LBA UnipolSai 8ª andata 2024-25: prima lo “show” in attacco, poi una battaglia tra difese e così Brescia batte in trasferta anche la Bertram Derthona
Con le unghie e con i denti, ma soprattutto con la difesa: è così che Brescia riesce ad espugnare il palazzetto di Casale Monferrato, battendo Tortona al termine di una partita molto fisica e combattuta con il punteggio di 78-85.
La squadra di Peppe Poeta aveva dato ancora spettacolo in attacco nel primo tempo, segnando 49 punti in 20 minuti e toccando anche il +8 di vantaggio: Tortona però non ci sta e con un bel terzo quarto sorpassa e allunga per un attimo addirittura sul +6. Negli ultimi 10 minuti la difesa di Brescia risponde: i piemontesi non riescono più a creare vantaggio con il pick and roll come nel primo tempo e segnano solo 12 punti in 10 minuti.
La Germani Brescia ne approfitta e si prende la vittoria grazie ad un’altra super prestazione “clutch” di Nikola Ivanovic, coadiuvato dai soliti Della Valle e Bilan. I lombardi si prendono così la sesta vittoria in 8 giornate, la quarta in cinque trasferte: era difficile immaginarsi un avvio così brillante da parte di una squadra con tanti elementi nuovi.
Eppure, Brescia mostra già di essere squadra matura, rodata e di saper soffrire: è stata questa la chiave per venir a capo di un secondo tempo non facile contro un avversario molto fisico. Ancora una volta l’esperienza di alcuni giocatori chiave è stata fondamentale: a partire da Ivanovic, che ha alzato tantissimo il livello nell’ultimo quarto con 3 triple cruciali, e passando per Miro Bilan (doppia doppia per lui), ma non solo.
Brescia è stata brava a vincere una partita dai due volti: spettacolare e scorrevole nel primo tempo, dura e spezzettata nel secondo. Colpiscono i soli 32 punti concessi agli avversari nel secondo tempo e la lotta a rimbalzo che ha visto addirittura vittoriosa la leonessa (39-42): coach Poeta non può che essere molto soddisfatto da questa prestazione esterna, che lancia Brescia sempre di più nella parte sinistra di classifica prima della sosta per la Nazionale.
Dall’altra parte c’è stata una Bertram bella “a metà”: Tortona ha inseguito per quasi 25 minuti, ha preso il controllo nel terzo quarto e lì ha perso lucidità. Troppe palle perse e tiri sbagliati banali, oltre ad una difesa interna che non è riuscita a far sentire a dovere la fisicità contro la rotazione più corta della Germani: per certi versi lo sottolinea anche il dato dei liberi, con 30 tiri dalla lunetta concessi a Brescia.
I piemontesi, dopo comunque 3 quarti abbastanza buoni e con un Kuhse che aveva fatto fuoco e fiamme nei primi 10 minuti, hanno perso la bussola nell’ultimo quarto: forse pure a causa delle rotazioni troppo vorticose, quasi da “platoon system”? Sfruttare la profondità non è sicuramente reato, anzi: ma in alcuni ruoli, con questa distribuzione dei minutaggi, si rischia di non far prendere ritmo ai propri giocatori di punta.
E allora non è forse un caso che nessuno tra le fila di Derthona sia arrivato in ritmo negli ultimi minuti, quando serviva un leader che mostrasse la via in attacco. Coincidenza o gerarchie poco definite? Difficile dirlo, ma è comunque bene ricordare che il record della Bertram tra campionato e BCL resta positivo: non ci si deve lasciar andare ad allarmismi.
Bertram Derthona 78 – Germani Brescia 85
Parziali: 23-29; 22-20; 21-15; 12-21
Progressione: 23-29; 45-49; 66-64
Le pagelle
Christan Vital 5,5: buon inizio di partita, con alcuni canestri trovati bene in penetrazione, poi sparisce dall’incontro, sparacchia con la palla in mano (3/10) e si innervosisce anche un po’ nella metà campo difensiva. Insufficiente.
Tommy Kuhse 7: partenza a razzo con 12 punti nel solo primo quarto, poi va un po’ in calando. Non riesce più a punire la difesa di Brescia sul pick and roll come nei primi 20 minuti. Il bilancio finale è comunque buono con 17 punti, 4 assist e 3 rubate, seppur con 7/15 al tiro. De Raffaele forse avrebbe potuto lasciarlo in campo per qualche azione in più nel quarto quarto.
Justin Gorham 6: un po’ di luci e ombre ma il bilancio finale dovrebbe essere sufficiente, con un paio di buoni canestri nella metà campo offensiva e tanta versatilità portata in difesa. Non mancano alcune sbavature (2 perse).
Arturs Strautins 6: 16 minuti di solidità e di buona efficienza in entrambe le metà campo, con 8 punti e 5 rimbalzi messi a segno… peccato che si faccia innervosire troppo nel secondo tempo, arrivando a prendersi un tecnico e uscendo per falli.
Tommaso Baldasso 6: due triple segnate difficilissime uscendo dai blocchi, ma anche tanti errori e un mediocre 3/10 dal campo totale. Prestazione sufficiente considreando soprattutto l’ottimo sforzo difensivo, che gli fa spendere in campo ben 24 minuti.
Ismael Kamagate 6: bene nel primo tempo, quando con la sua dinamicità crea grossi problemi a Miro Bilan. Poi cala un po’ e nel quarto quarto commette anche un paio di errori difensivi e dalla lunetta che si rivelano pesantissimi. 8 punti e 8 rimbalzi in 24 minuti non sono male, ma ci sono un paio di asterischi a questo boxscore…
Paul Biligha 5,5: non una partita estremamente negativa per lui, ma comunque non riesce a dare quell’energia e quella fisicità dalla panchina che contro la second unit di Brescia sarebbe stata utile.
Luca Severini 7: molto probabilmente è il più positivo tra le fila di Tortona, con tanta precisione dall’arco (3/4), una bella tenuta in difesa sulle azioni spalle a canestro e 6 rimbalzi conquistati. Lascia sul ferro un layup pesantissimo nel quarto quarto, ma glielo si può perdonare.
Kyle Weems 5: non vorremmo incappare nel reato di “lesa maestà”, ma l’ex Virtus per larghi tratti si sta rivelando quasi impresentabile. Poco contributo su entrambi i lati del parquet, per un ingaggio dello scorso anno che si sta rivelando un’operazione negativa.
Nikola Ivanovic 8: nella definizione del termine “clutch” compare sicuramente il nome di Nikola. Dopo un primo tempo soprattutto di sacrificio nella metà campo difensiva sale in cattedra segnando 9 punti nell’ultimo quarto, con due triple pesantissime: chiude con 17 punti e 2 assist, a cui va aggiunto il contributo difensivo.
Amedeo Della Valle 7,5: primo tempo da protagonista con tanta palla in mano, poi si mette a giocare saggiamente nelle pieghe della partita senza forzare. Chiude con 15 punti, 5 rimbalzi e 3 assist (8/10 ai liberi).
Chris Dowe 6,5: ok, tira solo 2/7 al tiro, ma la sua leadership nella second unit sembra in crescendo. Buono l’impatto nel primo tempo, bene la difesa nel corso di un po’ tutti i 40 minuti.
David Cournooh 6-: non proprio la versione più brillante di David. L’ex Cremona non porta contributo in attacco ad eccezione di un bel layup nel traffico e in difesa commette pure un paio di sbavature.
Demetre Rivers 7: l’ex Scafati gioca un’altra partita positiva, magari non come quella di Cremona ma comunque ordinata. Inizia benissimo nel primo quarto e finisce la partita con il fondamentale canestro del sorpasso negli ultimi 2 minuti: 11 punti, 4 rimbalzi e una buona difesa per lui.
Joseph Mobio sv: ancora pochi minuti in campo, ma c’è da segnalare una bella tripla dall’angolo a fine primo quarto.
Maurice Ndour 5,5: forse l’unico vero insufficiente tra le fila di Brescia? Il senegalese non riesce a dare un grande impatto nel match e cattura solo 3 rimbalzi: bene gli 8 punti con 4/7 al tiro ma servirebbe qualcosa in più.
Jason Burnell 6,5: la sua grinta è sempre preziosissima dalla panchina, con pochissimi errori difensivi da parte sua e 12 punti con 4/6 al tiro da 2 che fanno sempre comodo.
Giancarlo Ferrero NE
Miro Bilan 7,5: serata non semplicissima al tiro (4/12), ma il suo contributo sotto canestro si sente sempre. Ennesima doppia doppia con la maglia della Germani (10 punti e 13 rimbalzi), a cui aggiunge pure 4 assist con una sola palla persa. Dopo un primo tempo di difficoltà bene anche nella metà campo difensiva…
Sergio Bertazzi
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