LBF Serie A2 6ª andata 2024-25: la Passalacqua Ragusa ha bisogno di un supplementare per superare la Velcofin Interlocks Vicenza
Ragusa, 11/12/2024 – La Passalacqua Ragusa, dopo l’inopinata sconfitta interna di domenica scorsa contro l’Aran Cucine Panthers Roseto, batte dopo un tempo supplementare la Velcofin Interlocks Vicenza, reduce dal successo sul Basket Girls Ancona.
Qualcuno, se pensava che le ospiti fossero andate in Sicilia a fare una scampagnata e che le padrone di casa si potessero sfogare, si sbagliava di grosso.
È vero che la squadra di coach Francesca Zara aveva avuto la meglio solo delle ultime due della classe e dell’Alperia Basket Club Bolzano, ma è altrettanto vero che aveva dato filo da torcere a tutti, capolista W.Apu Delser Crich Udine compresa.
Le venete, dopo la partenza di Stella Tarkovicova, trasferitasi un mese fa all’Use Rosa Scotti Empoli, si sono dovute reinventare.
Coach Mara Buzzanca, bocciando di fatto Vanda Kozakova (solo 8 minuti “e spiccioli” in campo) e schierando la rientrante Marika Labanca, ha riproposto uno starting five a due lunghe.
Nel primo periodo, chiuso sul 27-19, il punteggio è stato clamorosamente alto (nei restanti 35 minuti appena 42-45).
Le padrone di casa, con la coppia Siciliano–Consolini, che si è presa un numero di tiri normale una volta tanto, sono riuscite a strappare tanti rimbalzi offensivi e a convertirli spesso in punti.
La circolazione di palla delle ragusane, almeno per quanto riguarda i ribaltamenti ed il gioco perimetrale, è sembrata migliorata.
Le ospiti, dal secondo periodo in avanti, sono riuscite a registrare la fase difensiva e a realizzare qualche canestro facile in contropiede.
Il tallone d’Achille, per una squadra che può avere di partita in partita protagoniste diverse, resta il tiro da 3 punti.
La cosa paradossale è che sono state proprio due triple, di Marta Pellegrini, a portare la sfida all’overtime.
In quegli ultimi cinque minuti la maggiore stanchezza o la maggiore lucidità hanno avuto un ruolo fondamentale. È chiaro che si ripartiva da 0 e qualsiasi dettaglio poteva fare la differenza.
Federica Mazza, e anticipiamo un po’ le pagelle, è stata un fattore nel “prolungamento”.
A livello numerico, colpisce il fatto che le tre subentranti venete abbiano avuto un plus/minus complessivo positivo, +8, compreso lo 0 di Ilaria Nespoli.
Dopodomani la Passalacqua Ragusa giocherà in casa della Pallacanestro Vigarano, fanalino di coda, mentre la Velcofin Interlocks Vicenza avrà un compito gravoso in trasferta contro San Giorgio MantovAgricoltura Mantova.
IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – Velcofin Interlocks Vicenza 69–64
LE PAGELLE
SICILIANO Amaiquen 4,5: è stata piuttosto apatica. Si è persa, con troppa superficialità, qualche pallone. Ha commesso pure un fallo ingenuo, regalando due liberi alle ospiti. Gli 11 punti per lei sono pochi. Si è intestardita meno di altre volte, ma non ha brillato. Lo 0 di valutazione è “difficile da digerire”.
CONSOLINI Chiara 8: dopo la prova opaca di domenica scorsa, si è riscattata prontamente. È stata lei a spezzare l’equilibrio nell’overtime. Le sue penetrazioni, anche un po’ forzate, e i suoi tiri in precario equilibrio realizzati sono stati determinanti.
TOMASONI Ramona 8: per una giocatrice che dovrebbe essere tendenzialmente difensiva, la doppia cifra è un surplus non indifferente. È stata agonisticamente presente su palle vaganti e rimbalzi, anche offensivi.
KOZAKOVA Vanda 6: ha giocato quasi 9 minuti. Se dovessimo giudicare la giocatrice straniera che aveva avuto un’esperienza in Eurocup (è un’aggravante), saremmo vicini allo 0. Da rincalzo, ha fatto benino alcune cose e meno bene altre.
NARVICIUTE Gabriele 6,5: mezzo punto in più perché è stato suo il miglior plus/minus di giornata, +10. Ci si aspettava in generale, adesso forse non più, anche da lei qualcosa di meglio in attacco. In più si è persa qualche pallone e non è stata così dominante, come domenica scorsa per esempio, a rimbalzo.
MAZZA Federica 7,5: nel supplementare ha fatto la differenza, con un gran canestro dalla media, con l’ottima chiusura difensiva su Giorgia Assentato e coi liberi finali realizzati.
PELKA Oliwia 6,5: ha prodotto una doppia cifra, mostrando grande fisicità, buon agonismo e una mano più che discreta.
LABANCA Marika 8: è vero che da sotto non ci ha sempre azzeccato , ma ha prodotto una doppia doppia decisiva e ha mostrato che è lei la titolare.
OLODO Melaine 5: è rimasta in campo cinque minuti ed è stata fallosa (magari sono ordini di scuderia), lenta e poco sveglia. Non pare che sia l’anno, a differenza di vari proclami di inizio stagione, “della consacrazione”.
SALICE Elisabetta s.v.
CECILI Giulia 6: ha dato un contributo onesto alla causa. Ha giocato tanto per fare solo questo, ma tant’è.
TAVA Alessandra 7: ha mostrato la sua esperienza e una “mano calda” anche dal perimetro.
PELLEGRINI Marta 8: se non ci fosse stata lei, si sarebbe andati a cenare prima. Al di là delle due triple realizzate alla fine dei regolamentari, è stata molto reattiva sulle linee di passaggio.
ASSENTATO Giorgia 7,5: peccato (per lei) per quella giocata finale in cui si è fatta chiudere da Federica Mazza. È stata sempre presente in tutte le fasi di gioco.
MATTERA CATERINA 6,5: ha realizzato ben 8 punti nel primo periodo, tenendo le sue a contatto, da sotto. Poi, è un po’ sparita. Buoni, comunque, i 10 rimbalzi.
NESPOLI Ilaria 6: da subentrata, non ha certamente demeritato.
PESERICO Alice 6: fa parte della “triade”, uscita dalla panchina, che ha poco da rimproverarsi.
VITARI Annalisa 6: ci ha messo fiato, voglia e ha fatto il suo.
LE VOCI DAL CAMPO:
(dalla pagina FB di Passalacqua Basket Ragusa)
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco
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