Pallacanestro
Aggiungere notizie
Notizie

LBA Unipolsai playoff 2024 SF #Gara1: dalla giostra della Segafredo Arena è la Virtus Bologna che pesca il biglietto vincente lasciando la Reyer con un pugno di mosche

0 26

Bologna, 24 maggio 2024 – Più che un match di basket quello che si è svolto alla Fiera di Bologna è stato un lungo giro sulle montagne russe da parte delle due squadre.

Partita di parziali questa gara #1, con la Virtus Bologna che scappa subito sul +10, grazie alle bombe di Marco Belinelli, ma l’ingresso di Heidegger da una parte, e quello di un Hackett fuori fase dall’altra, propiziano un repentino parziale di 10-0 per gli ospiti, ed è solamente il primo canestro della gara di Zizic che permette a Bologna di chiudere il primo quarto in vantaggio di due sole lunghezze.

Schiaritesi le idee durante il mini intervallo la Segafredo ricomincia a macinare il suo gioco, servendo Zizic e provando a correre ad ogni occasione, ma non riesce mai a staccare gli avversari, anche perché con l’ingresso di Mickey in campo Tessitori si trasforma miracolosamente in Kareem Abdul Jabbar e riesce a tenere a contatto i granata.

Sfortunatamente per gli uomini di coach Spahija lo staff bianconero si ricorda di avere aa disposizione Alessandro Pajola che, appena entrato in campo, fra assist e difese, fa volare la Virtus Bologna per il parziale di 8-0 che chiude il tempo e porta la Segafredo al massimo vantaggio di +15. Menzione d’onore per un Polonara attivo, preciso e concreto.

L’inizio del secondo tempo sembra dare altre certezze ai padroni di casa che si portano subito sul +20, ma, a questo punto, come contro il Baskonia, come contro l’Olympiacos, i bolognesi staccano completamente la spina e, nonostante il time-out di Banchi e le sue urla, la Reyer trova nel terzetto Spissu, Heidegger, Tessitori gli alfieri della rimonta e con un 18-0 riapre completamente la contesa.

Dopo le discese ardite la Virtus Bologna prova ad impegnarsi nelle risalite, ma, nonostante per un paio di volte sia riuscita a portarsi sul +8 la Reyer trova sempre il modo di risalire la china e, a 1,55 da fine gara, effettua il primo sorpasso della gara con una bomba di Jordan Parks.

L’ultimo minuto è un susseguirsi di emozioni, prima Belinelli mette una delle sue bombe in corsa, come solo lui sa fare, Spissu replica dalla lunetta e Parks stoppa Shengelia, dando a Venezia l’ultimo possesso sulla parità. A questo punto, però, Heidegger fa la frittata, commettendo un fallo in attacco, forse dubbio, ma enormemente vistoso, dando il possesso alla Virtus che con Cordinier vede la bomba della vittoria girare sul ferro ed uscire.

L’overtime è un monologo felsineo, con il solito Belinelli che con 7 punti consecutivi mette subito in chiaro le cose, Daniel Hackett che sembra rivitalizzato e Venezia probabilmente ancora sotto shock dalla occasione perduta non riesce più a segnare, neanche dalla lunetta.

Così il primo capitolo di questa serie di semifinale va in archivio, con la Reyer che ha avuto l’occasione di piazzare il break, ma che sa di averlo malamente sprecato, ma conscia di avere carte da giocare. Arrivare così vicino alla vittoria con Tucker così fuori partita è sicuramente una buona notizia per lo staffa granata, ma è necessario che Kabengele possa dare qualche minuto di riposo al Tessitori monumentale di questa sera, perché altri 35 minuti a distanza di due giorni non so se il centro pisano potrà sopportarli.

In casa Virtus si starà tirando un grande sospiro di sollievo per lo scampato pericolo, ma alcune note sono confortanti, come la forma ritrovata del capitano o la qualità di gioco espressa nel secondo quarto. Da capire se il finale di gara ha sbloccato Daniel Hackett, fin qui molto sotto tono in questi play off, ma finalmente coach Banchi sta avendo risposte positive da Bruno Mascolo, vero uomo nuovo di questi playoff bolognesi.

Chi risponde sempre allo stesso modo è Jordan Mickey che anche stasera ha sfoderato il classico airball da tre, e le solite mostruosità difensive, siamo sicuri che un Dunston con la bombola d’ossigeno al seguito sia così peggio ?

Menzione d’onore per Alessandro Pajola che con soli due punti sfodera un mostruoso +28 di +/- a dimostrazione di una condizione ritrovata e di una presenza degna dei giorni migliori.

Virtus Segafredo Bologna vs Umana Reyer Venezia 103-89 dts

Highlights

Sala Stampa

Pagelle

Marco Belinelli 8,5: che dire? Inizia e spacca subito la partita in due, fa un terzo quarto oggettivamente pigro, ma nel finale mette la bomba del sorpasso e apre il supplementare con due bombe consecutive, del resto uno è MVP per qualcosa, no?

Alessandro Pajola 8: 14 di valutazione, con soli due punti… Partita totale, 8 assist, 5 rimbalzi, 1 stoppata, 1 palla rubata ed un clamoroso +28 di +/-, il re degli intangibles

Ognjien Dobric 6,5: evidentemente il coach non lo vede, ma se un giocatore in neanche 7 minuti di impiego registra +7 di +/- e 5 di valutazione, dando tranquillità a tutto la squadra qualche minutino in più lo meriterebbe, soprattutto vista l’assenza di Lundberg. Se uno è stato il miglior giocatore della Serbia vice campione del mondo non può essersi imbrocchito tutto d’un colpo.

Bruno Mascolo 6+: sembra aver ritrovato finalmente convinzione, entra sempre in campo con la faccia giusta, non si nasconde e pressa chiunque porti la palla dalla parte avversa, bravo.

Toko Shengelia 7: non è il solito caterpillar, anzi, però poi si vanno a vedere le cifre e con 6 assist, 2 palle rubate, a fronte di una sola persa, ci si accorge di una gara solida, con pochi fuochi d’artificio, ma tanta sostanza, senza dimenticare che nel finale deve vedersela con Tessitori, al quale rende svariati chili.

Daniel Hackett 6: la sua gara fino a 3 minuti dalla fine sarebbe sta da un generoso 4, poi ti sfodera quegli ultimi minuti ed il supplementare, che dire, uevos.

Jordan Mickey 4,5: non inganni il suo 4/5 al tiro, frutto dei regali dei compagni, ma anche stasera ha sfoderato la sua solita gara quando la posta in palio è alta…

Achille Polonara 7: scintillante nel primo tempo, con un assist di tocco alla Larry Legend, nel secondo tempo si limita al lavoro sporco, ma lo fa benissimo.

Ante Zizic 5,5: spesso si perde in arzigogoli e con le sue mani, non fortissime, ha sempre la palla persa in canna. Bisogna anche dire che quando è servito nelle sue tacche è money in the bank, magari ricordarsene aiuterebbe.

Bryant Dunston 6: inizia benino e poi viene un po’ frenato dai falli, ma qualche minuto in più io l’avrei provato, anche perché è stato l’unico a disinnescare Tex.

Awudu Abass 7: fisico, preciso e prorompente, è sua la schiacciata in tap-in che chiude la gara.

Isaia Cordinier 6,5: meno preciso di altre volte, si incaponisce spesso in palleggi che tolgono fluidità al gioco bolognese, ma la sua difesa su Tucker è stata impressionante e la sua fortunosa bomba di tabella importantissima.

Logo Reyer Venezia

Marco Spissu 7: voto difficilissimo da dare, se Venezia se la gioca finno alla fine è sicuramente merito dei suoi punti, ma anche stasera ha dimostrato di non essere un playmaker, troppo indeciso e troppe palle perse, con un portatore di palla affidabile al fianco potrebbe essere devastante.

Max Heidegger 6,5: fino a 8 secondi da fine regolamentari gioca una gran partita, ma la palla persa finale pesa come un macigno nel valutare la sua prestazione.

Davide Casarin 4,5: è in campo per difendere, ma se il tuo avversario ne mette 26… Ancora non ha mostrato un passo in avanti da inizio stagione.

Andrea De Nicolao 6,5: Andrea è un regista ed il suo lo fa, mette anche un paio di canestri importanti, paga però fisicamente contro tutti i pari ruolo.

Giga Janelidze n.e.

Mfiondu Kabengele n.e.

Jordan Parks 7,5: partita di altissimo livello dell’ex Trieste, segna, prende rimbalzi, difende e piazza la stoppata che avrebbe potuto chiudere il match, se Venezia ha perso non è certo per colpa sua.

Jeff Brooks 4,5: cinque minuti di nulla, non sporca neanche il tabellino, mah.

Aamir Simms 5: è sempre indeciso e titubante, misterioso.

Kyle Wiltjer 5: se non riesce a prendere i suoi tiri per aprire l’area il suo contributo è abbastanza deleterio, se poi Shengelia è il suo pari ruolo viene dominato fisicamente.

Rayjon Tucker 4: è in una delle sue serate no, sembra quasi spaesato e nono tocca neanche troppi palloni.

Amedeo Tessitori 8,5: partita da tramandare ai posteri, 20 punti, 3 stoppate, 9 rimbalzi, ma soprattutto una presenza costante ed imponente sotto i due tabelloni. Nel supplementare sbaglia un paio di liberi, ma dopo 35 minuti di gioco con 4 avversari che si sono dati il cambio per limitarlo ci può stare tranquillamente, eroico.

L'articolo LBA Unipolsai playoff 2024 SF #Gara1: dalla giostra della Segafredo Arena è la Virtus Bologna che pesca il biglietto vincente lasciando la Reyer con un pugno di mosche proviene da All-Around.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored