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Torneo Olimpico Tokyo 2020 #game2: è sempre bell’Italbasket ma i chili ed i centimetri dell’Australia alla fine hanno la meglio

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Tokyo (JAP), 28 luglio 2021 – Nella seconda sfida per il Gruppo B dopo la bella vittoria all’esordio, un’ottima Italbasket regge il confronto contro la fortissima Australia restando a contatto per tutti i 40 minuti con gli avversari, che alla fine vincono per 86-83 e grazie soprattutto alla loro maggiore fisicità: un dominio netto sotto i tabelloni con un eloquente 44-30 complessivo a rimbalzo, 16 dei quali offensivi.

A questo aggiungiamo la regia e la leadership di Patty Mills che chiude il match con 16 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, seguito dal bottino (letteralmene) dei lunghi australiani: 18 per Jock Landale, 15 per Nik Kay in uscita dalla panchina e 14 per Aaron Baynes, senza dimenticare i 14 con 4 triple a bersaglio dell’intramontabile Joe Ingles.

Per l’Italbasket non bastano i 22 punti di Simone Fontecchio ed i 21 e 7 assist di Nico Mannion, sommando anche i 12 e 7 carambole di Achille Polonara

Nel primo periodo regna l’equilibro anche se a partire meglio sono gli australiani che producono un vantaggio di 6 lunghezze grazie alle giocate di Patty Mills e di Jock Landale (15-21). I primi dieci minuti si chiudono comunque in perfetta parità sul 25-25 con Simone Fontecchio (8 punti) e Stefano Tonut (6) sugli scudi.

Secondo periodo, l’Italbasket parte forte nella seconda frazione trascinata dai canestri di Nico Mannion e dal solito Fontecchio, per un 38-32 al 15’ giustissimo. I Boomers però reagiscono e ottengono un mini-parziale di 0-5 grazie soprattutto a Joe Ingles ed Aaron Bayes, ma dalla parte opposta Achille Polonara si accende ed in un amen trova quattro punti in fila: prima una schiacciata al volo e poi un canestro con appoggio al vetro. Il match rimane in equilibrio con i ragazzi di Sacchetti avanti 45-44 all’intervallo lungo.

Terzo periodo, si riparte dopo la pausa con una tripla frontale dal parcheggio di Polonara e poi arriva il Nico Mannion show, 52-46 al 22’. Ma subito dopo Baynes e Landale fanno davvero male all’Italbasket: con un parziale di 0-12 allungano sul nuovo +6, 52-58 al 25’. Ancora Polonara, con una tripla in acrobazia, interrompe il break australiano ed insieme all’energia di Alessandro Pajola e Michele Vitali l’Italbasket rimane aggrappata all’avversaria 62-65 alla fine del terzo periodo nonostante l’ottimo Patty Mills.

Quarto periodo, l’Italbasket trova subito il pareggio grazie alla bomba all’angolo di Vitali. L’Australia però cattura il tredicesimo rimbalzo offensivo e gli extra-possessi pesano come macigni per l’Italbasket permettendo così ai Boomers di arrivare al massimo vantaggio 67-75 al 36’. Pare finita, ma Fontecchio è l’ultimo ad arrendersi e inventa una giocata da quattro punti che ridà ossigeno ai nostri ragazzi. Gli Azzurri non mollano di un centimetro e Mannion trova un paio canestri di puro talento per il -3, ma i liberi siglati da Mills mandano i titoli di coda sul match. 83-86 il finale.

Italia – Australia 83-86

Parziali: 25-25; 20-19; 17-21; 21-21

Progressione: 25-25, 45-44, 62-65, 83-86.

Le pagelle

ITALIA

SPISSU 5: parte in quintetto base, gioca cinque minuti scrivendo virgola e poi non entra più in campo. Di fatto nelle rotazioni è nettamente dietro Mannion e Pajola.

MANNION 7,5: parte dalla panchina e quando entra fa vedere tutte le sue straordinarie qualità offensive. Il giovane play azzurro chiude, nei suoi 24 minuti sul parquet, con 21 punti, 8/10 da due, 1/5 da tre, conditi da 7 assist. In difesa, come previsto, soffre la forza e l’esperienza di Patty Mills.

TONUT 6: dopo un buon primo quarto assolutamente di buon livello con due triple a bersaglio si perde nella seconda parte del match. Un passo indietro rispetto alla prestazione devastante della gara con Germania.

GALLINARI 5: dalla panca è sempre un discreto lusso, però oggi non trova le misure e fatica troppo contro i lunghi avversari, scrivendo solo 5 punti in 19 minuti in cui è stato in campo. Da lui ci si aspetta molto di più.

MELLI 5,5: scrive virgola con solo tre tiri presi a cui aggiunge 4 carambole catturate. Anche per il nuovo giocatore dell’Olimpia Milano troppa sofferenza contro i tre lunghi dei Boomers. Va detto, sempre un bel vedere negli “show” difesivi.

FONTECCHIO 7,5: altra partita di grandissimo livello per l’ex giocatore dell’Alba Berlino. Sacchetti lo utilizza più di tutti gli altri suoi compagni e non è un caso: 29 minuti in campo, con un fatturato di 22 punti, 10/17 dal campo ma non bastano ad evitare la sconfitta.

RICCI 6,5: nelle rotazioni gioca al posto di Tessitori ed ha senz’altro più logica. Pippo il suo lo fa più che bene chiudendo con un perfetto 3/3 dal campo e 1/1 a cronometro fermo.

MORASCHINI 6: ci mette la solita voglia, chiude con 2 punti e altrettanti rimbalzi. Utile nelle piccole cose che non vengono inserite nelle statistiche di fine gara.

VITALI 6,5: entra davvero bene in gara, tantissima energia, 6 punti in 17 minuti e la tripla del pareggio ad inizio quarto periodo.

POLONARA 6,5: parte ancora una volta litigando con il ferro. Una volta trovati i primi punti comincia a macinare gioco e canestri. L’ex ala forte del Baskonia termina con 12 punti a cui aggiunge un paio di triple delle sue e 7 rimbalzi, dando l’impressione di essere l’unico dei nostri lunghi a reggere la sfida con quelli avversari.

PAJOLA 6: un paio di giocate difensive importanti e la solita “garra”, probabilmente dieci minuti in campo sono troppo pochi in una sfida dove la difesa e l’energia sono armi fondamentali.

AUSTRALIA

MILLS 7,5: un leader vero. È il portabandiera dell’Australia a questa Olimpiade non per caso. In campo detta i ritmi giocando 36 minuti, dando sempre la sensazione di fare la cosa giusta al momento giusto.

INGLES 7: l’ala dei Jazz di fatto è il vero play dei Boomers. Una mattinata italiana in ufficio per Joe da 14 punti, 5 assist, 4 rimbalzi e 4 fondamentali triple a bersaglio.

DELLAVEDOVA 6: poco brillante in attacco, ma in difesa è il solito lottatore.

THYBULLE 7: tanto talento, ottimo atleta in campo aperto e gran bel difensore per il giovane esterno dei Sixers.

EXUN 5: la grande delusione dell’Austalia. Sul suo talento non si discute, ma oggi termina con zero punti in 18 minuti.

BAYNES 7,5: il centro dei Raptors piazza 14 punti in altrettanti minuti con 7 rimbalzi: basta e avanza.

LANDALE 8: banchetta sotto le plance, siglando 18 punti con 7/11 al tiro e 7 rimbalzi di cui 4 offensivi. Eletto MVP del match.

KAY 7,5: esce dalla panchina e fa malissimo agli azzurri: in 26 minuti mette a referto 16 punti con 6/7 dal campo a cui aggiunge 7 preziosi rimbalzi.

 

Giuseppe Pep Malaguti

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