Biathlon, Dorothea Wierer lotta per il podio ma è sesta nell’inseguimento a Nove Mesto. Vince Julia Simon
Si è chiusa la giornata all’insegna degli inseguimenti nella settima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2025. Sulle nevi di Nove Mesto (Cechia), Dorothea Wierer ha accarezzato lungamente l’idea del podio in uno dei format che più gradisce: competere sui quattro poligoni, con il riferimento delle avversarie.
Ci ha provato l’atleta altoatesina, veloce e precisa nelle prime tre serie di tiro. Non è un caso che l’azzurra abbia concluso la gara con il secondo tempo di shooting-time. Sfortunatamente, il poligono in piedi continua a riservarle poche soddisfazioni in quest’annata e l’errore nell’ultima sessione non le ha permesso di centrare una top-3 che avrebbe potuto concretizzarsi.
L’azzurra, infatti, ha concluso in sesta posizione a 29.6 di distacco dalla francese Julia Simon (0+1+0+0), che si è imposta con 17.2 di margine sulla svedese Hannah Oeberg (0+1+0+1) e 19.2 sull’altra transalpina Océane Michelon (1+0+0+1). Quarta la leader della classifica di specialità, Lou Jeamonnot, in testa fino all’ultimo poligono e poi affossata da due bersagli mancati (+20.4). Da sottolineare la solita strepitosa prestazione del team francese, citando il settimo e il nono posto di Justine Braisaz-Bouchet (0+2+0+2) a 33.5 e il nono di Jeanne Richard (0+1+0+0) a 46.0.
Parliamo della settima affermazione di Simon nella Pursuit in carriera e della quattordicesima in totale nel massimo circuito internazionale. Visto il tredicesimo posto della leader della classifica generale, nonché campionessa del mondo in carica del format Franziska Preuss, Jeanmonnot si è avvicinata in maniera importante nella graduatoria complessiva alla tedesca: 897 per la francese rispetto ai 933 della teutonica. Per quanto riguarda la classifica dell’inseguimento, Simon si è avvicinata alla menzionata Jeanmonnot (pettorale rosso), visti 32 punti di gap.
Parlando delle altre azzurre, Samuela Comola si è classificata in quattordicesima posizione (0+0+1+0) a 1:51.3, mentre Michela Carrara ha terminato 21ma (0+1+1+1) a 2:19.2, Hannah Auchentaller 38ma (1+2+0+2) a 3:29.5 e Martina Trabucchi 47ma (1+0+1+1) a 4:17.8.