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LBA UnipolSai precampionato 2021-22: la Dolomiti Energia Trentino presenta Jordan Caroline, alla Reyer Venezia ecco Jeff Brooks ma tutte sono al lavoro…

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Siamo sempre più vicini al via ufficiale della stagione LBA 2021-22 tra incertezze legate, ad esempio, al numero di presenze effettive nei vari palazzetti, che limita le società nel dare il via definitivo alla Campagna Abbonamenti ma anche ai primi problemi causati da acciacchi, come quello che impedirà a Nico Mannion di raggiungere la Virtus Bologna in ritiro per iniziare la preparazione.

Niente di grave per il colpo del Mercato LBA 2021-22 in assoluto, trattasi solo dei postumi di un’infezione intestinale che lo ha debilitato fisicamente già dalle fasi immediatamente successive al torneo olimpico.

Poi ci sono anche le defezioni poco attese, come quella di Haywood Highsmith che ieri ha salutato la Vanoli Cremona ed accettato un Exhibit 10 per volare al training camp dei Philadelphia ’76ers, ma questo era preventivabile, Flavio Portaluppi ci dicono sia già all’opera.

Eppoi ci sono la Germani Brescia che ha iniziato per prima (8 agosto), e che già fatto qualche partitella in famiglia per sciogliere i muscoli chiudendo il roster con Paul Eboua e, come l’Happy Casa Brindisi, assegnato i numeri di maglia come potete vedere sotto.

Insomma, quando mancano poco più di 8 giorni effettivi alla prima palla a due della nuova Supercoppa LBA Discovery+ 2021 con il match tra Umana Reyer Venezia e Fortitudo Bologna del 3 settembre prossimo, tutte le squadre sono già al lavoro e c’è anche spazio per presentazioni e foto di rito.

Proprio stamane, tanto per darne menzione, è stato anche presentato il primo volto nuovo della Dolomiti Energia Trentino 2021-22 davanti alle luce ed alle domande della stampa, la promettente ala americana  Jordan Caroline, apparso sorridente ed entusiasta di poter dare inizio a questo nuovo capitolo della sua carriera da professionista.

Accompagnato dal Direttore Sportivo della Dolomiti Energia Trentino, Rudy Gaddo ed avendo lanciato proprio ieri la Campagna Abbonamenti “E quindi uscimmo fuori a riveder le stelle”, Jordan Caroline che è uscito dall’Università del Nevada, ha avuto parole molto positive, spargendo attorno a sè un senso di simpatia decisamente inusuale, quello che sta cercando la squadra bianconera dopo una stagione di tanti alti e bassi:

“Sono un giocatore di energia, faccio tutto il possibile per aiutare la mia squadra ad avere successo: cerco di trarre vantaggio dal mio atletismo e dalla mia fisicità, ma sono un giocatore versatile, posso ricoprire più posizioni e avere un impatto in attacco e in difesa. Trento per me è una grande opportunità per confrontarmi con un campionato di alto livello come la LBA e una coppa competitiva come la 7DAYS EuroCup, mi sembra l’ambiente ideale in cui crescere tanto e allo stesso tempo avere ambizioni. Sapere di poter lavorare con uno degli allenatori con più esperienza e conoscenza del gioco d’Europa mi ha convinto a prendere questa decisione, con coach Lele Molin credo di poter migliorare tanto nel saper prendere le migliori decisioni in campo e nell’essere un tiratore più consistente. Poi Trento è una bellissima città, mi piacciono le montagne e mi piace avere tanto verde intorno. I tatuaggi? Sì, ne ho molti, e tutti hanno un significato anche al di là dell’opera d’arte: mi piace considerare il mio corpo come la tela di un artista, i tatuaggi raccontano le esperienze e le persone più significative della mia vita. Il messaggio ai tifosi? Vogliamo esprimere l’identità battagliera e vincente che ha sempre caratterizzato l’Aquila, speriamo di avere più gente possibile in tribuna a sostenerci».

Un giocatore dunque da seguire questo Jordan Caroline, a differenza di Jeff Brooks che è invece un navigatissimo lupo di mare a queste latitudini.

Il suo apporto sarà molto importante ancor più che Michael Bramos è stato dato per certo il doversi sottoporre ad un intervento chirurgico per risolvere la sua fascite plantare. Ma è stato preso per questo all’Umana Reyer Venezia, Jeff Brooks è una garanzia in certe situazioni nonostante le sue due ultime annate a Milano non siano state soddisfacenti:

Da Falcade, sede del ritiro dell’Umana Reyer Venezia, Jeff Brooks ha detto la sua:

“…Credo che questa squadra abbia le potenzialità per essere protagonista e lavoriamo per questo. Non vedo l’ora di incontrare i tifosi: sono una parte fondamentale del gioco, donano energia e gioia, soprattutto i bambini. E, sulla base della mia esperienza passata, so bene quanto rendono difficile giocare qui i tifosi orogranata! La passata stagione è stata molto dura, ma ci ha insegnato ad essere solidali e aiutarci l’uno con l’altro. Credo che questo sentimento dobbiamo continuare a nutrirlo: motivarci a vicenda e sostenerci affinché ognuno di noi possa rendere al meglio delle proprie capacità. Io penso di poter dare prima di tutto un esempio. Non è importante segnare, difendere o avere ottime statistiche quanto piuttosto, com’è stato per tutta la mia carriera, anche quando ho vinto l’EuroCup con Malaga, essere un buon compagno di squadra e un riferimento nei momenti difficili. È quello che cercherò di essere anche qui”.

 

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