Il campione di biathlon annuncia a sorpresa il ritiro a un anno dalle Olimpiadi di Cortina. Johannes Thingnes Bø: “Priorità alla famiglia”
“Sento che è giunto il momento di dare priorità alla famiglia“. Un fulmine a ciel sereno: Johannes Thingnes Bø ha annunciato il proprio ritiro dal biathlon. Il piano era quello di lasciare questo sport dopo i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Ma alla fine la decisione è stata anticipata. Nel pieno della tappa di Coppa del Mondo di Ruhpolding, il classe ’93 norvegese ha organizzato una conferenza stampa (in cui non ha trattenuto le lacrime) per dare spiegazioni in merito alla sua scelta.
“Da 13 anni faccio parte della migliore nazionale del mondo, con al mio fianco i migliori sponsor del mondo. Nelle ultime sei stagioni ho abbinato lo sport ad alto livello alla vita familiare. È stato fantastico, ma anche impegnativo. – ha ammesso il norvegese – Secondo i piani, avrei dovuto continuare per un altro anno, ma gareggiare alle Olimpiadi richiede uno sforzo in più, anche da chi mi sta intorno. Mi piace ancora competere, ma i giorni di gara sono meno numerosi rispetto a tutti gli altri. Godiamoci insieme le ultime gare”. Johannes Thingnes Bø è una vera leggenda, il biatleta più vincente e più famoso degli ultimi anni. Le finali di Coppa del Mondo a Oslo Holmenkollen segneranno dunque l’addio ufficiale di questo immenso campione. Bø ha segnato gli ultimi dieci anni della disciplina, degno erede del connazionale Ole Einar Bjorndalen e del francese Martin Fourcade, contro cui ha spesso gareggiato negli ultimi anni della carriera del transalpino classe ’88. Dovesse riuscire a conquistare la Sfera di Cristallo in questa stagione (al momento è in vetta con 48 punti di vantaggio su Laegreid) raggiungerebbe proprio Bjorndalen a quota 6 vittorie complessive, una in meno di Fourcade.
La carriera di Johannes Thingnes Bø
Considerato un talento precoce, ha seguito le orme del fratello maggiore Tarjei (di 5 anni più grande), esordendo in Coppa del Mondo a febbraio 2013, e nel dicembre dello stesso anno ha festeggiato la prima vittoria, nonché primo podio, nella sprint di Le Grand Bornand, bissato il giorno successivo nell’individuale. A testimonianza del dominio del fenomeno norvegese nella località alpina francese, dove ha totalizzato ben 9 vittorie in carriera, nel corso del tempo verrà coniato il binomio Le Grand Bø . Nei primi anni di carriera ha vinto tantissimo confermandosi come vero astro nascente di questo sport, ma la sua ascesa è stata in parte oscurata da un Fourcade nel pieno della carriera, che dal 2012 al 2018 ha vinto a ripetizione la Sfera di Cristallo. Dal 2019 in avanti è diventato assoluto padrone del biathlon, collezionando vittorie su vittorie e affermandosi come uno dei migliori 3 biatleti della storia. Sono 5 i titoli olimpici conquistati in carriera, con 8 podi complessivi tra Pyeonchang 2018 e Pechino 2022, addirittura 20 i titoli mondiali in bacheca e 38 medaglie iridate. Fuori da ogni logica la sua stagione 2022/23, dove ha battuto tutti i record con ben 19 vittorie in Coppa del Mondo (delle quali 9 consecutive) e 22 podi (19 consecutivi), lasciando soltanto la polvere agli avversari. Anche per un campione del genere sarà però complicato raggiungere Ole Einar Bjorndalen in vetta alla classifica per il maggior numero di trionfi individuali nella Coppa del Mondo di biathlon. Servirà un’ impresa epocale, ma anche se non dovesse eguagliare il connazionale il suo nome rimarrà comunque impresso nella storia della disciplina.
L'articolo Il campione di biathlon annuncia a sorpresa il ritiro a un anno dalle Olimpiadi di Cortina. Johannes Thingnes Bø: “Priorità alla famiglia” proviene da Il Fatto Quotidiano.