EuroCup Women Playoff #Round1 2022-23: è un Banco di Sardegna Dinamo Sassari meraviglioso, ma l’Umana Reyer Venezia riesce a limare i danni. Al Taliercio si partirà dal +7 Dinamo
Sassari, 5 Gennaio 2023 – Al PalaSerradimigni il primo round del derby italiano dei Play-off di EuroCup Women va al Banco di Sardegna Dinamo Sassari che supera meritatamente l’Umana Reyer Venezia per 89-82. Così, al Palasport Giuseppe Taliercio tra sette giorni (palla a due ore 19:30 il 12 Dicembre), si partirà dal +7 a favore della Dinamo.
Se alla vigilia dell’incontro qualcuno avrebbe parlato di vittoria della Dinamo, sarebbe stato preso per visionario o per pazzo; un match sulla carta impossibile tra la 1° del ranking, la Reyer Venezia, e la 32°, la Dinamo Sassari, qualificatasi come una delle migliori terze dei gironi di Regular Season grazie alla vittoria di Londra nell’ultimo turno.
Invece il Banco di Sardegna Sassari ha sorpreso tutti dominando meravigliosamente l’andata dei Playoff battendo Venezia, terza in LBF (e che al Taliercio aveva vinto sulla Dinamo di 24 lo scorso 17 Ottobre) toccando un +24 come massimo vantaggio grazie alla tripla dell’ex Debora Carangelo a 9’38” dalla fine (si era 71-47). Era ancora un saldo +23 a 7’22” dalla fine delle ragazze di coach Antonello Restivo (78-55) che hanno comandato la partita in lungo e in largo grazie ad alte % al tiro e un controllo di testa sulla partita che ben pochi si aspettavano, con Venezia sofferente in palle perse e troppo altalenante sulle due metà campo.
Ma la Reyer di coach Andrea Mazzon – che non ha potuto disporre ancora Mariella Santucci, ancora alle prese con l’infiammazione al piede sinistro, oltre a Lorela Cubaj che nella trasferta di Faenza ha subito una lesione della fascia plantare in prossimità della inserzione calcaneare del piede destro, e di Laura Meldere (sarà sottoposta a breve a indagine rm per sintomatologia dolorosa all’arto inferiore destro) – si è letteralmente scossa di transizioni e recuperi difensivi arrivando addirittura sul -3 per l’84-81 a 1’19” dal termine, 6-26 di break in 6′. Poi, la tripla di Joyner Holmes ha prima consegnato la vittoria alle bianco-blu, infine il canestro di Carangelo in contropiede solitario ha dato l’89-82 che consegna per l’appunto sette lunghezze di margine da difendere per le isolane al ritorno a Venezia.
Prima del match di ritorno al PalaTaliercio, le due squadre giocheranno in LBF in occasione della quindicesima giornata del campionato Techfind di Serie A1: Venezia sarà impegnata in trasferta contro La Molisana Magnolia Campobasso (palla a due domenica 8 gennaio alle ore 18), mentre sabato 7 gennaio, palla a due ore 19, Sassari se la vedrà al PalaSerradimigni contro Bruschi Galli San Giovanni Valdarno.
Parziali: 24-13; 23-19; 21-15; 21-35.
Progressione: 24-13; 47-32; 68-47; 89-82.
Pagelle
Toffolo 6: porta buone cose in campo quando entra, utilità al servizio delle compagne, 16′ senza demeritare.
Mazza NE
Carangelo 8: comanda la partita in tutto e per tutto riposando (una stranezza per lei che di solito gioca 40′ filati) 1′ in panchina. Dall’alto del suo magistero svetta letteralmente sulle avversarie con leadership e grande autorità. Ha pochissimi appannamenti in un match condotto con regolarità.
Arioli NE
Gustavsson 8: presenza a rimbalzo importante fin dalla palla a due, quando colpisce fa solo danni alle avversarie ben più quotate. 7/8 al tiro e tanto aiuto sulle due metà campo. Fosforo e sacrificio al servizio della squadra.
Makurat 7,5: dai 6,75 non le riesce il colpo, ma per il resto mette buonissime cose e tanta, tanta generosità e tanto aiuto alle compagne. In più non disdegna di varie entrate al ferro e jumper in post alto che fanno male.
Thomas 5,5: la meno incisiva di tutte le giocatrici scese in campo nelle fila della Dinamo. I falli la condizionano terribilmente, gioca di fioretto e manca di mordente, in certe azioni lo si nota.
Cerri NE
Holmes 7: se non fosse per un paio di palle perse che ha nel quarto finale soffrendo tanto Kuier, sarebbe sicuramente da 8 in pagella. E’ però lei a segnare la tripla che sigilla la vittoria a 55″, ne segna 22 alla fine con 8 rimbalzi.
Ciavarella 6,5: linfa e aiuti sostanziosi dalla panchina, energia e tanta difesa, colpisce poi con due triple.
Villa 5,5: per tre quarti di partita è match praticamente da 3/4 in pagella, fa completamente fatica a entrare mentalmente dentro il match dove Carangelo la batte continuamente sugli 1vs1 e sul playmaking totale, in più perde palloni sanguinosi; nell’ultimo quarto però si scuote totalmente e in transizione colpisce con passaggi vincenti e buone cose anche difensive aiutando la rimonta della Reyer.
Delaere 7: la migliore delle oro-granata per continuità espressa sul campo e un match giocato con attenzione, almeno lei ci prova. Punge dai 6,75 (4/4) quando Venezia ha bisogno di canestri per non mollare prima la partita nei primi tre quarti. 21 di valutazione con 7/9 al tiro.
Pan 5: sbaglia una tripla, per il resto si vede chiaramente non è in eccellente condizioni fisiche (ha l’attenuante grande che era rientrata a Faenza dopo 355 giorni di stop). Cerca di aiutare per quel che può, invano.
Meldere NE
Madera 5: soffre tantissimo la difesa e l’aggressività avversaria, a rimbalzo non punge, gioca in tre posizioni ma le riescono ben poche cose.
Yasuma 5: parte con due infrazioni di passi nel 1° quarto e si vede chiaramente che Carangelo è un cliente difficilissimo. In attacco la si nota veramente poco, e quando ci prova, consuma palle perse e tanto, troppo disordine. E se poi i falli commessi la mandando un po’ in crisi, ne consegue un match difficile nonostante tanto impegno difensivo per quello che sa fare.
Fassina 5,5: Makurat le rende la vita difficilissima in tutte e e due le metà campo, ha posizioni sbagliate in alcune difese, ma almeno ci prova con cuore e volontà.
Carraro NE
Shepard 6: premiata dalla Dinamo con una maglia celebrativa, fa il suo primo ritorno al PalaSerradimigni da ex dopo la salvezza conquistata lo scorso campionato. Sul match, tantissimi lay-up sbagliati a inizio match con rimbalzi catturati sui suoi errori, per il resto tenta di fare il possibile su un match dove era richiesta più attenzione sul parquet, anche se non solo da lei, sia chiaro.
Kuier 6,5: come Villa nei primi tre quarti, poi nell’ultimo quarto le arrivano i rifornimenti e lei risponde con faccia totalmente cambiata e un atteggiamento diverso (ne mette 16 personali negli ultimi 10′ di incontro sui suoi 21). Meglio tardi che mai, come si suol dire…
Post-partita
By Achille Amadi
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