LBF Techfind 1° ritorno 2022-23: l’E-Work Faenza cede sotto i colpi di Awak Kuier, così l’Umana Reyer Venezia festeggia alla grande il ritorno di Francesca Pan

Faenza (RA), 30 Dicembre 2022 – L’Umana Reyer Venezia chiude con i fuochi d’artificio il suo 2022, espugnato il PalaBubani e sconfitta l’E-Work Faenza Basket Project, 71-102 il risultato finale.

In attesa della Virtus Bologna impegnata a Crema dopodomani il giorno di Capodanno, la formazione oro-granata di Andrea Mazzon chiude l’anno in seconda posizione in classifica con 12-2 di record e quarta vittoria consecutiva, mentre le romagnole di coach Simona Ballardini interrompono il loro momento positivo dalle vittorie con Crema e Lucca (4-10 di record).

E’ stato il match del ritorno in campo in Serie A1 di Francesca Pan, la capitana di Venezia, tornata sul parquet a 355 giorni di distanza dopo il tremendo infortunio al ginocchio destro nella Supercoppa 2021 che l’ha tenuta lontana dal parquet e il successivo intervento chirurgico artroscopico al ginocchio destro, per trattamento della lesione condrale avvenuto lo scorso 11 maggio.

Ritornata pure Jessica Shepard in campo dopo la lesione di basso grado al flessore subita in occasione del match di Schio lo scorso 4 dicembre, Venezia nel match però non ha potuto disporre di Mariella Santucci, out per un’infiammazione (edema al piede sinistro, lo stesso arto per infiammazione al tallone avuta prima del match di EuroCup Women contro Keltern a Novembre).

Sulla partita, poco da dire: la Reyer ha toccato dapprima un +16 come massimo scarto al 13′ per il 18-34 con Awak Kuier terminale offensivo e protagonista principale dell’incontro con 28 punti finali, ma ha sofferto particolarmente le iniziative al ferro di Rosa Cupido che ha riempito di falli le due play di Venezia, Villa e Yasuma. La formazione di casa ha resistito all’attacco della Reyer fino al 23′ per il 48-54, poi un break importante delle lagunari di 4-21 ha chiuso definitivamente la partita e sbarrata ogni sorta di controprova e rimonta all’E-Work Faenza di coach Simona Ballardini che non ha avuto a roster la polacca Klaudia Niedzwiedzka, dato che ha lasciato la squadra in giornata. 20 palloni persi e una Jori Davis veramente fuori fase hanno fatto il resto per la squadra faentina che alla lunga ha ceduto nettamente di 31 lunghezze.

E-Work Faenza vs Umana Reyer Venezia 71-102

Parziali: 14-23; 23-22; 15-30; 19-27.

Progressione: 14-23; 37-45; 52-75; 71-102

Pagelle

Franceschelli 5: la capitana di Faenza non si può dire che non ci provi, ma non è proprio serata tra le due metà campo…

Kunaiyi Pallas 6: la sua solita presenza sotto il ferro a suon di rimbalzi è un must per la formazione romagnola, anche se qualche presenza difensiva sotto-canestro servirebbe un tantino in più.

Moroni 5: palle perse a iosa, subisce troppo la Reyer e perde la bussola troppo presto.

Cupido 7: totalmente scatenata nell’attaccare il pressing di Venezia subendo tanti falli nel primo tempo, poi calata lei, cala tutta la Basket Project.

Policari 5,5: 3 falli commessi in 1’56” nel primo quarto che non le danno tregua, rimpingua bottino personale quando i buoi sono scappati da un bel pezzo

Georgieva 5,5: la bulgara la si nota in attacco negli ultimi due periodi, per il resto sbaglia molte posizioni difensive, in contropiede subisce

Hinriksdottir 6: l’islandese si fa notare in difesa con buoni intercetti nel primo tempo, ma al tiro non eccelle, i palloni buttati in tribuna fanno il resto.

Baldi 5,5: firma l’ultimo vantaggio di Faenza (il 6-5 iniziale), va troppo a sprazzi, subisce troppo come le sue compagne del resto. 

Egwoh SV

Davis 4: un pesce fuor d’acqua si trova in migliori condizioni. Sbaglia tutti i dettagli possibili contro la tonica e intensa difesa di Venezia appena alza il volume della radio, e lei sparisce dal campo. Fuori fase.

Villa 6,5: abbastanza bene in regia (5 passaggi vincenti, ma anche alcuni non segnalati), ma Rosa Cupido e le sue penetrazioni al ferro la fanno dannare nel primo tempo con troppi falli commessi. Gioca alla fine più per le compagne che per se stessa, carbura piuttosto bene sino alla fine. 

Delaere 6,5: 25′ di buone intenzioni e buone cose, solo i falli le danno noia.

Pan 7: la capitana oro-granata nativa di Bassano del Grappa torna a giocare dopo un anno di inattività, va a segno con la tripla dall’angolo a inizio secondo quarto, infila quella importante del 48-59 allontanando un momento positivo di Faenza, si spreme anche bene in difesa. BENTORNATA.

Meldere 6: ultimo quarto a colpire sotto-canestro e piazzare qualche buon blocco per le compagne.

Cubaj 6,5: poco incisiva a rimbalzo ma bene sulle linee di passaggio, ne segna sei di fila e capitalizza bene un momento del terzo quarto segnando sei punti quasi di fila, ma poco dopo esce dal campo per una presunta distorsione alla caviglia al 27′ in un contatto con Kauniyi Pallas.

Madera 6: silenziosa ed efficace con 2/2 dall’arco, gioca tanto per le compagne con molto gregariato.

Yasuma 7: i falli non le danno assolutamente tregua nel primo tempo causa Cupido, poi capisce di giocare con il fioretto e gli assist a tutto-campo per le compagne fanno il resto.

Fassina 7,5: tralasciando l’1/4 ai liberi, brava a approfittare delle debolezze faentine e molto bene difensivamente, chiude il match a 16 punti e 3 recuperi, match molto buono per l’ex giocatrice di San Martino di Lupari.

Shepard 7: non è al meglio, fa il suo ingresso sul parquet nel primo quarto, poi viene spesso beccata dal pubblico di casa. Quando c’è partita ha qualche persa di troppo giocando abbondantemente sul velluto, ma se ne frega e va avanti come se niente fosse chiudendo con una doppia-doppia da 15 e 10 carambole catturate.

Kuier 8,5: è incisiva fin da inizio match con eleganza e astuzia, poi colpisce dall’arco e risponde colpo su colpo a ogni tentativo di Faenza nel tenere viva la partita. Chiude con maestria dominante e 28 punti in meno di 25′ sul parquet. MVP del match, senza se e senza ma.

Il post-partita di coach Andrea Mazzon

“Siamo stati bravi, è difficile ripartire dopo dei giorni fermi ed è chiaro che si perde un po’ il ritmo partita. Abbiamo faticato il primo tempo, ottimo lavoro nel secondo dove abbiamo perso solo 5 palloni prendendo dei buonissimi tiri. Prendiamoci la vittoria fuori casa che non è mai facile, sappiamo che alcune cose dobbiamo farle meglio e miglioreremo ma è importante ripartire con il piede giusto.”

By Achille Amadi

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