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LBF Serie A2 1ª ritorno 2024-25: le buone e le cattive dell’ultimo turno di campionato

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Superata la prima metà di stagione inizia il girone di ritorno per la Serie A2, andiamo allora a giudicare chi ha fatto bene e chi meno nella nostra consueta rubrica Buone e Cattive

LE BUONE

MORRA MANCINA – Non è una variante del classico carta forbice pietra ma stiamo parlando di Christina Morra che infortunata alla mano destra ha giocato tutta la partita usando solo la sinistra. Per la cronaca, a parte il 5/7 da due tirando con la sinistra con la complicità della difesa delle Foxes che ha difeso su di lei come se avesse entrambe le mani, ha segnato 2 dei 3 liberi tentati con la sinistra, facendomi ricordare il buon Riki Pittis che per un problema al polso decise di cambiare mano di tiro anche ai liberi, con risultati però decisamente peggiori di quelli della lunga di Broni…..

E MERIAM DOVE LA METTIAMO? – Obiettivamente non potevo non citare la partita di Nasraoui che ha fatto impazzire tutta Giussano segnando 19 punti con 18 rimbalzi catturati ed un paio di canestri da cineteca. Ha le mani più setose di tutta la Serie A2 o giù di lì, se davanti trova avversarie morbide come oggi va spesso a finire così….

BENEVENTO, UN REPARTO ALLA VOLTA…. – Eh sì perché nonostante l’ennesima sconfitta ad Empoli (ma di soli 7 punti) a Benevento sicuramente si sono sistemati sotto canestro. Francesca Toffolo già c’era e finora è stata la miglior giocatrice di Benevento: a darle una mano è arrivata, per la gioia dei telecronisti, Liana Gkompetzisvili che ha esordito settimana scorsa con i 18 punti rifilati a Giussano ed ora ha proseguito mettendone a segno 21, purtroppo non sufficienti per sbancare Empoli. Ora per le sannite ci vorrebbe proprio un innesto nel reparto dietro per poter competere con tutte le squadre del girone ma soprattutto quelle del girone B, perché ci si incrocierà nei playout….

HOW ARE YOU? FINE-SSI, THANKS – Potrebbe rispondere così il buon Franz Pinotti dopo la partita contro Salerno che ha visto protagonista la giovane classe 2006 che se non erro ha fatto registrare il suo record di punti in A2 con 10 conditi da 5 rimbalzi in 17 minuti. Sarebbe stato più ovvio premiare Tibè ed Allievi trascinatrici del Sanga ed autrici di una partita pazzesca anche in difesa (specie Vittoria che ha annullato Silvino), ma ci piaceva l’idea di premiare una giovane in rampa di lancio e che farebbe comodo a mezza Serie A2, mentre a Sanga come succede nei top team i minuti se li deve sudare ma ha l’opportunità di imparare molto in allenamento. Le auguriamo di continuare su questa strada

VENI, VIDI E VICI – Non so se Ivana Nikolova sia un appassionata di storia e se sappia chi disse questa frase, comunque c’è da dire che ben rappresenta il suo arrivo in Emilia. Nel big match di bassa classifica contro Ancona la bulgara ha esordito segnando ben 24 punti con 4/5 da tre e 10 rimbalzi. Per Vigarano una boccata d’ossigeno e un bel toccasana che da anche morale e muove la classifica fin qui piuttosto asfittica. Poi stai a vedere che nel cambio Cutrupi / Nikolova ci va pure a guadagnare…..anche se l’importante per la squadra di coach Grilli (ma anche per coach Piccionne) è salvarsi ad ogni costo, ed i conti si faranno nei playout

L’OLIVA NEL SAMMARTINI – Per chiudere in bellezza la parte riservata alle buone cito Giorgia Sammartini che nella vittoria di Trieste a Rovigo ha segnato 19 punti con un bel 8/8 ai liberi, 5 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist. Quando si dice una prova a 360°gradi……

COSER DA PAZZI – Altra grande vittoria delle Panthers Roseto che non si fermano più e battono anche Mantova nello scontro al vertice tra le seconde in classifica. A decidere il match nel momento clou però è stata una scarica di triple di Lucrezia Coser che ha permesso alle abruzzesi di piazzare il break decisivo. La giocatrice trenitna rispetto allo scorso anno a Broni sta tirando molto meno da due punti (oggi solo un tiro, ma 4/9 da 3) ma ha più che raddoppiato gli assist, sintomo inconfutabile che si sta dedicando a fare tutte quelle piccole cose che servono per vincere, privilegiando il noi al posto dell’io. Ed i risultati non si sono fatti attendere, poi una partita come quella di oggi rappresenta la classica ciliegina sulla torta. Brava Lucrezia!

VICENZA CHE IMPRESA! – Grande vittoria esterna sul campo di Umbertide per la formazione di Zara priva di Cecili, Assentato e Vitari. Hanno praticamente giocato in sei, con Mutterle dalla panca che ha giocato 22 minuti mentre a parte Nespoli le altre 4 hanno giocato dai 36 ai 40 minuti. Cose che succedevano in un basket d’altri tempi, invece quello che succede anche ai giorni nostri è che se ad una squadra in crisi togli 2-3 elementi del quintetto le altre si compattano, sapendo di giocare forza vanno in camp più serene e tirano fuori l’impresa. Questo nel breve periodo, poi alla lunga si paga dazio. Comunque sia le biancorosse vicentine tornano a casa con due punti importanti, ed un morale alto, chissà che il girone di ritorno sia diverso e più soddisfacente?

 

LE CATTIVE 

 

PONTEGGI TRABALLANTI – Dopo un inizio di stagione sprint ultimamente la Salerno Ponteggi sta balbettando e l’ampia sconfitta patita a Milano ne è la riprova. Non che fosse un impresa semplice vincere al PalaGiordani ma è stata proprio la prestazione a non convincere. Può essere un calo di forma, sta di fatto che ora in classifica Salerno è stata risucchiata e dovrà combattere per cercare di evitare i playout 

CARPE DIEM, QUESTO SCONOSCIUTO – Cogliere l’attimo è una massima di vita sempre valida specialmente nel mondo dello sport, e sfruttare le occasioni è importante specie per le giovani giocatrici che devono guadagnarsi minuti e fiducia dello staff tecnico. Ecco, diciamo che per Guzzoni e Guerrieri non è andata proprio così nella partita casalinga contro Valdarno. Per la Cestistica erano assenti Granzotto e Templari e quindi era garantito un ampio minutaggio (difatti hanno giocato rispettivamente 24 e 25 minuti) ma le loro mani fredde hanno pesato parecchio nell’economia della partita con le due che hanno tirato dal campo un 0/17 che si commenta da solo.

SE L’ASSE PLAY PIVOT STECCA…….- A nulla valgono le ottime prestazioni delle ali. Sto parlando della capolista Delser Udine che ha perso in casa il derby con Treviso anche (forse soprattutto) a causa delle scialbe prestazioni di Bovenzi e Fegue che fin qui sono sempre state tra le migliori non solo di Udine, ma di tutto il campionato. 4 punti con 1/13 al tiro per la piccola play e soli 2 punti per il centro francese che non è al massimo della forma. E così a nulla sono valse le ottime prove di Gianolla e Bacchini che hanno segnato 40 punti in coppia per una Udine che a quanto ci hanno riferito ha superato il momento societario difficile e si sta guardando sul mercato per una giocatrice che possa sopperire alla partenza di Milani ed all’infortunio di Ronchi 

OH RAGUSA MIA BEDDA, CHE TI SUCCEDE? – Se lo chiedono i caldi ed appassionati tifosi siciliani (che mi scuseranno per il titolo…..) perché la Passalacqua dopo un inizio travolgente con 8 vittorie nelle prime 9 partite con l’unica sconfitta contro la capolista Udine sta perdendo colpi vistosamente. Dalla sconfitta casalinga contro Roseto non abbiamo più rivisto quella Ragusa pimpante dell’inizio ed anzi abbiamo assistito a sconfitte scioccanti come quella a Vigarano, a Mantova e questa a Bolzano. Più che il risultato in sè la cosa che tocca è soprattutto per il poco nerbo, la poca aggressività e lucidità di un gruppo che ad inizio stagione aveva alzato le aspettative di tutti. Adesso con una Cutrupi in più vediamo cosa succede, l’impressione però è che i problemi non possano essere risolti dal mercato, ma da un cambio di passo all’interno del gruppo

LA PRIMA PALLA RECUPERATA E’ QUELLA CHE NON SI PERDE – Dovrei mettere una semicit. perchè è una frase derivante da un vecchio proverbio, comunque sia fossi in Zara farei in modo di salvarla come immagine dello schermo del telefono di Ilaria Nespoli. Una volta la si sarebbe stampata ed appiccicata all’armadietto dello spogliatoio, ma i tempi cambiano……Nove perse sono veramente tante, ed associate ad uno 0/5 al tiro hanno rischiato di pesare sull’andamento dell’incontro ma per fortuna di Ilaria e di Vicenza in campo c’erano una Marta Pellegrini ed una Alessandra Tava ispiratissime.

 

LE INTERVISTE DAI CAMPI

 

 

 

 

CRISTIANO GARBIN

Youtube: @cgarbo75

Instagram: garbin_cristiano

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