LNP A2 Old Wild West 2ª andata 2024-25: Udine si presenta ai propri tifosi regalando un largo successo su Nardò
Udine, 2 ottobre 2024. Il lungo calendario di questa nuova A2 a girone Unico e con 20 squadre presenta già alla seconda giornata un turno infrasettimanale. Dopo la sconfitta per 85-71 in quel di Rimini, per l’Apu Old Wild West Udine, che ospita la HDL Nardò Basket, arriva l’occasione per riscattarsi. La squadra pugliese è reduce dalla sconfitta interna con Pesaro per 78-86. Dopo una prima fase di studio, i friulani prendono saldamente in mano il comando e spengono tutte le chances di rimonta degli avversari fino al fischio finale sul 95–67. Il match si è svolto sotto gli occhi attenti di Sasha Djordjevic.
Cronaca
Vertemati esordisce con Hickey, Stefanelli, Alibegovic, Johnson, Pini mentre Dalmonte con Woodson Ebeling, Mouaha, Stewart e Iannuzzi. Alibegovic battezza il match con una tripla, ma Stewart replica subito. Si prosegue punto a punto con i canestri di Hickey e Stewart. Bruttini entra per Pini e si mette subito in mostra. Dall’altra metà del campo c’è Iannuzzi che si fa pericoloso. I padroni di casa, sfruttando il talento di Hickey, prendono 2 possessi di vantaggio. Udine vuole allontanarsi e stringe la difesa. Con Bruttini e Ikangi piazza un parziale di 7-0, acquisendo il primo vantaggio in doppia cifra. All’ultima azione, nella mischia a rimbalzo, improvvisamente spunta Ambrosin che sulla sirena appoggia a canestro, subendo anche fallo. Al primo mini break i friulani conducono 30-17. Hickey è già a 11 punti.
Nel secondo quarto le squadre si fanno guardinghe, le difese attente, così il gioco è più spezzettato da falli e errori. Udine scappa a +18. Nardò prova ad accelerare e ad aumentare l’intensità difensiva, ma Hickey è un problema non da poco. In area, invece, ci pensa Da Ros con le sue magie a togliere le castagne dal fuoco. All’intervallo i bianconeri conducono 51-33. Stewart con 15 punti supera Hickey, che nel frattempo è arrivato a quota 14. I padroni di casa dominano a rimbalzo, cogliendo numerose seconde opportunità e quindi gestendo più possessi, Gli ospiti, con le stesse percentuali al tiro, si ritrovano però con molte meno occasioni e più turnovers.
Al rientro in campo Nardò aumenta ancora l’intensità difensiva, cercando la transizione. I friulani non trovano più il canestro e in un momento i pugliesi sono a -12. Vertemati ferma il gioco per rimette ordine in campo e con pazienza Alibegovic viene pescato libero nell’angolo, pronto a colpire. Nardò risponde con Iannuzzi sotto canestro. Stefanelli e Da Ros aumentano il distacco a 20 punti. Il terzo quarto finisce con il buzzer beater di Woodson che fissa il risultato a 74-53.
Nel quarto conclusivo Nardò mantiene l’intensità difensiva, ma è in affanno in attacco. La distanza aumenta e mentre Udine gioca con il cronometro, gli avversari provano a rendere meno amara la sconfitta con Woodson. Man mano che scorre il tempo, i ritmi si fanno più lenti finché si apre il garbage time, dove anche Johnson trova un po’ di soddisfazione. Nel finale le panchine si svuotano, dando anche ai giovani un’opportunità. Dopo una sequenza di errori da ambo le parti, la sfida si conclude con la vittoria dell’Apu per 95-67.
Udine ha gestito molti più possessi, tirando leggermente meglio degli avversari e sfruttando il netto dominio a rimbalzo (42 contro 22). MVP: Anthony Hickey con 18 punti (6/8 al tiro) in 21 minuti, ma anche Matteo Da Ros merita una menzione: con i suoi 7 punti (3/5 al tiro), le sue difese e i 7 assist in 22′ è stato determinante a rispedire indietro gli avversari . Nardò, invece ha contato a lungo su Wayne Stewart, 19 punti, più l’unica stoppata di tutta la partita, su Ambrosin e su Antonio Iannuzzi, 13 punti e 5 rimbalzi in 24’.
Sala stampa
Tabellini
Apu Old Wild West Udine – HDL Nardò basket 95-67
Parziali: 30-17; 21-16; 23-20; 21-14.
Progressione: 30-17; 51-33; 74-53; 95-67.
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