LBA UnipolSai 15^ ritorno 2021-22: l’A|X Armani Exchange Milano non concede sconti, la Reyer Venezia cede in casa e finisce 5° in Regular Season

Venezia – Mestre, 8 maggio 2022 – Al Palasport “Giuseppe Taliercio” (3430 spettatori presenti) l’A|X Armani Exchange Milano non regala nulla all’Umana Reyer Venezia battendola per 69-74.

Con questa sconfitta interna che interrompe le sette vittorie consecutive, e con le vittorie conseguenti di Derthona a Brindisi e Sassari a Varese, l’Umana Reyer Venezia “scende” quindi al quinto posto in classifica e affronterà la stessa Bertram Derthona Basket nei Quarti di Finale nei Playoff della prossima settimana senza il fattore campo a favore.

Quanto all’Olimpia Milano, che era già sicura della seconda posizione, la squadra di coach Ettore Messina affronterà nei Quarti di Finale l’UNAHOTELS Reggio Emilia che ha chiuso settima la Regular Season.

CRONACA

Match già fisico e atletico nei primi 5′ del match con grandi sportellate sotto-canestro, Milano porta il vantaggio esterno sul 7-8, la Reyer piazza il break di 6-0 co Watt, Brooks e Tonut grazie a transizioni eccellenti, è 13-8 dopo 7′, time-out Olimpia. Bramos (8 punti nel primo quarto) porta il massimo vantaggio oro-granata per il +6, risponde Baldasso, è 16-13 dopo il primo quarto.

Secondo quarto, arriva sul +8 la Reyer grazie a Vitali e Morgan, ma causa alcune perse di troppo, Milano torna a -1 con Hines e Baldasso, 21-19 al 13′, time-out chiamato da De Raffaele. La tripla di Grant riporta avanti i meneghini (break di 0-9), la Reyer Venezia con i liberi, accumulando falli a Milano e con una grande difesa si porta sul massimo vantaggio per la doppia cifra, 34-24 al 17′ dopo la tripla di Mazzola. Theodore e Watt, oltre a una miglior presenza a rimbalzo di squadra, danno il +11 come massimo scarto all’Umana, ma Milano lima con un gran Shields e Baldasso, è 41-32 all’intervallo.

Secondo tempo, Shields e Hines provano a mettere del fatturato in casa Armani Exchange, ma Watt e la tripla di Bramos danno un nuovo +11 al 22′ che fa chiamare time-out a coach Messina, 47-36. La tripla di Vitali riporta il massimo scarto alla Reyer (50-38 al 25′), ma Milano lentamente risale la china prima con Datome, poi con Grant e Bentil per il -3 Olimpia al 29′, 55-52. Un fallo tecnico sanzionato alla panchina di Milano riporta la Reyer in “linea di galleggiamento”, con Morgan, un canestro di Kell chiude sul 58-54 il terzo quarto in favore di Venezia.

Ultimo quarto: Tonut segna il +6 Venezia, l’Armani Exchange con Kell e Tarczewski si riporta in parità, 60-60 a 8’18” dalla fine.  Ricci con la tripla frontale porta avanti l’Olimpia (62-65 a 5’24” dalla fine) con la Reyer che spreca troppi possessi, time-out De Raffaele a 5’24” dal termine.  Un grande Trey Kell, sostenuto da Baldasso e Grant, porta il +8 Milano grazie a una splendida difesa che non concede assolutamente tiri facili alla Reyer, 65-73 a 2’50” dalla fine. Theodore segna il -4 Reyer, ma un suo canestro sbagliato a 50″ dalla fine per il possibile -2 dichiara quasi la parola fine al match, è 69-74 dopo l’1/2 ai liberi di Shields a 26″7 dalla fine, time-out De Raffaele. L’ultimo attacco veneziano non riesce, finisce 69-74 per l’Olimpia Milano.

Umana Reyer Venezia vs A|X Armani Exchange Milano 69-74

Parziali: 16-13; 25-19; 17-22; 69-74.

Progressione: 16-13; 41-32; 58-54; 11-20.

Le Pagelle

Umana Reyer Venezia

Michael Bramos 7: partita degna del capitano oro-granata, parte con buona lena fin da inizio partita e gioca complessivamente ordinato. Quattro triple a segno e tanta presenza sulle due metà campo, raggiunti i 2.000 punti in Serie A. 

Stefano Tonut 5: brutta partita dell’MVP uscente della LBA, la difesa milanese lo ferma più e più volte costringendolo a cattive soluzioni prese. 2/8 al tiro e poca intraprendenza rispetto al solito.

Andrea De Nicolao 5: a parte un fallo in attacco e il libero realizzato per il fallo tecnico della panchina milanese, non si fa assolutamente vedere.

Martynas Echodas NE

Jordan Morgan 6: perfetto a cronometro fermo, per il resto 7′ di presenza in campo subendo una gran stoppata da Hines.

Valerio Mazzola 5,5: una tripla dall’angolo e sostanzialmente poco altro, anche se con lui in campo la Reyer gira. 

Jeff Brooks 5: poca intensità, trova poche soluzioni personali contro la sua ex squadra.

Jordan Theodore 5,5: si è poco allenato durante la settimana per diversi acciacchi fisici. Per questo gioca con le marce ridotte, basse percentuali al tiro (1/11) nonostante 8 passaggi vincenti ai compagni. 

Bruno Cerella 5,5: grandi energia e sacrificio nei minuti in cui viene chiamato in causa, ma è troppo irruento e in più di un occasione commette falli assolutamente evitabili.

Michele Vitali 7: ritorna a tripleggiare come sa dopo tanto tempo facendo vedere grandi cose offensivamente, dietro cerca di dare il suo.

Alvise Minicleri NE

Mitchell Watt 7,5: alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca dopo tre quarti di grandi cose sotto-canestro portando fatturato e impegno nelle due metà campo. Chiude con una gran doppia-doppia da 20 e 10 rimbalzi.

A|X Armani Exchange Milano

Trey Kell 7,5: molti bei segnali di miglioramento dal punto di vista fisico dopo il lungo stop si sono visti. Nel secondo tempo migliora il suo rendimento, segnando canestri di qualità e mostrando le sue doti di realizzatore.

Giuseppe Invernizzi NE

Jerian Grant 6: partita nella media della stagione, continua a rendersi utile in attacco mostrando i tanti miglioramenti fatti nel corso di questa stagione.

Kaleb Tarczewski 5: si fa notare solamente in positivo per il canestro + fallo nell’ultimo quarto che da il vantaggio definitivo all’Olimpia. Per il resto mette sì un buon impatto a rimbalzo, ma poca presenza tra le due metà campo.

Giampaolo Ricci 6: prima parte di gara opaca, nella ripresa segna i cinque punti di fila che danno a Milano l’allungo decisivo, oltre a una buona presenza difensiva.

Paul Biligha 5: soffre in difesa la fisicità ed il talento di Watt, in attacco non incide per nulla.

Tommaso Baldasso 7,5: entra, spara subito una tripla, facendo subito capire di essere in palla. gioca un buonissimo match alla lunga facendo vedere le grandi qualità di realizzatore che ha e regalando anche alcuni ottimi passaggi vincenti. Buona presenza anche a rimbalzo con un ottimo 18 di valutazione.

Shavon Shields 7: canestri di pregevole fattura, tiene a galla l’Olimpia nel momento peggiore del terzo quarto. 

Davide Alviti 5: primo tempo senza incidere al tiro, oltre a qualche piccola ingenuità difensiva. Non si vede nella ripresa.

Kyle Hines 7,5: in attacco è un fattore nel primo tempo, ma anche in difesa quando mette una stoppata clamorosa su Morgan. Nei secondi 20′ torna ad essere il solito Kyle Hines, quello delle tante piccole cose che fanno la differenza nella pallacanestro.

Benjamin Bentil 5,5: comincia con muscoli e storie tese con gli avversari, ha qualche errore ingenuo nel primo tempo, oltre a non incidere positivamente in attacco. Nel terzo quarto ha un ruolo importante nel tentativo di rimonta.

Luigi Datome 5,5: fatica nel primo tempo, con qualche errore al tiro e non segnando praticamente mai. Nel terzo quarto inizia a veder muovere la retina con cinque punti filati, ma poi non viene più utilizzato.

Sala Stampa

By Achille Amadi

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