FIBA EuroLeague Women Group E Round6 2024-25: il cielo di Francia ha il colore arancione di Schio, battuta Bourges e qualificazione per le final six

IL COMMENTO

Schio si conferma grande stella del basket italiano in Europa insieme quest’anno a Sassari che è entrata di diritto nella storia dell’ Eurocup, coach Dikaioulakos si è affidato all’estro di Dojkic fin dall’inizio con Salaun e Laksa col compito di mitragliare la retina da fuori.

Le francesi hanno puntato sulla grande classe e precisione di Green affiancata in fase offensiva dalla potenza dell’ivoriana Diaby per mettere in difficoltà le rimbalziste orange, ma la tattica impostata da Lafargue è andata subito a farsi benedire.

Schio è partita col piede premuto sull’acceleratore si è messa subito in luce Salaun che dopo qualche partita sinceramente mediocre ha iniziato a punire Bourges con dei spettacolari arresti e tiro liberandosi facilmente di Spanou, la transalpina chiuderà con 19 punti ed una grande prova anche nella voce dei rimbalzi difensivi dove ha limitato bene Filip.

Dojkic ha alternato ottime iniziative in attacco dove in penetrazione è stata brava a prendere il tempo ad una spenta Green, ma in fase di impostazione ha sofferto le mani addosso di Astier che hanno fatto forzare alla bionda croata passaggi inappropriati verso Juhasz che non riusciva cosi ad incidere in attacco.

Mentre Schio ha provato ad allungare grazie alle triple di Juhasz è stata la panchina di Bourges a tenere sotto controllo il risultato, viste le pessime apparizioni di Okonkwo e Green, entrano una straordinaria Pouye ed una aggressiva Guapo che riescono man mano a rosicchiare il vantaggio in doppia cifra delle scledensi , specialmente la numero 32 francese sfrutta le amnesie difensive di una Laksa male in fase difensiva.

Diaby nel terzo periodo ha guidato la rimonta del Bourges arrivata al sorpasso, bravissima nell’utilizzare il piede perno e nello spostare Keys e Juhasz da sotto canestro col suo fisico sbracciando fin troppo  a volte ma mettendo 19 punti e caricando di falli le avversarie sfruttando anche una grande precisione ai tiri liberi, l’inerzia del match si sposta dalla parte di Bourges frutto anche di una dissipazione tecnica delle scledensi, una Verona cosi non puo’ stare 25 minuti in panchina.

L’ ultimo quarto vede una Schio al limite della perfezione Andre mangia in testa a Filip e sotto canestro inizia a macinare punti, Sottana come abbiamo visto in campionato è tornata in forma bellissimo un suo jump su Pouye.

Ma la partita è stata decisa dal nervosismo delle francesi, ha iniziato coach  Lafargue a farsi fischiare un tecnico per un eccesso di proteste incomprensibili visto l’ ottimo arbitraggio di questa sera , subito dopo Verona inizia il suo perfect day, triplona spaziale in faccia a Pouye e passaggio no look per la tripla di Salaun, anche Green partecipa alla nevrosi transalpina con un bruttissimo antisportivo su Verona, le scledensi ammazzano la gara in maniera definitiva con 2 bombe finali di Juhasz mentre le francesi più che a giocare pensano a protestare con gli arbitri.

La truppa orange è qualificata alle final six e giocherà il 19 febbraio contro il Fenerbahce con il ritorno ad Istanbul il 26 per capire se possono accedere direttamente alle semifinali oppure transitare prima per i quarti di finale, ma la squadra di Dikaioulakos giocando in particolar modo col duo italiano Sottana – Verona puo’  dire la sua tranquillamente.

Per Bourges troppi errori tecnici dalla panchina una Okonkwo cosi impalpabile non puo’ restare in campo per 33 minuti, mentre Guapo che è stata un cliente scomodo specialmente in difesa restare a guardare per metà dell’incontro.

 

 

TABELLINO: TANGO BOURGES – FAMILA SCHIO 72-84

 

LE PAGELLE

 

VERONA Costanza 7: in soli 15 minuti e non capiamo il perchè di cosi tanto tempo in panchina risulta ancora una volta decisiva imbavagliando la garra fisica di Pouye, tirando una tripla spaziale, subendo un antisportivo da Green , armando la mano di Salaun dall’arco dei tre punti, IMMENSA.

SOTTANA Giorgia 6,5: grande prestazione di Giorgia che dimostra una ottima condizione fisica attaccando l’area avversaria di continuo con grande velocità, battendo sul tempo Filip con ottimi jump.

DOJKIC Ivana 6: in fase offensiva segna 11 punti e le sue penetrazioni sono uno spettacolo da vedere ma in fase di regia è troppo confusionaria soffre il pressing di Astier e sbaglia troppi passaggi.

SALAUN Janelle 7: l’aria di casa le ha fatto bene torna ai suoi livelli normal tirando col 60% da tre una delle poche a riuscire a limitare la potenza di Diaby sotto al ferro.

LAKSA Kitija 6: partita da montagne russe per la lettone nel primo quarto segna due bellissime triple consecutive mandando per le terre Astier ma tirerà molto male un 2/9 un po’ pesante per lei, in difesa soffre Pouye.

ANDRÉ Olbis Futo 6: oggi si è vista poco ma quando lo ha fatto nell’ultimo periodo Filip ha sentito la sua presenza e come , bellissimo un suo reverse su Diaby.

KEYS Jasmine 6,5: quanto lavoro invisibile fa Jaz raddoppia sempre su Green facendola praticamente uscire dal match fa a sportellate con Diaby e nei momenti di crisi mette dei tiri in allontanamento vitali.

JUHASZ Dorka 7: una lunga che fa 3/3 da tre non è da tutti i giorni, fondamentali per la vittoria finale le due triple consecutive segnate nell’ultimo quarto, ha una meccanica di tiro stupenda, molto brava nell’annullare i lenti movimenti in crossover di Okonkwo.

BESTAGNO Martina 6: Martina entra con lo spirito della guerriera bellissimo un suo canestro dal mid range surclassando in rapidità una certa Pouye, col suo fisico fa forzare diverse conclusioni a Spanou che sarà cosi obbligata a chiudere con un 2/9 da due.

 

MATTEO AVAGLIANO

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