BKT EuroCup #Round1 2024-25: la Reyer Venezia non tira più male e l’Aris Salonicco paga pesantemente dazio

Mestre (VE), 25 settembre 2024 – Spazza via le incertezze e le ansie venite fuori a Bologna nel match di Supercoppa perso vs l’Olimpia Milano la Reyer Venezia nel #Round1 della BKT EuroCup 2024-25 infliggendo ai greci dell’Aris Salonicco un sonoro ma legittimo +20, 95-75 al 40‘.

Ma soprattutto questa sera l’Umana Reyer Venezia ha tirato molto meglio rispetto al “disastro” di Bologna (e meno male…), mettendo alla fine ben 7 giocatori a referto in doppia cifra concedendo all’Aris Salonicco solo scampoli di gara e senza mai rischiare il tracollo, come avveniva spesso lo scorso anno.

E’ presto per dire se questa Reyer Venezia riuscirà a fare meglio della scorsa edizione di EuroCup, cancellando in questo modo l’amarezza di 6 mesi fa di essere stata eliminata ben due turni prima della fine dei gironi, evento mai accaduto prima nella storia del torneo.

Ma vs l’Aris Salonicco, condotta dal solito, sagace coach Ioannis Kastritis che ha cercato di mescolare le carte in tutti i modi per irretire gli avversari, si sono apprezzate le geometrie, le idee di gioco che coach Neven Spahija vuole in campo e che a Bologna si erano già intraviste.

Perciò squadra in mano ancora al duo Tyler Ennis–Xavier Munford e ricerca del miglior tiro possibile o del servizio in area assecondando spesso i tagli di Mfiondu Kabengele e Jordan Parks (stasera agevolata da una difesa giallonera inizialmente, ed in media, poco presente a se stessa), mentre Aamir Simms aiuta a smistare i palloni o propone dei bei blocchi per i due sopra, mettendosi anche in proprio se ci sono le condizioni.

Perciò, aspettando il rientro completo di Kyle Wiltjer (oggi a referto nei 12 ma mai in campo), e del Lobito Fernandez, questa Reyer Venezia edizione 2024-25 fa girare molto bene la sfera alla ricerca di buonissime spaziature e, dettaglio non da poco, presidia anche bene i tabelloni (41-29 a suo favore), procurandosi palloni per correre in transizione dalla difesa o per avere seconde opportunità di tiro.

Per la cronaca, dopo un buon avvio di primo periodo, (30-22 al 10‘), nel secondo periodo un logico rallentamento del gioco creava qualche intoppo al gioco offensivo della Reyer Venezia che subiva le triple dell’Aris con il pareggio nello score ma chiudendo comunque avanti anche al 20′ (47-41).

Ad inizio terzo periodo i greci piazzavano uno 0-5 che avrebbe potuto generare nuove ansie agli orogranata che invece reagivano alla grande rispondendo con un contro-parziale da 7-0 prima e con un altro ben più corposo dopo da 16-0, al 30′ ci si andava sul 69-57.

Il quarto periodo era quasi puro garbage time con la Reyer Venezia che comunque teneva alta la tensione mentre l’Aris Salonicco doveva prendere atto dello strapotere orogranata, il 95-75 ne era la giusta misura del divario tra le due squadre.

Molto bene dunque per l’MVP Jordan Parks (17 p.ti e  7 rimbalzi), seguito a ruota dalla coppia Mfiondu Kabengele e Aamir Simms (13 p.ti a testa, ma 9 rimbalzi per il primo più 4 assist per il secondo), ed un luccicante Tyler Ennis (12 p.ti, 6 rimbalzi ed 8 assist), Amedeo Tessitori (11 p.ti), chiudendo con un chirurgico Carl Wheatle (10 p.ti, con 3/4 punti da tre), e Xavier Munford (10).

Sala Stampa

Neven Spahija

Umana Reyer Venezia – Aris Salonicco  95-75

Parziali: 30-22; 17-19; 22-16; 26-18.

Progressione: 30-22; 47-41; 69-57; 95-75.

 

Fabrizio Noto/FRED

@fabernoto

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