Pallacanestro
Aggiungere notizie
Notizie

Turkish Airlines Euroleague #Round13 2024-25: la partita della vergogna. La Virtus Bologna perde in casa anche dall’Alba Berlino ed è solingamente ultima

0 15

Bologna, 4 dicembre 2024 – Era una partita da vincere a tutti i costi, e la Segafredo ha trovato il modo peggiore per perdere una gara sconsigliata agli stomaci deboli.

Sulla gara di stasera c’è onestamente poco da dire, anche perché le parole che uscirebbero da questa tastiera non sarebbero né urbane, né ripetibili. 

La fotografia perfetta del match è evidenziata dalla cifre che raramente mentono e che mai come in questo caso caso fotografano la situazione: 16,2% nel tiro da 3 su ben 37 tentativi, 12 rimbalzi in più concessi ai teutonici, di cui 21 offensivi. Già così si potrebbe intuire a che scempio abbiamo assistito alla Segafredo Arena.

Quello che le sole cifre non riescono a descrivere è l’atteggiamento difensivo, coi giocatori in giallo sempre liberi, i rientri difensivi fatti ad michiam, con i bianconeri che gesticolavano assegnando le marcature ai compagni dimenticandosi di accoppiarsi col proprio avversario.

A tutto questo bisogna aggiungere le scelte offensive, che hanno denotato la vera confusione che attanaglia questa squadra: a fronte di un lusinghiero 61,9% nel tiro da due punti, nonostante alcuni errori marchiani di Shengelia, spiegabili solamente con una cottura fisica simile ad un brasato, la Virtus ha scientemente ammaccato i ferri, ma soprattutto i tabelloni avversari, con 31 spingardate insensate da 3 punti. Con queste scelte era impensabile pensare di riuscire a vincere una gara del genere, però l’ Alba, nonostante le  grandi prove di Spagnolo, Procida e Mc Cormack ha tentato in vari modi di perderla, con palle perse, rimesse regalate, gigionate sotto canestro, ma i padroni di casa hanno trovato il modo di perdere, giustamente, l’ennesimo finale punto a punto. 

Altro sulla partita non mi sento di dire, nonostante il maalox.

L’Alba ha mostrato i soliti limiti, con alcune italiche stelline, e dei limiti di gestione, di tenuta e di talento macroscopiche, ma per battere la Bologna di questa sera non serviva altro. Hanno corso, provato ad imporre il loro ritmo e tanto è bastato.

Cosa dire della Virtus? Poco o niente, mentre nelle altre sconfitte al fotofinish si è sempre vista una unità di intenti, una voglia di lottare, un filo logico, dopo il primo tempo di stasera l’idea che tutto questo sia venuto meno è parsa palese a tutti. A poco è valsa la rimonta del secondo tempo, se non palesare per l’ennesima volta la schizofrenia nell’allestire un roster del genere dove l’unico acquisto azzeccato è parso il buon Diouf che ha inanellato un’altra gara da incorniciare. Da capire il suo panchinamento e l’ostinarsi nel giocare coi 4 piccoli lasciando in panchina un Polonara in palla.

Una domanda avrei da fare a tutta la parte sportiva della prima squadra: ma cosa vi dite durante i time-out allo scadere delle partite che non riuscite a prendere un tiro decente neanche per sbaglio ?

Virtus Segafredo Bologna vs Alba Berlino 88-90 dts

Parziali: 18-26; 20-22; 23-20; 17-10; 10-12

Highlights

Sala Stampa

Pagelle

#3 Marco Belinelli 5: +/- favoloso di +14, ma il perché non l ho capito. Tira con 1/9 da tre punti con almeno 5 tiri presi piedi per terra, in difesa pare più un vigile che un giocatore, dicendo a tutti i compagni su quale avversario accoppiarsi dimenticandosi però spesso il suo.

#6 Alessandro Pajola 5: gara non gestita, almeno nel primo tempo. E’ il play e se gli avversari giocano la loro partita significa che il tuo lavoro non lo hai fatto. Inspiegabile nell’overtime un suo scarico quando era praticamente con le mani nel canestro per un comodo lay up.

#8 Will Clyburn 5,5: ci prova, a modo suo, avulso da tutto il resto della squadra, ma ci prova. Instaura un duello personale contro Procida che lo porta a sparare da ogni dove, senza senso, con la ciliegina dell’ultima soluzione a fine dei tempi regolamentari.

#21 Tornike Shengelia 3,5: è con la morte nel cuore che lo dico, ma stasera aveva evidentemente le batterie a zero. Il suo 0/3 nei tiri da 2 punti è frutto di tre appoggi al ferro che normalmente eseguirebbe bendato con la mano sinistra ed un peso da 15 kg ai piedi. Salvate il soldato Toko.

#23 Daniel Hackett 4: al momento non è un giocatore di livello, non tiene il primo passo di nessuno, è indeciso in attacco e non ha più neanche la fotta dei bei tempi, viale del tramonto.

#24 Andrejs Grazulis s.v.: gioca 3 minuti, ma non si può giudicare un atleta che non è in grado di stare in campo fisicamente.

#30 Matt Morgan 6: la miglior Virtus si è vista con lui in campo, non abbaglia, ma in campo dà un po’ di ordine e senso, se poi anziché cercare di rompere il tabellone prendesse almeno il ferro sarebbe un passo avanti.

#33 Achille Polonara 6: sostiuisce uno Shengelia inguardabile e il suo lo fa, poi Banchi ad un certo punto decide di andare coi 4 piccoli, ma non se ne capisce il motivo.

#35 Mouhamet Rassoui Diouf 7: gioca più di 25 minuti e se li merita tutti, anzi, se ne sarebbe meritati anche di più, con lui in campo i pick and roll avversari almeno avevano un ostacolo.

#41 Ante Zizic 5,5: offensivamente gli si può dire poco, ma dietro, con compagni che fanno fatica non riesce mai a mettere una pezza e fa sembrare Mc Cormack Shaquille O’ Neal, un po’ troppo.

#59 Rajon Tucker 4: entra in campo, passeggia, perde il solito pallone imbarazzante e prende anche un tiro senza senso che non si sa perché, non si sa per come entra dentro il canestro, avulso da tutto, dal basket in primis. 

#00 Isaia Cordinier 4: non batte nessuno dal palleggio, non fornisce assist, perde tre palloni sanguinosi e decide di prendere anche 7 tiri da 3, inguardabile.

#1 Gabriele Procida 7: mette il solito ventello, e fa vedere la solita fisicità abbacinante, potrebbe abusare fisicamente di Belinelli, ma evidentemente una sorta di rispetto lo fa soprassedere. Ingaggia un bel duello con Clyburn condito anche da trash talking. Si accontenta troppo del tiro da tre ed ogni tanto gigioneggia molto, dettagli da limare.

#3 Matteo Spagnolo 7,5: non guardate le percentuali di tiro, guardate la gestione della gara, il ritmo dettato da inizio partita e l’unica palla persa. Sta maturando.

#5 Yanni Wetzell 6,5: non appare, ma affianca Spagnolo nell’impostare la gara e con risultati ottimi.

#6 Malte Delow 5: gara senza particolari squilli, però ha la pecca della rimessa che può riaprire la partita, un peccato mortale tramutato in veniale dal solito ultimo possesso Virtus.

#9 Jonas Mattisseck n.e.

#10 Tim Schneider 6: fa il suo, dovrebbe essere un rincalzo, ma gli infortuni gli fanno giocare più di 22 minuti, utile.

#11 Matt Thomas 6+: gara solida e canestri pesanti, soprattutto da tre punti con 5 rimbalzi che schifo non fanno.

#15 Martin Hermannsson 7: non ha le stesse medie che tiene in nazionale, ma sopperisce con gli assist.

#18 Ziga Samar 5,5: partita scialba senza incidere.

#25 Elias Rapieque n.e.

#33 David Mc Cormack 8,5: dominante, fa la figura di Chamberlain ridicolizzando Zizic, altra partita di un ex Olimpia.

#50 Trevion Williams 5,5: entra e fa rimpiangere subito Mc Cormack, però riesce a sfruttare le amnesie difensive virtussine.

L'articolo Turkish Airlines Euroleague #Round13 2024-25: la partita della vergogna. La Virtus Bologna perde in casa anche dall’Alba Berlino ed è solingamente ultima proviene da All-Around.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored