LNP A2 Old Wild West 2ª ritorno 2024-25: Udine si aggiudica il derby e lo scontro diretto con Cividale, mantenendo inviolato il proprio fortino

Udine, 15 gennaio 2025. Archiviato il girone di andata in seconda posizione, l’Apu Old Wild West Udine esordisce con entusiasmo anche in quello di ritorno, vincendo 86-70 contro Verona e trovando una gran prestazione di Matteo Da Ros. Nel primo turno infrasettimanale del 2025, poi, arriva il tanto atteso derby contro la UEB Gesteco Cividale. Le Eagles avevano terminato l’andata al quarto posto e avevano inaugurato il ritorno con un nuovo successo su Forlì per 79-82. Dopo una combattuta ed equilibrata partita, i padroni di casa, con un Anthony Hickey da 26 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, difendono l’imbattibilità del proprio fortino vincendo il derby e assicurandosi lo scontro diretto, con il punteggio di 76–66. 

Cronaca

Primo quarto. Vertemati, senza Pini e Stefanelli, si affida a Hickey, Alibegovic, Ikangi, Da Ros, Johnson, mentre Pillastrini, ancora privo di Miani, a Redivo, Lamb, Marangon, Dell’Agnello e Ferrari. La tripla di Ikangi apre le ostilità, segue quella di Alibegovic. Ikangi firma l’8-0 e Dell’Agnello realizza i primi punti ospiti. Udine sale ben presto a +12, ma gli avversari con Lamb si riavvicinano. Berti converte un rimbalzo offensivo, mentre l’ultimo tentativo di Caroti è insolitamente un airball, così al primo break i padroni di casa sono avanti 22–14.

Secondo quarto. Le squadre riprendono battagliando colpo su colpo con un divario tra i 3 e 4 possessi. Udine si affida alle mani educate di Alibegovic, mentre Cividale alla regia di Rota. Pregevole tap-in di Ferrari, che chiude l’azione con una schiacciata, sorprendendo tutti. Lamb, dalla lunetta, porta i ducali a -2, ma Johnson trova una boccata d’ossigeno. Un tiro in allontanamento di Ferrari tiene attaccati gli ospiti, che con Lamb trovano il primo vantaggio. Dopo continui cambi di leadership, Hickey realizza il 44–41. Percentuali al tiro ancora favorevoli ai padroni di casa, nonostante Cividale abbia aggiustato la mira nella seconda frazione. Alibegovic 13 punti e Doron Lamb 18 punti. 

Terzo quarto. Redivo riavvicina Cividale, si continua nel testa a testa, con azioni spettacolari. Ferrari attinge ancora dal suo repertorio di schiacciate. Due colpi consecutivi di Hickey fanno ritrovare la fiducia a Udine. Rota fissa il punteggio prima dell’ultima pausa sul 56–54 per i bianconeri.

Quarto quarto. Ferrari trema ai liberi e Da Ros punisce con la tripla. Le difese la fanno da padrone e il gap ritorna ad 1 possesso. Cividale sente la stanchezza e i suoi tiri si spengono sul ferro, Hickey invece è caldo e regala il +8 all’Apu. Gli ospiti non mollano, ma non trovano il fondo della retina, non così Hickey che allarga il gap oltre la doppia cifra. Rota corregge a canestro l’ultimo libero e fissa il risultato finale sul 76–66.

Nel quarto decisivo le percentuali al tiro si invertono e tornano a favore di Udine. Cividale vince a rimbalzo, ma colleziona il doppio di palle perse degli avversari, che ne approfittano per ricavare 18 punti. MVP: Anthony Hickey, autore di 26 punti (11/19), 6 rimbalzi e 7 assist in 37’. La difesa udinese fa un brillante lavoro su Redivo, che rimane a 7 punti in 36’, quindi i ducali trovano il loro riferimento in Doron Lamb, 21 punti in 30’. L’assenza di Miani regala spazio ed esperienza al giovane azzurro Francesco Ferrari, che anche oggi ci ha deliziati con qualche sorprendente giocata, ma che deve ancora lavorare molto sulla difesa, specie contro giocatori di esperienza come Johnson. Sfiora la doppia doppia con 9 punti e 13 rimbalzi in 33’.

Sala stampa

 

 

 

Tabellini

APU Old Wild West Udine – UEB Gesteco Cividale  76-66

Parziali:  22-14;  22-27;  12-13;  20-12.
Progressione:  22-14;  44-41;  56-54;  76-66.

 

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