LBA UnipoSai 3^ andata 2021-22: la Reyer Venezia dura un tempo, una super Virtus Bologna impone la sua forza al PalaTaliercio

Venezia-Mestre (VE), 10 ottobre 2021 – Che Virtus Bologna al PalaTaliercio, contro l’Umana Reyer Venezia le VuNere sono devastanti e impetuose vincendo 65-84 grazie a un secondo tempo semplicemente fantastico in difesa annullando di forza la Reyer. Un terzo quarto di parziale 9-29 con Kevin Hervey e il neo-arrivato Jakarr Sampson sugli scudi in attacco e un Alessandro Pajola meraviglioso in difesa quanto offensivamente, hanno condotto la partita in direzione Bologna bianconera. Grande apporto anche da parte di Kyle Weems per le VuNere. In casa orogranata 21 punti di Mitchell Watt, durato di fatto un tempo come tutta la Reyer, seconda sconfitta consecutiva in LBA Serie A dopo la sconfitta del derby veneto di settimana scorsa contro la NutriBullet Treviso, e attesa settimana prossima al Mediolanum Forum contro l’Olimpia Milano.

All’inizio sono Jeff Brooks, Mitchell Watt e Stefano Tonut nel rispondere alla prima folata della Virtus Bologna per il 20-17 dopo 7′, ma è soprattutto Austin Daye con due triple a dare il vantaggio di sette punti alla Reyer Venezia sulle VuNere spinta da Jakarr Sampson; è 28-23 dopo il primo quarto in favore della compagine di coach De Raffaele.

Secondo periodo, la Virtus Bologna mette della sabbia negli ingranaggi della Reyer Venezia per il 30-30 al 13′, ma la compagine di casa con il solito Mitchell Watt si porta fino al 38-35 al 16′. Si fatica a segnare per 3′ con Jakarr Sampson a impattare il match sul 38 pari, ma è Stefano Tonut con la tripla a chiudere il primo tempo sul 41-38 prima dell’errore di Kevin Hervey dai 6.75.

Secondo tempo, per la Virtus Bologna si scuote Kevin Hervey, e nonostante Mouhammodou Jaiteh tocchi il 4° fallo in poco tempo, le VuNere con Hervey, Sampson e Weems torna in vantaggio dallo 0-2 iniziale, 46-51 al 25′, time-out De Raffaele. L’Umana va in completa rottura mentre la Virtus Bologna con una difesa intensa e completa alza il muro allungando il suo parziale per il 50-67 di fine terzo quarto: 9-29 il parziale.

Ultimo quarto e la Virtus Bologna allunga con un super Alessandro Pajola, è 54-73, Reyer Venezia alle corde e time-out di De Raffaele a 7’30” dalla fine. L’Umana crolla nettamente fronte alle VuNere, s’innervosisce Austin Daye con un fallo tecnico e la Virtus dell’MVP del match Alessandro Pajola tocca il +23, 57-80 a 2’50” dalla fine. Il resto è garbage time fino al risultato finale che recita 65-84.

Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna 65-84

Parziali: 28-23; 13-15; 9-29; 15-17.

Progressione: 28-23; 41-38; 50-67; 65-84.

Le pagelle

Umana Reyer Venezia

Stefano Tonut 5: tutti aspettavano lui, l’MVP del campionato, per la grande sfida. Invece, dopo un sufficiente primo tempo, nella ripresa fatica tantissimo contro la difesa virtussina non accendendosi proprio mai. L’1/6 dal campo testimonia la serata difficile.

Austin Daye 5: segna due triple di fila nel primo quarto, ma non è per nulla serata perchè Hervey, Alibegovic e compagnia bianconera lo azzannano nella ripresa. Uscito per falli commessi tra cui un tecnico per troppe proteste, invece di pensare a giocare…

Andrea De Nicolao 5: 4 assist, ma per il resto 4 palle perse e tanta, troppa confusione soffrendo da matti gli avversari. Si sognerà Pajola la notte…

Victor Sanders 5: non si fa mai vedere, come il resto della squadra sparisce nel secondo tempo.

Tarik Phillip 5,5: tanti rimbalzi (7), ma sparacchia (2/9 al tiro) e non incide.

Martynas Echodas 5: 10′ di estrema difficoltà sotto-canestro, evapora nella ripresa.

Vasilis Charalampoulos 5,5: preferito da De Raffaele al posto di Julyan Stone, non porta energia e garanzie, tante difficoltà in marcatura sugli avversari. Una tripla, due recuperi che mentono sulla sua partita, e nient’altro.

Valerio Mazzola: NE

Jeff Brooks 6: 9 punti e 6 rimbalzi, di sicuro dopo Watt il migliore in casa Reyer per efficacia. Quando lui c’è Venezia regge, poi i lunghi virtussini alzano il muro.

Bruno Cerella 6: 5′ finali per tentare la disperata rimonta in un quintetto Small. Una tripla e un pallone vagante gettandosi nella tonnara.

Michele Vitali 5: enormi difficoltà, difensivamente è in versione critica e gli avversari lo battono nel primo passo o nelle soluzioni da fuori.

Mitchell Watt 7: è la perfetta media tra il 9 nel primo tempo e il 5 nella ripresa. Prima parte devastante dove trasforma in oro colato tutti i canestri oro-granata facendo credere che sia gran serata sotto al ferro; poi una palla persa con la partecipazione di Pajola lo manda in crisi nella ripresa con Sampson e Hervey ad annullarlo difensivamente. E da lì è tracollo Reyer…

Virtus Segafredo Bologna

Amedeo Tessitori 6,5: fa a sportellate, rimbalzi, lotta sotto-canestro come sempre e non demorde mai. Il tutto in 10′.

Marco Belinelli 5,5: non trova il canestro, va in difficoltà nelle conclusioni (1/7, 0/5 dai 6.75), si mette a giocare per i compagni e lì trova risposte migliori.

Alessandro Pajola 8,5: strepitoso, assolutamente devastante in retroguardia sugli esterni della Reyer: 4 recuperi uno più bello dell’altro per finalizzare in contropiede. Imprescindibile e assolutamente decisivo nell’alzare il volume virtussino.

Amar Alibegovic 7: non è efficace almeno all’inizio, poi sale di colpi e la Virtus ne beneficia.

Kevin Juwan Harvey 7,5: primo tempo di estrema difficoltà. Sembra essere serata negativa… e invece terzo quarto da 11 punti personali, cancella Watt dal campo e contribuisce al super break bianconero decollando.

Michele Ruzzier 6,5: positivo perchè non disfa il buon lavoro bianconero. Incursioni a canestro che diventano letali, regia pulita, va bene così.

Mouhammadou Jaiteh 5,5: fatica, tantissima nel tenere un cliente come Watt. Tre falli spesi in poco tempo a inizio terzo quarto e poi non rientra più in campo. 6 punti e 6 rimbalzi.

Ty-Shon Alexander 5,5: qualche incertezza, forse qualche superficialità, Gli viene preferito Ruzzier, a ragione.

Matteo Barbieri: NE

Jakarr Sampson 8,5: è arrivato da pochi giorni ed esordisce con il botto: 17 punti in 16’45” con 7/8 al tiro. Se il buongiorno si vede dal mattino, ben venga per coach Sergio Scariolo avere problemi di abbondanza…

Kyle Weems 7,5: continuo e grande sacrificio in difesa, ne mette 15 personali prendendosi 13 tiri, ma mette sicurezza e grande opportunismo. Quando lo si chiama, lui c’è.

Milos Teodosic 6: primo tempo quasi da pasticcione e intestardito (leggasi le 5 palle perse). Poi capisce di cambiare registro e offre assist a valanga per i compagni con passaggi vincenti efficaci nella ripresa, e la Virtus ringrazia.

By Achille Amadi

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