LNP Serie B Nazionale Girone B 11ª andata 2024-25: a Ravenna la Virtus GVM Roma 1960 barcolla ma non molla e cala il poker di vittorie!
Ravenna, 13 novembre 2024 – Nella gara probabilmente più pazza della stagione, dopo il KO casalingo vs Jesi, la Virtus GVM Roma 1960 espugna il PalaCosta di Ravenna travolgendo l’OraSì per 84-104 nel 10° turno del girone di andata della Serie B Nazionale 2024-25 e calando il più classico dei poker centrando la 4ª vittoria consecutiva che le consente da oggi di proiettarsi nei piani nobili della graduatoria del Girone B.
Dunque tanti motivi per sorridere anche stasera per coach Alessandro Tonolli perchè, superando a domicilio un’altra brutta trappola sul suo sentiero come quella brillantemente superata in quel di Scauri come Cassino sabato scorso, conferma di aver trovato la formula giusta per camminare più spedita verso risultati che tutti si attendono o quantomeno di aver finalmente incastrato al meglio tutte le parti di un puzzle che fino a ieri sembrava mancante di qualche pezzo.
Superare poi per la 2ª volta consecutiva fuori casa un’altra squadra sgorbutica e da prendere con le pinze come questa Ravenna, arrivata al match di stasera con uno score non certo invidiabile ma sempre composto da 4 vinte e 6 perse assume grandissimo valore sportivo, specialmente se al 20′ di gioco il tabellone del PalaCosta segnava un bel 58 per i romagnoli padroni di casa (7/10 da 3), frutto in larga parte di un gioco spumeggiante e di corsa disegnato da inizio stagione dal coach ravennate, Andrea Gabrielli.
E se istintivamente un punteggio del genere portava con la mente alla sfida che nel 2017 vide Ravenna, da avversaria della fu Virtus Roma nei Playoff promozione di Serie A2, eliminare in sole quattro gare i capitolini e con pieno merito, bisognava comunque osservare i tabellini per rendersi conto che o i padroni di casa stessero sciorinando la prestazione dell’anno (54% dal campo all’intervallo lungo…), oppure che la Virtus GVM Roma 1960 avesse preso troppo sotto gamba gli avversari dopo un primo periodo equilibrato (26-24 al 10‘), per poi subirne ben 32 nel secondo, segnandone a sua volta 26: in fin dei conti chiudere sotto di soli 8 punti poteva considerarsi un vero e proprio affare.
Così, parafrasando ciò che avrebbe detto qualche anno fa Corrado Guzzanti nei panni di “Quelo“, potremmo dire “La seconda che hai detto” perchè, alla ripresa delle ostilità, la Virtus GVM Roma 1960 alzava progressivamente la qualità della pressione difensiva sugli avversari con l’effetto di sgretolarne le certezze e soprattutto le percentuali da franchigia NBA registrate fino a quel punto del match.
Il risultato di questa maggiore applicazione in difesa si traduceva prima in un impatto nel punteggio (72-72), per poi scappare in avanti con un buonissimo +4 al 3° intervallo di gioco (72-76): parziale da 14-26 e Ravenna senza più quel tipo di magia che le aveva permesso di fare quasi sempre canestro da ovunque tirasse.
Ma il capolavoro l’Urbe lo produceva nel periodo finale scappando avanti in modo imperioso, 1-15 di parziale al 35′ e gara messa praticamente in ghiaccio, scivolando poi sull’84-106 finale. Vittoria di forza e di rabbia dunque ma vero anche che Ravenna lamentasse l’assenza del play designato Gabriel Dron, limitando così le proprie rotazioni e pagandone dazio in modo palese proprio nel quarto finale quando i padroni di casa avevano ormai esaurito il carburante a disposizione dopo aver corso per i precedenti 30′ di gioco.
Però, a ben vedere, proprio questo aspetto può far sorridere ancora di più coach Tonolli ed i tifosi di questa Virtus Roma 1960 perchè resistere ad una tale “trappola” non era per niente facile, imponendo specie nel 4° periodo, tutta la propria cifra delle qualità tecnico-atletiche diffuse con un Alberto Conti sempre più MVP (29 p.ti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 3 assist), un tris d’assi come Marco Santiangeli (finalmente…3/5 da tre ma soprattutto 12 p.ti pesantissimi nel difficilissimo primo tempo), Yancarlos Rodriguez ed Edoardo Caversazio da 15 p.ti a testa.
Eppoi c’é la strana coppia Gaston Whelan ed Andrea Ancellotti con 9 p.ti a testa: il primo tenendo in mano le redini del gioco senza mai forzare; il secondo avvicinandosi per la prima volta in stagione alla doppia cifra in termini di p.ti ma con pochi rimbalzi (2).
Tanto per cambiare ne ha presi di più Andrea Valentini (8), ma è molto forte la sensazione che questa coppia di centri naturali tutto sommato riesca a compensarsi iniziando adesso ad offrire prestazioni globalmente positive.
Così, dopo 11 giornate, il record è finalmente positivo per questa Virtus GVM Roma 1960 con 6 vinte e 5 perse e sabato 16 novembre, alle ore 20:00, arriva l’altra squadra di Montecatini, vincente ancora in casa vs la JuveCaserta stasera e 2ª in classifica a pari merito con Ruvo di Puglia, alle spalle dell’inarrivabile Roseto. Scommettiamo che ci sarà il sold-out? Ma pur sempre restando con i piedi per terra?
Sala Stampa
Alessandro Tonolli
“Siamo stati bravi a resistere a quanto fatto da Ravenna nel primo tempo che ha giocato e girato con percentuali incredibili. Abbiamo serrato le fila in difesa e lo dimostra la quantità di punti subiti tra primo e secondo tempo dando un’impronta forte al match, rispettando il piano partita che ci eravamo prefissati nei giorni di allenamento. Il lavoro sta dando i suoi frutti ed ora sabato ci aspetta un match molto complicato e molto difficile che dovremmo preparare in pochi giorni!”
Andrea Gabrielli
OraSì Ravenna – Virtus GVM Roma 1960 86-104
Parziali: 26-24; 32-26; 14-26; 14-28.
Progressione: 26-24; 58-50; 72-76; 86-104.
Fabrizio Noto/FRED
@fabernoto
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