Vannizagnoli.it show 2020-21: Attilio Caja con Reggio Emilia strabatte Varese e l’affonda dialetticamente. La differenza con un Bulleri qualsiasi resta abissale. Gli esperti migliori dei rampanti?

Non guardo, sapete, le partite e neanche spesso leggo i giornali e allora non ho letto di Attilio Caja contro Varese, ho visto che ha vinto di 40 punti, mi ha stupito, non pensavo, avevo visto Reggio solo in Supercoppa, anche bene a Bologna. 

Poi, segnala il direttore Fabrizio Noto, Attilio Caja critica la gestione di Varese, non guardo, appositamente, vado al buio, ha ragione. Due anni e mezzo fa, direi, al fresco di quando Maurizio Bezzecchi mi aveva ritirato l’accredito stagionale a Reggio Emilia come Tuttosport, per avere filmato pochi secondi il pubblico, dalla tribuna stampa, alla ripresa del gioco, andai a Masnago, a raccontare la storia, l’epopea, materiale perduto nello YouTube perso.

Ebbene, al netto del racconto di colore e di ambiente, dopo l’ospitata a Sportitalia, sul calcio, feci domande ad Attilio “artiglio” Caja che era secondo, all’epoca, o al limite terzo, pazzesco, poi finì forse settimo, a memoria. Stava facendo benissimo, l’anno successivo ci fu il covid, la scorsa stagione venne esonerato e non lo meritava. Per un Bulleri qualsiasi, poi. Ha battuto Milano nel derby e si è salvato, con immane fatica.

Dunque, l’equazione mia è semplice. Un allenatore debuttante non è quasi un allenatore, può vincere 3 partite e la coppa Italia come Paolo Galbiati però poi fatica, di sicuro. Ho visto Antimo Martino a Reggio Emilia, ha chiuso con una striscia negativa record. Persino Maurizio Buscaglia, che a Reggio Emilia meritava una seconda chance, è stato congedato frettolosamente. Servono pazienza, programmazione, serenità.

Attilio Caja a Reggio Emilia sta facendo bene, Antimo Martino è tornato a Bologna, dove meritava di restare. Venne cambiato un anno e mezzo fa, per Sacchetti, presto esonerato. Si dovrebbero proibire i licenziamenti o quasi. 

Abbiamo visto Sacchetti con la nazionale, il presidente Petrucci l’aveva quasi esautorato, ha strabiliato a Belgrado e convinto anche a Tokyo. Aveva strabiliato a Sassari anche solo da matricola, a prescindere dallo scudetto.

Bulleri allenatore è quasi come Cinciarini, deve fare esperienza in categorie inferiori. Attilio Caja meriterebbe una squadra da scudetto, come Pancotto, non arriverà mai, temo.

Varese, comunque, da anni fa miracoli con il budget che ha il consorzio, budget limitato. Si può vincere lo scudetto spendendo tanto, come la Virtus Bologna, ma anche fallire.

Quindi, calma, sempre, nel cambiare.

Anzi, il calcio prenda dal basket. Mercato libero tutto l’anno, lo proporrò a vuoto dove non mi fanno più scrivere, neanche gratis.

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