Turkish Airlines Euroleague #Round17 2024-25: la Virtus Bologna lotta e difende battendo un Barça indolente
Bologna, 20 dicembre 2024 – Una gran serata europea per la Virtus Segafredo Bologna targata Dusko Ivanovic, che dopo aver perso al Pireo in Turkish Airlines Euroleague e contro Trieste in campionato, raccoglie i frutti del suo duro lavoro con una vittoria di prestigio. I bianconeri hanno infatti battuto per 86-81 il Barça di Joan Peñarroya che – occhio al dato – a quest’altezza di stagione, tra Eurolega e campionato di ACB, ha già perso cinque partite in più rispetto al Barça di Roger Grimau la scorsa stagione.
Il match:
La Virtus è partita bene, riuscendo a contenere gli attacchi dei blaugrana e chiudendo avanti un primo quarto dall’annotazione bassa. Nonostante gli errori al tiro, i bianconeri sono stati in grado di pungere nel pitturato con Ante Zizic e Momo Diouf, costringendo i catalani a rincorrere. Nel secondo e terzo parziale i culé hanno rimontato punto a punto, ma non senza difficoltà.
Mentre la Virtus aveva chiuso la prima metà dell’incontro con solo una tripla segnata da Alessandro Pajola, ha inaugurato la ripresa trovando il canestro anche da oltre l’arco, con Isaia Cordinier sempre più protagonista. Il Barça ha retto fino a chiudere il terzo quarto sul 65-65. La sfida è stata estremamente equilibrata ed emozionante fino all’ultimo minuto, quando i blaugrana hanno completamente perso la testa. La Virtus è stata brava ad approfittare del momento di confusione dei catalani, rubando due palloni chiave e non sbagliando i tiri liberi decisivi.
La Virtus Bologna, che è stata in vantaggio per quasi 30 minuti, ha meritato di vincere contro un Barça che, reduce dalla convincente vittoria di martedì contro il Fenerbahçe, ha dimostrato in questo momento di non essere capace di reggere né mentalmente né fisicamente le settimane con doppio turno di Eurolega.
Continua quindi l’effetto-Dusko, che più che più che dei risultati, si nota nella grinta messa in campo dalla propria squadra. Poi si può perdere, come al Pireo, contro un avversario oggettivamente più attrezzato, però quello che conta sono le prestazioni, e contro il Barça si è vista una Virtus concentrata per 40 minuti, capace di vincere nonostante i tanti errori dalla lunga distanza (6/26 in triple, 23.1%).
La sala stampa:
Virtus Bologna – Barça 86-81
Parziali: 23-15, 12-19, 30-31, 21-16.
Progressione: 23-15, 35-34, 65-65, 86-81.
Le pagelle:
Virtus Bologna (by Tromba)
#3 Marco Belinelli 5,5: non ripete le raffiche del Pireo, sbaglia troppi tiri piedi per terra nello scentrato primo tempo bolognese, ha il merito di mettere i due liberi della staffa.
#6 Alessandro Pajola 7,5: è il primo a scoperchiare il canestro catalano dalla distanza, smazza 7 assist e nel finale mette la museruola a Punter.
#8 Will Clyburn 5,5: non è in fiducia nel tiro, e si vede. Rinuncia ad un paio di conclusioni non da lui, ha il merito di non uscire dalla partita e di rendersi utile anche in difesa, non è il corpo estraneo delle sue peggiori partite.
#23 Daniel Hackett 5,5: non una grande serata, dà quello che ha e con il Pajola di stasera non c’è bisogno dei suoi minuti.
#24 Andrejs Grazulis 5: al momento questa Eurolega gli è molto larga, dopo quella di Vezenkov non riesce a prendere la targa neanche di Jabari Parker e nel primo tempo lancia delle pietrate verso il canestro avversario più che scoccare dei tiri.
#30 Matt Morgan 7: va in doppia cifra anche stasera, glaciale dalla lunetta e cin lui in campo l’attacco produce di più, matura di partita in partita e nel finale prende un rimbalzo importantissimo.
#33 Achille Polonara 5,5: non un partitone, ma dà qualche segnale di risveglio.
#35 Mouhamet Rassoui Diouf 7: è in campo nel finale, e recupera il pallone più importante del match, è sveglio, mobile e non rispetto a mercoledì sera sembra aver perso l’incertezza. Le mani non sono da cesellatore, purtroppo, mezzo punto in meno per quei due liberi sbagliati che potevano costare la gara.
#41 Ante Zizic 6,5: gli manca sempre il centesimo per fare la lira, gioca un bel primo tempo, mettendo in difficoltà Vesely, poi nella ripresa si smarrisce perdendo qualche pallone di troppo e sbagliando tiri per lui semplici, però una doppia doppia contro il Barca non è da buttare via. Come back-up sarebbe un lusso.
#45 Nicola Akele n.e.
#59 Rajon Tucker n.e.
#00 Isaia Cordinier 8,5: partita TOTALE del transalpino. Difesa ed attacco, ma, soprattutto, scelte ponderate nel finale quando manda in manicomio Vesely giocando tutti i mismatch possibili ed immaginabili contro di lui, maturo.
Barça
#0 Kevin Punter 6: fa e disfa, il buono e il cattivo tempo, sembra che il Barça dipenda assolutamente da lui. 17 punti, 4 assist e 6 rimbalzi non sono pochi, e se i blaugrana sono arrivati a giocarsela fino agli ultimi istanti il merito è in gran parte suo, ma nei momenti decisivi ha sbagliato.
#1 Justin Anderson 5: non ha apportato la consueta energia in campo, falloso.
#2 Dame Sarr n.e.
#6 Jan Vesely 5: non incisivo e brillante come in altre occasioni, commette presto molti falli e non riesce a chiudere in difesa.
#8 Darío Brizuela 4: gioca poco, e su di lui pesa la palla persa per passi nel finale che è praticamente valsa la partita.
#13 Tomas Satoransky 4,5: inguardabile al tiro, riesce comunque a ripartire 8 assist. Il Barça, senza Laprovittola (e Neto), soffre nella posizione di play e al ceco mancano punti.
#14 Willy Hernangómez 5,5: quello che ti da in attacco te lo toglie in difesa, ora e sempre; Bologna non è stata un’eccezione.
#17 Juan Núñez 4,5: riesce a fare poco o niente; è un giocatore molto giovane (20 anni), che si è ritrovato catapultato in campo con ruoli importanti e una certa pressione per gli infortuni dei compagni di ruolo.
#19 Youssoupha Fall 6: il poco che gioca non dispiace, segna due canestri, prende due rimbalzi; evidentemente non gode troppo della fiducia dell’allenatore.
#21 Álex Abrines 5: è un role-player, né più, né meno. Il suo compito è entrare in campo, segnare dalla lunga distanza e togliere la sua squadra dai pasticci quando serve. Con solo 1/4 in triple contro la Virtus non ha aiutato.
#22 Jabari Parker 6: croce e delizia. Come Punter, su di lui cade il peso della squadra. È stato il migliore in campo con 21 punti (22 di valutazione), ma quell’1/7 da oltre l’arco pesa come un macigno.
#44 Joel Parra 3: inutile e dannoso, non riesce a fare niente, ed è l’unico giocatore del Barça che chiude con valutazione negativa, un -8 davvero pesante.
Laura78
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