LBF Techfind 2023-24 Opening Day: la Passalacqua Ragusa lotta fino all’ultimo possesso, ma la vittoria va alla Virtus Segafredo Bologna

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01/10/2023 21:16

Schio, 1 ottobre 2023 – Reduce dal trionfo in Supercoppa (primo trofeo della sua storia in ambito femminile), la Virtus Segafredo Bologna parte col piede giusto anche in campionato, sconfiggendo la Passalacqua Ragusa, alla prima gara ufficiale della stagione.

Era probabilmente il match di cartello di questa prima giornata quello tra le vicecampionesse in carica (che hanno cambiato due straniere, il coach e poco altro) ed una squadra ambiziosa (completamente rifondata, peraltro).

La partita ha mantenuto le promesse della vigilia ed è stata giocata su buoni ritmi di gioco. Il duello più sfavillante in campo è stato quello tra Cecilia Zandalasini e Laura Juskaite. La squadra di coach Lino Lardo ha pagato dazio dentro l’area (all’intervallo lungo erano appena 2 i punti realizzati da tutte le lunghe ragusane messe assieme), mentre le bolognesi avevano allungato, nel secondo periodo, grazie a buone spaziature, al gioco dentro-fuori ed a tanta pazienza. Dopo l’intervallo lungo, anche grazie alla difesa a zona siciliana, le bolognesi sono andate un po’ in difficoltà, tanto da trovarsi sotto a fine terzo periodo.

L’ultimo quarto ha visto Cecilia Zandalasini caricarsi spesso sulle spalle la propria squadra.

La Passalacqua Ragusa, che domenica prossima riposerà, è uscita sconfitta, ma con la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque. Di sicuro, le due lunghe titolari dovranno fare qualcosa di meglio, mentre per quanto riguarda la coesistenza tra Ilaria Milazzo e Jasmine Thomas (Laura Spreafico permettendo) coach Lino Lardo dovrà dosare bene gli “spazi”.

La Virtus Segafredo Bologna, che mercoledì affronterà in casa le polacche del PolkoWice in Eurolega, dovrà avere un rendimento superiore da Ivana Dojkic e dalla stessa Lauren Cox (grande protagonista in Supercoppa).

IL TABELLINO: Virtus Segafredo Bologna – Passalacqua Ragusa 67-73

LE PAGELLE

Virtus Segafredo Bologna

Ivana Dojkic 4: ha sbagliato 8 tiri sui 9 tentati dal campo e non ha entusiasmato minimamente.

Haley Peters 7: lei ha fatto molto meglio rispetto alla settimana scorsa, prendendosi responsabilità e centrando il canestro più volte. Le 5 palle perse sono state un po’ troppe, tuttavia.

Cecilia Zandalasini 7,5: quando la palla pesava, era lei a tirare, o a smarcare le compagne, e a centrare spesso il fondo della retina.

Lauren Cox 5,5: non ha giocato tantissimo, in base al valore, e non ha fatto giocate memorabili.

Iliana Rupert 6,5: è arrivata in settimana e ha mostrato la solita mano “educata” al tiro.

Alessandra Orsili s.v.

Francesca Pasa 7: mezzo punto in meno perché ha perso troppi palloni, ma, vista la sua aggressività, ci sta che non sia stata sempre lucida. Rimangono gli 8 punti e gli 8 assist.

Chiara Consolini 6,5: ha dimostrato, da ex “storica”, un buono stato di forma.

Olbis Futo André 7,5: ad inizio partita è stata dominante. Da italiana, ha fatto molto meglio delle lunghe straniere avversarie.

Beatrice Del Pero 6: ha trovato il canestro nel periodo in cui è stata in campo e la sufficienza la merita.

Passalacqua Ragusa

Jasmine Thomas 7: ha impresso un buon ritmo alla squadra, segnando 16 punti, recuperando 4 palloni. Più dei 4 assist, stupiscono i 2 rimbalzi offensivi, ed il fallo di sfondamento subìto da Iliana Rupert.

Laura Spreafico 7,5: è stata la miglior realizzatrice dell’incontro. La sua partita è iniziata con un gioco da 3+1. Anche in fase di non possesso si è fatta sentire.

Laura Juskaite 6,5: ha fatto la sua partita, anche se aveva un cliente scomodo, come Cecilia Zandalasini, a cui badare.

Ivana Jakubcova 4: una straniera che realizza 0 punti è un problema.

Oderah Chidom 5: si è data da fare, specie nel terzo quarto, ma qualche “mattonata” da sotto “grida vendetta”.

Ilaria Milazzo 6: un paio di canestri dalla media li ha messi, ma quelli sono la specialità della casa. Si è persa qualche pallone di troppo e ha giocato poco per “colpa” di Laura Spreafico.

Silvia Pastrello 6: lei è la giocatrice ragusana che “fa lavoro sporco”.

Maria Miccoli 6: buono il suo terzo periodo. Con un paio di canestri in fila aveva portato al sorpasso la propria squadra. Deve gestire meglio la situazione falli personali.

Matea Nikolic s.v.