LBF Serie A2 1ª andata 2024-25: i buoni e i cattivi della 1ª giornata

Si è chiusa la prima gionrata del campionato cadetto e qui di seguito potrete leggere le nostre valutazioni su quanto successo nelle 14 partite dei due gironi, divisi tra chi ha fatto bene (i buoni) e chi meno (i cattivi)

I BUONI

UMBERTIDE – piazza il colpo di giornata andando ad espugnare il campo di Vicenza senza la straniera Kasapi ma con un nugolo di giovani interessanti come Bartolini, Gianangeli, Del Sole, Milani e Tempia. E’ un premio alla società ma anche a coach Staccini, da tempo uno dei migliori della categoria. Quest’estate percepivo scetticismo verso la società umbra, mentre nel nostro Power Ranking l’avevamo piazzata al nono posto solo pensando all’inesperienza delle giovani. 

KESO BARBAKADZE – dopo una tribolatissima stagione, nemmeno intera, alla Stella Azzurra è approdata sul finire della scorsa stagione ad Ancona che ci ha visto lungo e l’ha confermata nel roster 2024-25. E la georgiana ha ripagato la scelta in questo esordio piazzando un bel doppio 17 in punti e rimbalzi contro una signora avversaria come Adriana Cutrupi di Vigarano. Siamo curiosi di vedere se si ripeterà

CLAUDIA COLLI – Torino compie l’impresa di giornata nel girone A e Claudia ne piazza 27 aggiungendo 6 rimbalzi e 3 assist, il tutto in trasferta con di fronte difensori più che discreti come Mura e Ceccarelli. Il suo talento non è mai stato in discussione, se trova la chiave per esprimerlo con continuità allora per Torino gli orizzonti potrebbero cambiare, in meglio

SALERNO PONTEGGI SALERNO – la squadra dalla denominazione palindroma nonché neopromossa ha fatto sudare la corazzata Sanga per 2 quarti almeno mettendo in mostra una buona coesione e individualità di spicco come quella del play tascabile Oliveira autrice di 26 punti alla difesa del Sanga composta da gente come Moroni, Toffali ed Allievi. Tanta roba insomma, e la squadra campana potrebbe candidarsi ad essere una sorpresa di questo girone, lo vedremo già dalla prossima insidiosa trasferta a Giussano

SAMMARTINO E VENTE – la potenza delle lunghe, siano esse giovani alla (quasi) prima esperienza o navigate da non ricordare più quante stagioni hanno già giocato. Per Ludovica un esordio da sogno, 22 punti e 15 rimbalzi pur in una onorevole sconfitta contro la neopromossa Livorno ( che meriterebbe anch’essa la presenza nella parte nobile della nostra lavagna virtuale). Per l’ex San Martino e tante altre squadre invece 21 punti ed una ritrovata fiducia nei propri mezzi offensivi dopo tante stagioni trascorse da comprimaria

PANTHERS ROSETO – ma come direte voi, hanno perso a Mantova (campo non facile) e le metti tra i buoni? si, ribatto io, perché non è da tutti avere 10 giocatrici scese sul parquet tutte quante a segno nonostante la sconfitta. Segno che c’è condivisione della palla e la voglia di giocare assieme, caratteristiche che presumibilmente porteranno più vittorie che sconfitte. Cari amici rosetani siete liberi di toccare ferro……

CHIARA CONSOLINI – nella prima convincente vittoria della nuova Ragusa che si è autoposizionata in A2, la capitana dopo l’esperienza in chiaro scuro con la Virtus ha deciso di tornare a casa ed a quanto pare lo ha fatto con grandi motivazioni. 28 punti con 6/6 da 3 il suo biglietto da visita (anche se una rivisitazione del boxscore porta a 22 punti con 4/6 da 3 il suo tabellino ma poco importa), con l’obiettivo primario di far tornare ad appassionare alla Virtus Eirene un intera città che si è sentita defraudata della massima serie. Il roster è di livello playoff senz’altro, forse anche per le prime posizioni: non so se l’obiettivo societario sia la promozione immediata, di certo c’è quello di riempire il PalaMinardi.

I CATTIVI

FOXES GIUSSANO – perdere a Broni ci sta ovviamente, stiamo parlando della favorita per la promozione o giù di lì. Farlo segnando solo 31 punti però ci sta di meno. L’impressione da fuori è che la difesa delle volpi brianzole non sia ancora di livello tale da generare recuperi e gioco in campo aperto e che a difesa schierata manchi totalmente chi sappia levare le castagne dal fuoco a giochi rotti. Tirando 13/54 non si vince nemmeno nel Csi, ma può darsi sia stata una serata storta. La prossima in casa contro Salerno ci dirà di più sulla squadra di Stazzonelli che ricordiamo gioca per scelta con solo una comunitaria

ANTONIA PERESSON – dopo il più che discreto campionato in A a Faenza Antonia ha deciso quest’estate di scendere in A2 a Treviso, e tutti abbiamo subito parlato di colpo a sensazione per la squadra della Marca. Chiaro che non è una partita nata male a farci cambiare idea, ma ci aspettavamo molto di più dall’esordio seppur contro la favoritissima Udine. Solo 3/15 al tiro  e 4 perse anche se per amor di cronaca il tabellino recita anche 10 rimbalzi e 5 assist. Sono certo che la prima arrabbiata per questa prova è proprio Antonia, e sono altrettanto certo che non capiterà molto spesso che sbagli così tanto……

A.S. VICENZA – dopo una campagna acquisti ai limiti del faraonico all’esordio cade in casa contro Umbertide e ciò ha sorpreso in molti. Lo ha fatto poi tirando 1/15 da tre punti con praticamente tutte (tranne Assentato) le bocche da fuoco con le polveri bagnate. In questi casi però si dice spesso che potrebbe essere una sberla salutare, per riportare nei giusti binari tutte le componenti dal team vicentino

FAVARETTO e MALINTOPPI – 47 minuti in campo in combinata e un deprimente 0/9 collettivo nella sconfitta di Bolzano a Ragusa. La squadra di coach Romano si aspetta ben altro apporto da parte loro, altrimenti la coperta offensiva rischia di diventare corta, e i 49 punti segnati a Ragusa non sono casuali. Ma è solo la prima giornata……

FUORI CLASSIFICA

ELENA RAMO’ e SARA RONCHI – entrambe al rientro dopo brutti infortuni e lunghi mesi di sofferenza e riabilitazione, hanno speso i primi minuti sul parquet di una nuova stagione, e forse anche di una nuova vita cestistica. Auguriamo ad entrambe tanti canestri (Sara ha già provato l’ebbrezza domenica seganndo una tripla), tanta gioia nel farli e nel giocare a basket e ci uniamo insieme a loro per dare un bel calcio nel sedere a quella malasorte che le ha privato di tutto questo per troppo tempo

 

CRISTIANO GARBIN

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