Pallacanestro
Aggiungere notizie
Notizie

Turkish Airlines Euroleague #Round22 2024-25: l’Olimpia crolla nella ripresa sotto i colpi dei due Jones e di Brown

0 10

Quando si scende in campo 48 ore dopo la partita precedente e dopo che si è scavallata agilmente la 45esima partita stagionale ci si può aspettare di tutto tra due squadre solide che hanno avuto in questa Eurolega qualche up&down (con gli up veramente significativi e qualche down dovuto principalmente agli infortuni)

Dopo un primo tempo dove l’Olimpia ha chiuso davanti con la sensazione che fosse per le percentuali stratosferiche da tre punti è arrivato quindi un crollo verticale, non inaspettato, sotto i colpi di tre giocatori come i due Jones e Brown che hanno trascinato la squadra di Obradovic ad un altra grande vittoria in un campo non certo facile come il Forum di Assago

La quantità di energia nei serbatoi serbi era ben diversa da quella biancorossa e la fisicità sotto canestro ma anche negli esterni ha fatto il resto. La chiave della partita è stata a mio avviso la difesa bianconera che ha imbrigliato Mirotic con raddoppi puntuali a quasi ogni ricezione previo tanto lavoro in anticipo per far sudare qualsiasi ricezione ma non solo. 

Sterling Brown a parte essere stato un martello offensivamente ha giocato una partita difensiva pazzesca, non ha fatto passare una penetrazione una risultando un muro invalicabile per gli esterni milanesi i quali avevano come obiettivo prefissato Carlik Jones, non certo irrepresibile difensivamente, ma la compattezza di squadra e la presenza come rim protector dell’ex pesarese Tyrique Jones ha nascosto anche questa pecca.

Anche qua, la clamorosa capacità di cambiare su tutto e di tenere i piccoli meglio dei piccoli di T.Jones ha fatto e fa la differenza nel basket del 2024.

Obradovic comunque ha dimostrato l’ennesima volta di meritare l’appellativo di leggenda: Bolmaro gioca un clamoroso primo tempo? Negli spogliatoi qualche aggiustamento mirato ed ecco che nella ripresa l’esterno argentino viene neutralizzato.

D’altra parte basti vedere la crescita che questa squadra hsta facendo rispetto a due-tre mesi fa, il lavoro certosino di Obradovic per adattare questo nucleo ad un tipo di pallacanestro redditizia ed anche divertente ed il bello è che ha ancora margini di crescita

Per l’Olimpia ha detto tutto e bene Ettore Messina in conferenza stampa: quando le Scarpette Rosse trovano sulla loro strada squadre con questa fisicità, con questo atletismo, e con questa voglia di difendere, di proteggere il canestro e di non farsi battere dall’avversario allora tutto si fa molto più difficile.

Perché Mannion e Bolmaro hanno gambe ma da fuori sono battezzabili, Shields ormai da fermo fa fatica anche lui se l’avversario è grosso uguale me più rapido come l’ex Dallas Mavs e di certo non si può chiedere a Mirotic di salvare capra e cavoli ad ogni possesso, posto che non è lui che deve creare un vantaggio.

Mancava Dimitrijevic è vero, ma dubito che avrebbe cambiato le cose viste le sue caratteristiche. Avrebbe aiutato, ma credo che negli esterni l’Olimpia debba alzare la qualità e si debba dotare di un altro handler che sappia fronteggiare difese come questa del Partizan con armi diverse da Mannion e Bolmaro.

Poi la questione lunghi: contro squadre di questo tipo giocare alla lunga con Leday e Mirotic rischia di essere penalizzante in difesa e a rimbalzo specie se poi non si riesce a rendere pan per focaccia in attacco.

L’assenza di Nebo ovviamente pesa parecchio, Gillespie ha energia ed è atletico ma è sostanzialmente un comprimario ed ha l’atavico problema della gestione dei falli; per come la vedo io sarebbe ottimo da terzo centro, non da secondo. E quindi bisogna prenderlo questo secondo centro (che poi senza Nebo è il primo) il prima possibile anche se questo non è periodo fertile per trovare giocatori sul mercato

Vedremo cosa si inventeranno Stavropoulos e Vacirca, intanto Messina dovrà essere bravo a gestire le forze in campionato, domenica si va al Taliercio contro una Reyer che sembra tornata in carreggiata e non sarà facile portare a casa i 2 punti

IL TABELLINO:  OLIMPIA MILANO – PARTIZAN BELGRADO 70-90

DIAMO I NUMERI

100 – percento al tiro da parte di Tyrique Jones che sta diventando (se non lo è già) un giocatore pazzesco, un big europeo nel suo ruolo. E pensare che arrivò a Pesaro e fece discretamente bene ma nessuno dei nostri dirigenti gli ha dato una chances, o semplicemente i pianeti non si sono allineati. Sta di fatto che ora il Partizan se lo gode, come fece l’Efes negli anni scorsi, e ne osserva i miglioramenti. Rispetto all’annata nelle Marche è cresciuto esponenzialmente, bravo lui quindi e bravi gli staff tecnici con cui ha lavorato

24 – i punti messi a segno dal mio pallino Carlik Jones, con un bel 0/2 nelle triple. Giocatore fuori dagli schemi quindi, con una capacità di arrivare al ferro non a mille all’ora come i suoi dirimpettai odierni ma sfruttando tecnica e tutto un campionario di tiri di avvicinamento (anche in acrobazia) che a questo livello si vedono raramente. In più 9 assist e una leadership pazzesca in campo, sembrava lui il padrone del gioco. Mi vanto di averlo suggerito all’Olimpia in tempi non sospetti, prima ancora della clamorosa Olimpiade disputata in maglia Sud Sudan che ha fatto strabuzzare gli occhi a tutti, ma a dire il vero che fosse un giocatore da prendere lo aveva dimostrato già prima quando in GLeague crivellava i canestri avversari

12 – i minuti di Armoni Brooks, secondo me troppo pochi. Specie in una partita come questa dove tutti han fatto fatica a battere l’uomo dal palleggio ed a creare vantaggi, il suo atletismo avrebbe fatto comodo, tanto più che l’ha dimostrato nei pochi possessi in cui è stato protagonista. Non capisco il motivo della scelta, per lasciare in campo Tonut che in teoria garantisce una difesa più solida ma stasera serviva attacco e anche qualche canestro fuori dagli schemi e Stefano in questo non è proprio il giocatore ideale

2 – due soli punticini per Nico Mannion, mai in partita offensivamente e non è la prima volta. Vero che il suo arrivo ha contribuito a sistemare qualche tassello ma a parer mio il suo ruolo all’interno dell’Olimpia rischia di diventare un rebus. Nel senso che secondo me ha ancora troppi lati oscuri per prendere per mano l’Olimpia a questi livelli. A parte il fatto che ha un tiro da fuori non ancora affidabile (basti vedere come sono i suoi errori, con tiri sbilenchi senza parabola che scheggiano i ferri), ma emotivamente tende ad innervosirsi quando non riesce ad esprimersi ed a caricarsi di falli. Come scritto sopra io di lui non mi fido se penso alla gestione della squadra in un ipotetica serie finale in LBA o nei playoff di Eurolega. Deve crescere sotto questo punto di visto e deve farlo in fretta

9,5 – il voto che assegnerei a Sterling Brown per la partita di stasera, una delle prestazioni più pazzesche che io ricordi, soprattutto perché in entrambi i lati del campo ha giocato veramente in maniera clamorosa. Rappresenta quel che dico da tempo, cioè che se si sa pescare nel sottobosco NBA alla fine è il miglior serbatoio per competere con le big senza spendere cifre folli per gli Sloukas o i Vezenkov. Ci sono tantissimi ottimi giocatori che nella NBA fanno panchina o l’hanno assaggiata solo tangenzialmente, basta dar loro una buona offerta e fargli capire che 2-3 anni di qua sono il miglior trampolino per tornare dalla porta principale magari con un buon contratto, oppure rimanere in top club e guadagnare comunque cifre di tutto rispetto, Kendrick Nunn docet.

SALA STAMPA

 

 

CRISTIANO GARBIN

Youtube: @cgarbo75

Instagram: garbin_cristiano

L'articolo Turkish Airlines Euroleague #Round22 2024-25: l’Olimpia crolla nella ripresa sotto i colpi dei due Jones e di Brown proviene da All-Around.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored