Eurobasket 2022 U16M Ottavi: ancora la Francia a sbarrare il cammino, Italbasket KO ed adesso si gioca per il 5° posto

Skopje (MCD), 17 agosto 2022 – Sfuma agli ottavi di finale dei #FIBAU16Europe 2022 in corso di svolgimento in Macedonia del Nord il sogno dell’Italbasket U16M di confermare il podio conquistato tre anni fa ad Udine.

Ancora la Francia dunque ad infrangere i sogni di gloria dei giovani Azzurri, sia dopo lo stop alle ragazze dell’Italbasket U18F e con negli occhi ancora lo schiaffo fragoroso di ieri sera a Montpellier dei senior di coach Pozzecco (ma senza dimenticare il bronzo delle ragazze dell’U20F vinto proprio vs le petit blue), oggi i ragazzi di coach Giuseppe Mangone si arrendono per 84-77 e non senza più di qualche rimpianto.

Una partenza eccellente, ma le gare durano 40′ di gioco.

Davvero peccato perchè gli Azzurri avevano tenuto testa, se non qualcosa di più agli avversari, giocando con la solita grinta e sfiorando in certi frangenti la perfezione per larga parte del primo tempo ed oltre. 

Primo periodo da best effort nel torneo per l’Italbasket U16M. Tutto gira e funziona alla perfezione. Dall’attacco, con la palla che oggi (finalmente), arriva anche dentro all’area francese provocando i falli dei transalpini che vanno presto in bonus in difesa, con raddoppi attenti e gioco di gambe sempre strenuo ed intenso tale da confondere gli avversari od almeno senza concedere troppo tiri facili. La Francia, com’era prevedibile, attacca infatti spesso e sovente il ferro Azzurro dimostrando nei sui esecutori (su tutti Noa Essengue che chiuderà con una doppia doppia d’applausi con 22 p.ti ed 11 rimbalzi dei quali ben 7 in attacco!), il solito atletismo che le consente secondi tiri ma lo sbarramento Azzurro regge bene. E dopo il normale equilibrio iniziale, l’Italbasket U16M allunga sul finire del periodo passando dal 13-19 al 18-27 del 10′ che premia i ragazzi di coach Mangone in modo cristallino, anche e soprattutto per la selezione dei tiri presi.

Il secondo periodo ne è la fotocopia anzi, pure meglio fino al 14′ di gioco sublimando l’efficacia del gioco Azzurro portandosi addirittura sul +16 (20-36), con la Francia in netta difficoltà e che subisce il ritmo, ma soprattutto, la difesa dell’Italbasket U16M. Ma dopo questo schiaffo preso in pieno volto, il coach Nicolas Absalon dei transalpini chiama time-out ed al rientro in campo inizia, purtroppo, a cambiare la musica. Azzurri che lentamente si smarriscono, perdono confidenza con il match sbagliando anche appoggi facili alla tabella e francesi che arrivano più che rinfrancati al 20′ al -3 (39-42) con il quale si va all’intervallo lungo.

Terzo periodo è l’inizio non è come visto spesso in questo torneo per gli Azzurri perchè la Francia piazza un 8-0 che farebbe piegare le gambe a chiunque (47-42 al 22‘), ma non a questa Italbasket U16M. Aggrappandosi al solito tiro da fuori e scrollandosi di dosso qualche logica paura dopo il dominio dei primi 14′ di gioco, gli Azzurri rimettono in piedi la gara portandosi addirittura avanti (53-55) e ribattendo colpo su colpo ai francesi, infallibili dalla lunetta e chiudendo avanti sul 59-61 al 30‘.

Ma il quarto periodo, sebbene l’Italbasket U16M parta bene (59-63), vede i francesi salire di colpi fisicamente ed atleticamente attaccando, sempre e comunque il ferro e, a differenza deli Azzurri, a metterla dentro pure con il libero aggiuntivo. Gli Azzurri si disuniscono, mordono molto meno adesso in difesa ed al 36′ di gioco il max vantaggio francese è servito (75-67) e nemmeno dopo il time-out di coach Mangone cambiano le cose, si va sul +10 per la Francia sul 77-67 (altro parziale da 8-0), ed a nulla vale la reazione Italbasket perchè i francesi chiudono vincendo, con merito, sull’84-77.

Il basket di oggi è tanto, tanto atletismo.

Adesso l’Italbasket U16M sarà impegnata nel girone che vedrà le squadre impegnate a battagliare per i piazzamenti che vanno dal 5° all’8° posto ma aldilà comunque della buona prestazione di base, è interessante soffermarci su di un punto.

Come dimostrato anche ieri vs i modesti ma volenterosi montenegrini, il basket di oggi non può prescindere dall’atletismo di chi lo interpreta. Ieri il Montenegro ha creato problemi all’Italbasket U16M in larga parte per la stazza individuale dei suoi giocatori. Oggi la Francia ha confermato che se alla taglia fisico-atletica si fonde la tecnica, vincere le gare di basket è meno difficile del solito.

I numeri parlano chiaro. La Francia U16M ha tirato di più da due, 51 volte andando spesso verso il ferro o comunque nel cuore dell’area Azzurra a prendersi anche il libero aggiuntivo (tirare 31 liberi contro 16 aiuta molto a vincere gare equilibrate), e con solo 15 tiri da tre, forte anche della prova di Moahmed Diakitè (12 p.ti e 15 rimbalzi), che ha veramente fatto le onde in certe fasi del recupero transalpino ed anche dopo con Nolan Traorè, 19 p.ti, 4 rimbalzi, 6 assist ma anche 5 perse.

Dall’altro lato del campo invece più tiri degli Azzurri (73-66 al 40‘), che significa ottima reattività di base a rimbalzo in generale e molta attenzione in difesa, grosse ingenuità a parte nel secondo tempo (il computo dei rimbalzi è sostanzialmente pari con la Francia che ne prende 46 vs i 40 degli Azzurri), ma poco atletismo sopperita sì da tanta, buona tecnica diffusa in attacco tra i vari Samuele Piccoli (19 p.ti ma con tanti errori al tiro, 5/14 globale più 3 rimbalzi ed 1 assist), Axel Piccirilli (14 p.ti, 5 rimbalzi e 2 assist),e la coppia Leonardo Valesin e Elhadjih Dame Sarr (13 p.ti a testa con il veneto che prende anche 4 rimbalzi e serve 4 assist), ma che alla fine conta troppi canestri falliti attaccando il ferro francese proprio per mancanza di “ignoranza” fisico-atletica che di tecnica!

Da segnalare anche le prove di Stefano Trucchetti, oggi meno Arsenio Lupin del solito rispetto a ieri, con 8 p.ti, 3 rimbalzi e 2 assist e Cristiano Guidolin, 6 p.ti e 6 rimbalzi rimarcando però anche il 21,43% da tre di squadra (6/28), che a conti fatti azzoppa gli Azzurri.

Concludendo quindi e senza rimarcare come tendenzialmente si faccia ancora tanta fatica a creare dei lunghi solidi ed affidabili in Italia, ovvio che che parliamo di ragazzi ancora da formarsi, di neanche 16 anni in certi casi e che finora han fatto vedere cose egregie ma se vogliamo veramente argomentare su come si possa migliorare la qualità media dei giovani cestisti italiani per vederli poi primeggiare non solo in LBA, allora dovremmo cominciare dalle basi fisico-atletico unite alla tecnica: la seconda è indispensabile per giocare a basket ma oggi, senza la prima, si compete ma raramente si vince!

Venerdì 19 agosto, con il via alle 16:30, Italbasket U16M in campo vs la perdente di Spagna vs Slovenia (probabile i secondi), per la finale 5°-6° posto. Chiudere bene comunque sarebbe cosa buona e giusta, Forza Ragazzi!

Francia U16M – Italbasket U16M 84-77

Parziali: 18-27; 21-15; 20-19; 25-16.

Progressione: 18-27; 39-42; 59-61; 84-77.

 

Fabrizio Noto/FRED

@Fabernoto

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