Ragusa, 17/03/2024 – La Passalacqua Ragusa, al quinto successo consecutivo, piega la resistenza di una RMB Brixia Basket, reduce dalla vittoria interna sulla O.me.p.s. Battipaglia.

L’inizio delle padrone di casa è stato talmente convincente che al primo intervallo breve (26-8) la partita sembrava bella che finita.

La squadra di coach Lino Lardo ha voluto esagerare e, grazie ad una difesa imperforabile e ad un attacco che, rinunciando ad un buon tiro per prenderne uno migliore, è risultato assai prolifico (specie dal perimetro), si è spinta fino al +26 a metà secondo periodo.

Si pensava che in questo match le siciliane, soprattutto nella persona di Oderah Chidom, potessero avere vita piuttosto facile sotto canestro, ma non è stato esattamente così.

Nel terzo periodo è stata proprio la Passalacqua Ragusa a perdere fluidità in attacco e, soprattutto, mordente in difesa. La squadra di coach Salvatore Cesaro, che ha alzato il quintetto schierando in contemporanea la coppia formata da Vasiliki Louka e Sarah Boothe, è riuscita a sfruttare questa “libertà” per fare entrare in partita le proprie tiratrici, Madeleine Garrick ed Elisabetta Tassinari su tutte, e per riportarsi a cifra singola di svantaggio.

Gli ultimi dieci minuti di gioco, tuttavia, le siciliane sono riuscite a gestire e ad incrementare il vantaggio fino alla sirena finale.

Nel prossimo turno la RMB Brixia Basket ospiterà le campionesse in carica del Famila Wuber Schio, in un match dall’altissimo coefficiente di difficoltà, mentre la Passalacqua Ragusa sarà ospite, in quello che un mese e mezzo fa sarebbe stato uno scontro diretto, di un’Alama San Martino di Lupari in caduta libera (l’assenza della pivot titolare, Stephanie Kostowicz, si sta rivelando un gravissimo handicap).

IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – RMB Brixia Basket 83 – 68

          LE PAGELLE

THOMAS Jasmine 6,5: lei anche ieri è andata molto a sprazzi. Tutto sommato, ha tirato col 50% dal campo e ha fornito ben 5 assist, perdendo solo 2 palloni.

SPREAFICO Laura 7: specie nel primo tempo lei è stata una “macchina” dal perimetro. In una serata in cui le lunghe hanno faticato, un’esterna come lei doveva fare proprio questo.

JUSKAITE Laura 7,5: è stata pragmatica, 11 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, e piuttosto elegante nel gioco spalle a canestro.

MICCOLI Maria 7: non è partita in starting five e ha commesso tre falli (almeno uno contestato e contestabile) in appena 12 minuti di utilizzo. Detto ciò, ha catturato gli stessi rimbalzi, 6, di Oderah Chidom e Ivana Jakubcova messe assieme e, al di là dei 5 punti realizzati, si è resa protagonista di una stoppata.

CHIDOM Oderah 4,5: mezzo punto in più per qualche pallone recuperato, ma ci si aspettava ben altra prestazione da lei. Oltre ad aver dato poca profondità alla squadra, ha catturato la miseria di 3 rimbalzi.

MILAZZO Ilaria 7,5: i tiri mortiferi dalla media sono il suo mantra e lo ha dimostrato abbondantemente in questo match.

PASTRELLO Silvia 7,5: oltre ad essere stata la solita leonessa, ha messo un paio di triple consecutive nel primo periodo (che hanno scavato il solco). Una partita in doppia cifra per una piccola italiana, che ha catturato di grinta ben 7 rimbalzi, sarebbe quasi da incorniciare, ma lei sta abituando bene i propri tifosi e la propria squadra. È stato suo, +16, il miglior plus/minus di serata.

JAKUBCOVA Ivana 6,5: sotto canestro (spesso gioca troppo lontana) dovrebbe incutere timore alle avversarie, in questo caso non lo ha fatto, e catturare più di quei 3 rimbalzi. Ha fatto (magari è stata comprata per questo), invece, la voce grossa dal perimetro con un ottimo 3/5.

NIKOLIC Matea 6: ha giocato poco, e sarebbe da senza voto, ma ha fatto legna sotto canestro in fase di non possesso, mettendoci tutto l’impegno del mondo.

DI FINE Josephine s.v

   

LANDI Arianna 6: nessun effetto wow, ma da lei non ci aspettavano effetti speciali. I 4 punti realizzati sono quelli che ha nelle mani.

ZANARDI Carlotta 6,5: per essere una classe 2005 la prestazione andrebbe benissimo, ma da una predestinata e dalla miglior giocatrice italiana per valutazione (seconda per punti realizzati, dietro Marzia Tagliamento) di tutto il campionato ci si aspettava qualcosina di più. Nel complesso, 9 punti, 6 assist e 3 recuperi li ha prodotti.

TOMASONI Ramona 6: 2 punti in tre minuti di utilizzo le valgono la sufficienza.

PINARDI Michela 6: in quasi otto minuti di utilizzo ha commesso ben 3 falli, ma ha messo a segno comunque una tripla.

LOUKA Vasiliki 7,5: specie ad inizio terzo periodo si è accesa e ha dato il là al tentativo di rimonta della propria squadra. Ottimi i 15 punti, ma va detto che ha fatto registrare (l’unica tra le ospiti) pure un plus/minus positivo, +2.

BOOTHE Sarah 7,5: il suo girone di ritorno è molto superiore a quello d’andata. Non solo ha messo segno 11 punti, catturando 9 rimbalzi, ma ha fornito anche 5 assist: niente male per una lunga.

GARRICK Madeleine 5: nel terzo periodo ha preso ritmo e ha bombardato dal perimetro, ma nei primi 20 minuti ha fatto virgola e la sua squadra è precipitata.

SKORIC Maja 4,5: per una giocatrice straniera da starting five non può essere questo il rendimento. La sua squadra ha provato a piazzare la rimonta senza di lei.

TASSINARI Elisabetta 6: vale un po’ il discorso fatto per Madeleine Garrick, ma lei è una giocatrice italiana e ha medie diverse.

LE VOCI DAL CAMPO:

                                                    Dalla pagina FB di Virtus Eirene Ragusa

Salvatore Lo Magno

edito da Fabiola Jenco

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