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LBA UnipolSai Mercato 2022-23: la penultima riconferma della Germani Brescia porta il nome di Christian Burns e la scadenza del 2024, in attesa delle ultime mosse

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Ha perso i due “splash brothers” della stagione 2021-2022 e ha accolto oneri e onori della possibilità di giocare in Eurocup: in casa Brescia era d’obbligo non lasciarsi cogliere impreparati, infatti la società ha risposto prontamente. Quando la “boa” di metà luglio non è ancora stata raggiunta la Germani ha già messo sotto contratto 9 giocatori: l’ultimo in ordine cronologico è stato Christian Burns, un rinnovo fino al 2024 annunciato oggi. La prossima mossa, e l’ultima riconferma di questa sessione di mercato, dovrebbe essere la firma di David Moss: ma gli ultimi movimenti potrebbero rivelarsi delle sorprese…

Per quanto riguarda il lungo americano con passaporto italiano, questa si tratta della terza stagione consecutiva con la Leonessa e la quarta esperienza totale con il club di Via Caprera. Il nativo di Trenton spegnerà 37 candeline il prossimo settembre: la sua esplosività non sarà quella di una volta, magari. Ma la sua esperienza, in un roster lungo che si appresta ad affrontare una stagione molto impegnativa, può ancora farsi sentire: con meno responsabilità in termini di minutaggio (di fatto Christian sarà il quinto lungo nelle rotazioni di coach Magro e il terzo centro), Burns potrà comunque dare un buon contributo nella second unit bresciana ed essere un “jolly” molto utile sotto canestro. Nell’ultima annata, in cui è spesso partito anche in quintetto, le statistiche ci parlano di 6,4 punti e 4,8 rimbalzi di media. Il contratto che ha firmato è un biennale, che lo lega alla Germani fino al 2024. 

Ecco il commento di coach Alessandro Magro. “Per il terzo anno avrò la fortuna di allenare Christian, un ragazzo che fin da subito si è messo a disposizione mia e dello staff tecnico e ha dimostrato grande senso di sacrificio. Credo che abbia disputato una delle sue migliori stagioni e l’anno prossimo saprà nuovamente mettersi al servizio della squadra, come sempre disposto a portare grande energia e grande applicazione, perché ha dimostrato di avere un senso di appartenenza e un attaccamento alla maglia al pari di tanti altri giocatori italiani”. 

Queste le parole del giocatore. “Innanzitutto, ci tengo a dire quanto io sia entusiasta di continuare la mia carriera con un club così ambizioso. Inoltre, sia io che la mia famiglia consideriamo ormai Brescia come casa nostra. Sono davvero felice di poter continuare questa avventura con molti dei compagni di squadra con i quali ho condiviso la passata stagione… sempre sognando in grande”.

Le prossime mosse della Germani

Il roster di Brescia ormai sta prendendo forma, avvicinandosi alla completa definizione: la prossima ufficializzazione potrebbe essere quella di David Moss, con il nativo di Chicago che avrebbe accettato il ruolo di “straniero di coppa”, di settimo americano. Questo porterebbe Brescia di fatto ad avere una rotazione a 13 giocatori: oltre a Moss e ai 9 già annunciati mancano il centro titolare, il backup di Petrucelli nello spot di ala piccola e il sesto italiano. Per il centro titolare, potrebbe esserci l’ipotesi Nick Perkins qualora decidesse di uscire dal contratto con Brindisi (opzione che può essere esercitata entro questo venerdì). Oppure, come riporta Bresciaoggi, un big man tipo Johnny Hamilton, centro di 213 cm ex Fener: tutte suggestioni, per ora. 

Per quel che riguarda gli ultimi 2 posti disponibili a roster, non ci sono nomi per l’ala piccola di riserva: il sesto italiano, invece, non dovrebbe essere un nome altisonante in quelle che erano le intenzioni della dirigenza a inizio mercato. Piuttosto, un giocatore in grado di dare un po’ di minuti alla causa in LBA. In questo momento però, proprio nel reparto esterni, il mercato mette sul piatto due nomi italiani che potrebbero cambiare le carte in tavola del mercato della Germani e aumentare ancora la qualità e la lunghezza di questo roster, che non sembra temere esageratamente il doppio impegno. Il primo è nell’aria da qualche giorno ormai: quell’Amedeo Della Valle uscito dal contratto a inizio giugno, che dopo un mese da free agent ancora non ha trovato un accordo con delle squadre in Eurolega. Non è la prima volta che lo scriviamo: nel caso in cui il nativo di Alba non trovasse un posto nella massima competizione continentale e Brescia avesse ancora un slot libero, non sarebbe impossibile un clamoroso ritorno. 

L’altro nome che stuzzica i palati bresciani è quello di Michele Vitali: già a Brescia per due anni (2016-2018), sarebbe molto gradito all’ambiente e un ottimo accoppiamento nella rotazione con John Petrucelli. “Vitali jr” è sotto contratto con la Reyer Venezia (con delle cifre non irrisorie, tra l’altro), ma sembra essere definitivamente fuori dai piani dei lagunari e potrebbe essere a lui gradito un ritorno in una piazza con cui i rapporti sono sempre stati ottimi. Anche in questo caso parliamo solo di ipotesi, ma un incastro Michele Vitali-Brescia in questo momento potrebbe essere perfetto per entrambe le parti: in questo caso il posto di ala piccola sarebbe occupato e a Brescia rimarrebbe comunque un altro visto da poter utilizzare, seppur il roster risulterebbe già molto profondo e di qualità con soli 5 stranieri (più Moss). Non resta che aspettare i prossimi sviluppi, che chiuderanno un mercato per ora molto ben orchestrato dalla dirigenza bresciana. 

Sergio Bertazzi

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