LBA UnipolSai 1ª ritorno 2024-25: tutto in controllo per la Virtus Bologna contro una Vanoli volenterosa, ma poco altro
Bologna, 20 gennaio 2025 – Dopo la doppia trasferta in Eurolega la Segafredo era attesa dall’ostacolo Vanoli reduce dalla sconfitta casalinga contro la Reyer, ma corsara in trasferta il turno precedente in quel di Trento.
Nonostante alcune imprecisioni durante la prima metà di gara, ben 8 le palle perse, i padroni di casa sono riusciti a prendere in mano la gara gestendola con abbastanza tranquillità fino alla sirena finale.
Troppo talentuosa e fisica la squadra felsinea che con Shengelia Cordinier e Pajola non ha avversari di tonnellaggio paragonabili negli avversari e solo il dinamismo di Tariq Owens e la classe di Corey Davis sono riusciti a tenere a contatto fino ad inizio di terzo quarto la squadra lombarda, ma con il rientro dei veterani i bianconeri hanno ripreso in mano le redini della partita portando a casa una vittoria tranquilla.
Gli ospiti, già sfavoriti in sede di pronostico non hanno potuto fare troppo, se poi alla conclamata inferiorità tecnica ci si aggiunge una gara oggettivamente orrenda di Dario Dreznjak è comprensibile come la Vanoli non avesse una sola chance di portare a casa il referto rosa.
A dire il vero in casa Virtus c’è chi ha provato ad emulare il collega croato, ed è stato, chi lo avrebbe mai detto, Rajon Tucker, ma la differenza è che Cremona è stata obbligata a tenerlo in campo per 22 minuti, mentre Ivanovic, dopo 4 minuti di scempio, ha potuto farlo accomodare in panchina.
E con la prova di Tucker si ripresenta per l’ennesima volta l’appello che tutta la bologna cestistica che ha a cuore le V nere sta rivolgendo alla società: FATE PRESTO !!!
Già prima delle dimissioni di coach Banchi era palese che a questa squadra mancassero due giocatori, ora con l’infortunio di Clyburn e l’assenza per almeno 30 giorni di Zizic l’emergenza è più che conclamata, ma da Via dell’Arcoveggio tutto tace.
Questa ignavia non se lo merita la squadra, che sta lottando con le unghie con i denti sui parquet di tutta Europa, obbligando Capitan Barbanera (made Dario Ronzulli) Alessandro Pajola a fare gli straordinari con una benda sugli occhi e Toko Shengelia ad affrettare il rientro dopo i problemi di salute, non se lo merita il pubblico, che paga gli abbonamenti più salati d’ Europa, non se lo merita il basket che giovedì prossimo potrebbe assistere ad una sfida spettacolare fra Bologna e Monacò.
Highlights
Sala Stampa
MVP Toko Shengelia che con i suoi 15 punti 8 rimbalzi e 2 assist, contribuisce alla vittoria numero 12 per le V Nere in campionato. Queste le parole a fine gara rilasciate a DAZN: “Sapevamo che Cremona ha ottimi giocatori che sanno fare canestro, la partita poteva cambiare in ogni momento; da parte nostra serviva concentrazione e siamo stati solidi sia in difesa che in attacco. Il mio ritorno anche in campionato? Mi sento bene e poi è sempre un piacere giocare con i miei compagni e farlo davanti ai tifosi.”
Altro protagonista Isaia Cordinier che nella gara di ieri sera mette a referto 12 punti, cattura 7 rimbalzi e serve 3 assist ai suoi compagni, queste le sue dichiarazioni a DAZN:
“Era importante affrontare questa partita con la mentalità giusta dopo la lunga settimana di Eurolega. Dovevamo giocare e vincere con convinzione e lo abbiamo fatto. Shengelia? Il suo ritorno è un piacere per noi, è un giocatore importante, il suo talento lo si vede in campo.”
Infine Achille Polonara (14 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) ai microfoni di Virtus Segafredo Podcast: “Sapevamo che non sarebbe stato facile, Cremona ha espugnato un campo difficile come quello di Trento. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, soprattutto quelle che stanno lottando per la salvezza. Il Coach è molto esigente, vuole tenere sempre la concentrazione molto alta, non c’è la possibilità di rilassarsi, ognuno di noi quando entra in campo deve dare il massimo. Personalmente sto bene, ovviamente è un periodo impegnativo dovuto alle tante partite in pochi giorni, un po’ di stanchezza si fa sentire, ma penso anche per i nostri avversari, ma nonostante ciò dobbiamo risalire in classifica in EuroLeague e ogni partita per noi è fondamentale.”
Virtus Segafredo Bologna vs Vanoli Basket Cremona 81-63
Parziali: 23-13; 18-19; 20-23; 20-8
Pagelle
#3 Marco Belinelli 6,5: che dire? Ogni suo movimento offensivo andrebbe ripreso e mostrato nelle scuole basket, stasera esagera un po’ coi passaggi immaginifici, della difesa non parlo per rispetto.
#6 Alessandro Pajola 7: come si a prendere 7 con un 1/7 al tiro? Si fa prendendo 5 rimbalzi, smazzando 7 assist, rubando 3 palloni, giocando con una benda che ne limita la visuale. Con Ivanovic è più coinvolto offensivamente, lui si prende le responsabilità, stasera ha spadellato, ma la strada è quella giusta.
#9 Riccardo Visconti 6: il voto solo per i primi punti della stagione, bravo Riccardo.
#21 Tornike Shengelia 7,5: in soli 21 minuti indirizza la gara, è in ripresa, ma coach Ivanovic ne centellina, giustamente, le energie.
#23 Daniel Hackett 5,5: serataccia al tiro, regala 3 begli assist, ma continuano le sue difficoltà fisiche.
#24 Andrejs Grazulis 6: sbaglia un paio di conclusioni oggettivamente facili, ma vista l’emergenza deve giocare spesso in un ruolo non suo, sta pian piano ritrovando la mano dalla distanza, e questa potrebbe essere un’ottima notizia per la Segafredo.
#30 Matt Morgan 6: buon primo tempo, nella ripresa spara molto a salve, però si dimostra inaspettatamente un più che discreto difensore. Sono sempre più curioso di vederlo in una squadra dai ritmi sfrenati.
#33 Achille Polonara 7,5: altra prestazione a 360°: rimbalzi, punti, stoppate, ed anche 5 assist.
#35 Mouhamet Rassoui Diouf 5,5: adoro i suoi cambi difensivi e come riesca a tenere i palleggi dei piccoli, ma stasera perde un paio di palloni per scarsa concentrazione, ed il coach lo panchina.
#45 Nikola Akele 5: capisco non voler strafare, ma non un tiro, non un rimbalzo, nulla di nulla…
#59 Rajon Tucker 4: non ne fa una giusta, sembra arrivato ieri, non sa dove andare, e comunque ci va, non sa cosa fare, e comunque lo fa, incomprensibile.
#00 Isaia Cordinier 7,5: altra partita totale, fra punti, con ottime percentuali, rimbalzi, assist e stasera non perde neanche un pallone.
#1 Emils Ivanovskis n.e.
#2 Payton Willis 5: impreciso, impalpabile, subisce la fisicità delle guardie avversarie.
#3 Tajion Jones 5: non la sua partita, davanti ad una difesa concentrata fa fatica, trova un po’ di spazio quando viene marcato da Belinelli.
#5 Corey Davis 7: è l’ultimo ad arrendersi, prova coi suoi punti a tenere a contatto i suoi, ma quando per 33 minuti ti marcano Pajola, Cordinier, Hackett, alla fine ci sta che la lucidità non sia quella dei tempi migliori .
#8 Luca Conti n.g. : tre minuti impalpabili.
#9 Federico Zampini 5,5: fa quello che può, ma finchè la difesa a zona regge fa una discreta figura, ma poco altro.
#11 Stefan Nikolic 5: l’ex di turno non ruba sicuramente l’occhio, ogni tanto vaga per il campo senza un perché.
#12 Federico Poser 6: prova a rendersi utile, anche lui mobile nella zona, ma poco altro.
#13 Trevor Lacey 6: inizia bene, sfrutta gli spazi che Belinelli gli concede, ma appena arriva Cordinier si spegne la luce.
#16 Matteo Venturini n.e.
#24 Dario Dreznjak 4: il sesto uomo Virtus. Sparacchia a salve senza soluzione di continuità, perde palloni, inguardabile.
#41 Tariq Owens 7,5: doppia doppia per il lungo statunitense. Atletico, salterino e spettacolare, se Cremona non affonda molti meriti sono suoi.
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