IL COMMENTO

La Magnolia Campobasso approda per la prima volta nella sua storia alle Final Four di Coppa Italia. Traguardo fallito nella scorsa stagione proprio all’ultimo ostacolo ma conquistato quest’anno dopo una soffertissima vittoria. La sfida è contro la “bestia nera” delle campobassane, ovvero San Martino Di Lupari, che nel turno precedente ha vinto a Sassari complice anche l’infortunio di Begic. 

La partita viene vinta in rimonta dalla Magnolia, che è autrice di una prima metà di gioco veramente deficitaria, con soltanto 9 punti segnati nel secondo quarto. Lentamente, però, la formazione di Mimmo Sabatelli riesce a scalare una montagna davvero ripida, complice anche una brutta prestazione al tiro, con la palla che quest’oggi non entra. E complice anche l’assenza di Ziemborksa, fermata da un’infiammazione al tendine di una caviglia. 

San Martino giunge a Campobasso sicuramente carica dopo Sassari e dopo la vittoria nella gara di recupero di qualche settimana fa, ma anche stanca visto che Campobasso e Sassari sono le trasferte più lunghe della stagione. La formazione di Piazza, che mette in difficoltà la Magnolia giocando una grande partita in difesa, comanda la partita per lunghissimi minuti prima di cadere sotto i colpi di una magnolia che, spinta a forza dalla sua “totem” Pallas Kunaiyi, rimonta da -10 e riesce a portare a casa lo storico risultato della qualificazione alla semifinale di Torino contro Schio.

A proposito di trasferte costose: vanno spese due parole per i tifosi veneti che hanno di loro spontanea volontà avviato una raccolta fondi per aiutare la società. Non è assolutamente scontato, e quindi gli facciamo i nostri complimenti.

Alla fine si assiste ad una partita combattutissima, bellissima per quanto riguarda il movimento del basket femminile ma bellissima anche per i cardiologi di ogni tifoso molisano e veneto, che qualche soldino in più lo metteranno sicuramente da parte dopo le emozioni che si sono vissute nel quarto periodo punto a punto. Ognuno dei presenti all’arena ha però dato il giusto apporto per quanto riguarda il tifo in un’atmosfera a dir poco “pazzesca”. 

Noi la partita l’abbiamo vista a Campobasso dal vivo, ma per quanto riguarda i tifosi veneti leggiamo sui social lamentele per quanto riguarda il servizio in streaming. Pare che da fuori la partita si sia vista con varie interruzioni. Segnaliamo le lamentele e speriamo che questi problemi si possano risolvere.

I prossimi impegni sono interessantissimi da entrambe le parti per quanto riguarda la classifica: la Magnolia affronterà Derthona, sfida che potrebbe andare in qualunque direzione, ma che sicuramente ci farà divertire ancora una volta; così come ci si divertirà anche a Sesto San Giovanni, dove approderà la squadra di coach Piazza. Per San Martino torna il calendario ingiocabile, ma una partita alla volta… 

IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 59 – 56 Lupebasket San Martino 

LE PAGELLE

KUNAIYI Pallas 9: Prestazione al limite della perfezione con più rimbalzi (19) che punti (18), tanta difesa e recuperi importanti. Peccato per le 6 palle perse, ma domina completamente il match. MVP.

KACERIK Martina SV: Segna il primo tiro della partita ma resta in campo solo 9 minuti. 

TRIMBOLI Stefania 6,5: Gioca un’ottima gara, impreziosita da una tripla importante e un recupero decisivo. Il capitano sta decisamente tornando.

QUINONEZ Blanca 5,5: Tanti minuti in campo, ma spesso il suo gioco è confusionario, condito da tanti (troppi) errori al ferro. Qualche pecca, stranamente per lei, anche in difesa. Non la sua giornata migliore

SCALIA Sara 5: Tanta buona volontà ma anche tanti errori al tiro, nonostante la doppia cifra. Grosse ingenuità in difesa completano una prestazione decisamente non all’altezza di altre occasioni.

MADERA Sara 6: Il suo canestro in apertura di terzo periodo dà il la alla riscossa della Magnolia dopo due quarti giocati decisamente male dal quintetto campobassano. In difesa non era facile contro le lunghe venete, ma se la cava bene.

MORRISON Que 7,5: Fa suo il duello di “sprinter” con Raelin D’Alie, difendendo egregiamente (non solo) su di lei e prendendo quasi sempre le decisioni giuste in attacco. Segna una tripla importantissima alla fine del terzo periodo, lei che tiratrice non è.

Ziemborska, Giacchetti, Meldere, Cerè, Bocchetti: SV

SIMON Anne 5: Non ripete la grande prestazione in attacco della gara di campionato, tirando 1/7 dal campo e perdendo 6 palloni. Decisamente meglio in difesa, anche se gravata di falli.

D’ALIE Raelin 5: Soffre la difesa di Morrison, ma in qualche occasione serve assist anche spettacolari alle compagne. L’abbiamo vista giocare partite migliori.

GUARISE Irene 5,5: Fu decisiva nella gara di andata, ma stavolta la sua prestazione è abbastanza anonima, anche lei soffre tantissimo la difesa di Que Morrison, che le soffia una palla importante dando il la alla rimonta della Magnolia.

CVIJANOVIC Tina 5,5: Oltre trenta minuti in campo con 8 punti, che però arrivano tutti nel momento in cui la sua squadra comanda la partita, a testimonianza di come si perda un po’ nelle fasi calde della stessa.

GILLI Caterina 6: Gioca tredici minuti di qualità partendo dalla panchina, con una tripla a segno e dando una buona mano a rimbalzo.

DEL PERO Beatrice 6: Anche per lei minuti di ottima sostanza in cui dà una cospicua mano alla sua squadra a prendere il comando del match nei primi due quarti.

ROBINSON Amari 7,5: Gran bella prestazione con 6/8 dal campo e due triple importanti. Riesce a mettere in difficoltà Kunaiyi nei primi due quarti per poi essere però sovrastata dalla grande prestazione della giocatrice nigeriana.

BICKLE Caitlin 7,5: A lungo un rebus per la difesa campobassana con i suoi canestri da tre in pick’n’pop, nei momenti decisivi della partita anche lei “cade” sotto i colpi della scatenata Kunaiyi. 

Cedolini, Piatti: SV

Dario Salvatorelli

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