Pallacanestro
Aggiungere notizie
Notizie

LBA Unipolsai 12ª ritorno 2023-24: l’Aquila si mangia i leoni, la spunta Trento su Derthona al fotofinish 83-81

0 34

Trento, 13 aprile 2024 – Nello scontro playoff tra due squadre alla ricerca della qualificazione e della miglior posizione possibile nella griglia di post season la spuntano i padroni di casa al termine di una gara molto tirata che alla fine ha dato due responsi.

Primo responso: Trento c’è, è viva, nonostante le gravi assenze, se la gioca anche in virtù di una ritrovata forma atletica.
Secondo responso: Tortona fuori casa proprio non va (una vittoria – a Brindisi – nelle ultime sette gare esterne) e questo è un problema che non può non preoccupare coach De Raffaele.

Di fronte agli oltre 3.500 spettatori della T Quotidiano Arena la Dolomiti Energia si presenta con un completo verde per onorare l’Earth Day come già negli anni passati. Pur con le note assenze di Grazulis e Udom, coach Galbiati può tornare a sorridere per il recupero di Quinn Ellis, che era fermo ai box da tempo immemore.

Dall’altra parte, la Bertram Derthona deve fare a meno di Leo Candi e di Leon Radosevic per fare spazio a TaShawn Thomas. De Raffaele opta per un quintetto che vede in campo contemporaneamente Ross e Dowe, oltre a Strautins, Severini e Kamagate.

Per la Dolomiti Energia Trento iniziano Baldwin, Mooney, Niang, Alviti e Biligha. I fischietti sono Rossi, Bettini e Patti.

L’inizio è arrembante da entrambe le parti, Biligha inizia con una stoppata e una spettacolare schiacciata in alley oop, poi viene prepotentemente alla ribalta Ismael Kamagate, autentico dominatore sotto i tabelloni con rimbalzi, stoppate, schiacciate e giochi a due con Ross.

Quando sembra che l’enigma per Trento sia insolubile, il fato ci mette lo zampino: il francese di proprietà dell’Olimpia Milano si scaviglia a -2′ dalla fine del quarto cadendo su Alviti a terra. Match finito per il centrone e grossa tegola per la Bertram che deve cambiare il piano partita.

Fino a quel momento i piemontesi, pur sbagliando qualche tiro libero di troppo (3/6 nel primo quarto) grazie ad una difesa dura avevano messo il lucchetto al proprio canestro ed avevano preso un vantaggio importante, prima sul +5 (14-19 a -3’20”) grazie ad una tripla di Strautins, poi sul +8 con una tripla in transizione di Weems (16-24 a -45” che resterà anche il punteggio di fine quarto).

In avvio secondo quarto una tripla di Hubb accorcia le distanze per la Dolomiti, Derthona non segna nei primi 5 possessi ed un’altra tripla di Toto Forray riporta sotto i suoi (22-24 a -7’18”). Ci vogliono quasi 3′ per sbloccare Tortona nel parziale ed il protagonista è Baldasso autore di un’entrata in sottomano e di una tripla delle sue per il +7 (24-31 a -5’50”).

Nel quarto si fa sentire Cooke, che fornisce contributo di sostanza e punti sotto canestro, anche se Baldasso dall’altra parte è implacabile (nuova tripla per il +8 a metà periodo).
Un canestro da tre dall’angolo di Matt Mooney riavvicina Trento sul -3, ma Colbey Ross la ricaccia subito indietro con la stessa moneta (31-37 a -4’10”).

Ancora Baldasso (12 nel secondo quarto) ed un’altra tripla in transizione di Strautins permettono alla Bertram di mantenere un margine di sicurezza (37-44 a -2’12”).
Il periodo si chiude con due iniziative di Chris Dowe che fruttano un bel canestro in sospensione ed un paio di liberi allo scadere, di cui uno sbagliato (41-47 il finale).

Il terzo quarto si apre con Trento decisa a rifarsi sotto con buona energia, mentre l’attacco di Derthona si blocca ancora come ad inizio secondo quarto.
Gli uomini di De Raffaele sbagliano 3 triple apertissime con Severini, Weems Dowe così Trento ne approfitta per rosicchiare lo svantaggio e portarsi in perfetta parità grazie alla tripla di Baldwin (53-53 a metà quarto).

Qui probabilmente gira la partita: Tortona sbaglia troppo e fallisce l’opportunità di scavare un solco decisivo, per giunta Ross si becca un tecnico per proteste che alla fine, come si vedrà, costerà caro. Trento ritrova energia e ci crede, grazie alle iniziative di Niang che si mangia Severini ed in generale con un atteggiamento più aggressivo.

L’equilibrio si trascina fino a fine periodo che si chiude 64 pari: le percentuali di Tortona scendono al 43% da due e 36% da tre (alla fine saranno rispettivamente 39% e 35%, oltre a 6 tiri liberi sbagliati. Non proprio un dettaglio insignificante in una partita che si risolve punto a punto).

Trento apre il quarto con una giocata da tre punti del ritrovato Quinn Ellis, rispondendo colpo su colpo ad una Bertram che si affida all’esperienza di Kyle Weems, tra i pochi dei suoi a restare mentalmente collegato alla partita.

I padroni di casa mettono la freccia a -6’30” con una super giocata di Derek Cooke in alley oop devastante a una mano (assist di Matt Mooney) approfittando di uno Zerini gravato di falli e di un quintetto basso di Tortona con Thomas a rifiatare.

Una fiammata di Ross porta cinque punti di fila alla Bertram (tripla + canestro in avvicinamento), ma ormai Trento è pienamente in partita: la squadra di Galbiati corre in transizione e punisce con Baldwin e Alviti (75-72 a -3’55”).

Dowe sbaglia un’altra tripla aperta ed anche Ross forza troppo, mentre di là Forray indisturbato in avvicinamento guadagna il +5 e Biligha troppo facile da sotto consegna addirittura il +7 (79-72 a -2’20”). Tortona completamente in tilt e quintetto basso di De Raffaele surclassato dai lunghi trentini.

Dopo errore da sotto di Baldasso è ancora una volta l’esperienza di Kyle Weems a mettere una pezza (tripla del -4 a 120 secondi dalla fine), ma l’episodio chiave è su un possesso difensivo di Ross che si lascia cadere dopo contatto con Mooney, gli arbitri danno tecnico per flopping e di conseguenza comminano l’espulsione dell’ex Varese.

Sembra finita, ma un paio di perse di Trento ridanno speranza agli ospiti, che si rifanno sotto con due canestri consecutivi di Dowe e Obasohan in contropiede dopo rubata (80-79 a -41”).
Baldwin va troppo facile al ferro per il +3 a -21” (difesa di Baldasso rivedibile), De Raffaele chiama time out per organizzare l’ultimo possesso offensivo alla ricerca del supplementare.
In realtà Baldasso forza la conclusione da tre quando mancano ancora 10” abbondanti sul cronometro, trovando fortunosamente il fallo di Baldwin. Il torinese sbaglia però il primo libero, mettendo Tortona in un vicolo cieco.

Ci si aspetta un errore volontario dalla lunetta per recuperare il possesso, invece Baldasso segna entrambi i liberi successivi (82-81); Tortona prova la carta del fallo sistematico su Mooney a -7”. Anche l’americano però sbaglia una conclusione su due (83-81) lasciando gli ultimi secondi all’attacco di Tortona.

De Raffaele non ha più time out, ma Trento non può commettere fallo. L’attacco al ferro di Dowe è corretto e destinato a portare le due squadre ai supplementari come all’andata, ma proprio sulla sirena arriva Paul Biligha a stoppare la conclusione da sotto dell’ex Sassari con un gran balzo dei suoi.

Il PalaTrento esplode, ma l’arbitro Michele Rossi gela tutti andando a rivedere l’azione. Ci vorranno quasi 5′ di conciliabolo per concludere che la stoppata è regolare e dunque il successo va a Trento che mette un mattoncino importante nella lotta playoff, pur senza riuscire a ribaltare la differenza canestri con Tortona.

Per la squadra di De Raffaele ennesima delusione in trasferta in una sorta di partita-spareggio. Con un calendario tutt’altro che facile (la rediviva Pesaro e la Virtus Bologna in casa, Treviso fuori) ci vorrà una Bertram più agguerrita che mai per raggiungere la post season.

SALA STAMPA

Coach Paolo Galbiati: “All’intervallo loro avevano 47 punti, erano troppi. Non abbiamo tenuto gli uno contro uno, gli abbiamo fatto prendere i tiri che si volevano prendere. Loro sono stati molto bravi con questa grande aggressività, noi eravamo un pochino imballati, poi quando abbiamo iniziato a correre e a fare le nostre cose ci siamo sciolti. Siamo anche stati fortunati. Un augurio a Kamagate, che ci stava facendo molto male.”

Coach Walter De Raffaele: “E’ stata una partita molto dura e fisica, soprattutto il quarto quarto. Credo che Trento sia stata brava ad approfittare dei tanti errori nostri. Noi abbiamo giocato una partita solida condizionata purtroppo dagli infortuni con cui siamo arrivati e ai quali si è aggiunto anche quello di Kamagate, assenza che ha innegabilmente pesato molto.

Siamo stati comunque bravi a stare dentro la partita e a mettere spesso la testa avanti. Probabilmente alla fine abbiamo pagato i tanti tiri aperti costruiti bene ma sbagliati e alcune disattenzioni nei momenti importanti della partita. Nonostante, sul finale, abbiamo avuto la possibilità di impattare il match, Trento è stata molto brava a giocare in maniera molto dura fino alla fine.

Adesso è di nuovo il momento di rimboccarsi le maniche e pensare alla prossima partita sperando di recuperare qualche giocatore anche se sarà difficile”.

PAGELLE

DOLOMITI ENERGIA TRENTO

Quinn Ellis 6 – Voto di stima e incoraggiamento per il rientrante inglese, che deve ritrovare ritmo partita e confidenza col campo. Realizza un pesante 2+1 nel finale.

Prentiss Hubb 5 – Rimane un po’ ai margini delle rotazioni, del resto non è in gran giornata e lo si vede, pasticcia e sbaglia troppo.

Davide Alviti 7,5 – Si sciroppa 32 minuti in un ruolo che non è nemmeno il suo, risulta determinante sfiorando la doppia doppia.

Saliou Niang 6,5 – La sua fisicità e voglia di lottare ne fanno un prospetto assai interessante.

Luca Conti s.v. – in campo per difendere e spendere qualche fallo, fa in parte la prima, non la seconda cosa.

Toto Forray 6,5 – inizia maluccio, ma è diabolico e quando meno te lo aspetti piazza le sue zampate.

Derek Cooke 6,5 – approfitta delle evidenti defaillance dei lunghi avversari orfani di Kamagate, ma ci mette molto di suo.

Mahmadou Diarra n.e.

Paul Stephan Biligha 7 – in difficoltà nel primo quarto contro un Kamagate debordante, poi contro Thomas o Zerini è decisamente più facile, fa la giocata che vale il match stoppando Dowe allo scadere.

Matt Mooney 6,5 – Non brillantissimo stavolta, si guadagna comunque la pagnotta in attacco e non soffre più di tanto in difesa, che è un po’ il suo tallone d’Achille.

Kamar Baldwin 7,5 – E’ il leader offensivo della squadra, a volte tende a strafare e perde qualche pallone di troppo, ma il suo talento toglie spesso le castagne dal fuoco.

BERTRAM DERTHONA

Andrea Zerini 5 – Cerca di mettere pezze sotto canestro ma viene limitato dai falli e gli avversari lo battezzano, sia davanti che dietro.

Colbey Ross 4 – Espulso nel momento topico del match a seguito di flopping (e non è la prima volta), fino a quel momento aveva fatto buone cose (14 con tre triple e 8 assist) alternate però a diversi errori, ci si aspetta di più da uno come lui.

Chris Dowe jr. 5 – Si prende le sue conclusioni, ne sbaglia tante, alcune le mette, quelle che pesano di più no. Stoppato da Biligha all’ultimo secondo, ma lì è gran merito dell’azzurro.

Riccardo Tavernelli s.v.

Nicholas Errica n.e.

Arturs Strautins 5 – Sbaglia tanto davanti, anche conclusioni che solitamente mette in scioltezza. 3 triple e 7 rimbalzi, ma gli errori sono decisivi. In difesa malino.

Tommaso Baldasso 5,5 – Molto bene nel primo tempo, ma anche lui sbaglia troppo nel finale, sul possibile ultimo possesso della partita prende una tripla impiccata quando mancano ancora 10” alla fine, per giunta sbaglia il primo libero sul fallo generosamente accordato.

Ismael Kamagate s.v. – Stava letteralmente dominando, poi si scaviglia a fine primo quarto. Davvero sfortunato.

Luca Severini 4 – Partita da dimenticare, non gli entra niente in attacco e dietro soffre qualunque avversario. Tirare una riga e resettare tutto.

Retin Obasohan 5,5 – Dopo tante partite da protagonista, stavolta si prende una pausa, anche se con una rubata a -40” riapre la partita e ridà speranze ai suoi.

Kyle Weems 6,5 – Si prende le sue responsabilità e guida la squadra nei momenti di difficoltà, le percentuali però sono insufficienti. Come quelle di tutta la squadra peraltro.

TaShawn Thomas 4,5 – E’ troppo morbido, dietro è un colabrodo, davanti troppo timido. 

HIGHLIGHTS

Dolomiti Energia Trentino – Bertram Derthona Tortona 83-81

Parziali: 16-24, 25-23, 23-17, 19-17

Progressione: 16-24, 41-47, 64-64, 83-81

 

 

 

 

 

L'articolo LBA Unipolsai 12ª ritorno 2023-24: l’Aquila si mangia i leoni, la spunta Trento su Derthona al fotofinish 83-81 proviene da All-Around.

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Polisportiva Dinamo Basket Sassari
Polisportiva Dinamo Basket Sassari
Polisportiva Dinamo Basket Sassari

Altri sport

Sponsored