro gare disputate dopo i Mondiali di Lenzerheide.
A Nove Mesto, la transalpina ha eliso ben 56 lunghezze, mentre a Pokljuka ne ha rosicchiate altre 16. Va rimarcato come le tappe disputate in Mitteleuropa abbiano avuto due competizioni individuali, viceversa a Oslo ce ne saranno tre. Banalmente, la sprint programmata alle 16:20 di venerdì 21 potrà cambiare completamente le sorti di questa contesa, in quanto fungerà da base di partenza per l’inseguimento di sabato. Ovviamente, la soluzione più auspicabile e spettacolare sarebbe quella di tramutare la mass start di domenica in una sorta di “spareggio”. Chi arriva davanti, vince anche la Coppa generale.
Volgendo lo sguardo alle classifiche di specialità, ci troviamo viceversa di fronte a questo scenario:
- nell’Individuale, Jeanmonnot si è già assicurata il trofeo;
- la Sprint è affare tra Preuß (324) e Braisaz-Bouchet (317), anche se Jeanmonnot (271) e finanche Grotian (237) sono ancora tenute in corsa dalla matematica;
- nell’Inseguimento, comanda Jeanmonnot (348) inseguita da Simon (316). Preuß (269) fa da terza incomoda con poche possibilità;
- nella Mass Start, Preuß (265) è messa bene. La possono aritmeticamente scavalcare Elvira Öberg (224), Richard (204) e Jeanmonnot (188).
Capitolo Italia. Ci si può godere le ultime gare senza avere alcun genere di patema legato alla classifica generale, dove Wierer è undicesima con distacco rispetto alla decima, o alle graduatorie di specialità. “Libere tutte” e si competerà esclusivamente per il risultato di giornata.