FIBA European Challenger U20M 2021: chiude con una vittoria per 42-72 l’Italbasket U20M vs la debole Albania
Brno (CEZ), 25 luglio 2021 – Una vittoria, pienamente attesa alla vigilia, per chiudere il FIBA European Challneger U20M 2021 di Brno, in Repubblica Ceca, per l’Italbasket U20M.
Contro l’Albania dunque è finita 43-72 per i giovani Azzurri di coach Adriano Vertemati che chiudono questa kermesse ceca con un ruolino tutto sommato positivo, 3 vittorie vs la Rep. Ceca, Portogallo ed oggi appunto vs l’Albania, ma che non cambia di una virgola quanto di negativo visto nelle due sconfitte subite vs la Croazia e vs la Spagna e che anzi conferma la sensazione che questa versione dell’Italbasket U20M 2021 sia stata forte con le deboli e debole con le forti.
Certo, questo FIBA European Challengers organizzato comunque per far giocare le nazionali giovanili, evitandogli di stare ferme come lo scorso anno, non ha dato delle risultanze attendibilissime in quanto le diverse squadre si sono ritrovate in concentramenti come questo di Brno. Ma quanto visto in queste gare da parte della nostra Italbasket U20M è sicuramente passibile di un giudizio.
Buona l’attitudine difensiva, di sicuro ben eseguita al punto di non farsi mai travolgere come nel caso della Croazia, 71 p.ti subiti come passivo massimo nel torneo, mentre il massimo scarto è stato quello
I problemi, come abbiamo rimarcato anche ieri, sono arrivati dalla fase offensiva. La precisione è stato il convitato di pietra alla tavola di questa Italbasket U20M, a tratti proprio deludente perchè basti pensare che anche questa sera, vs l’Albania che non ha proprio impressionato in difesa, la percentuale dal campo è stata del 30%.
Gioco poco fluido, tanti tiri sbagliati e, soprattutto vs le due squadre più forti come Croazia e Spagna, in particolar modo vs i primi, pochissima palla dentro ai lunghi mentre da fuori si è anche esagerato con i tiri lontano dall’area.
Le individualità che si attendevano in questa Italbasket U20M hanno parzialmente confermato le loro attitudini, altri han deluso.
Bene Matteo Spagnolo, prossimo alla Vanoli Cremona, con sprazzi di autentica classe anche se discontinuo mentre Momo Diouf ha mostrato impacci e difficoltà che non si pensava potesse avere contro i suoi pari età, avendo insieme al brindisino di nascita fatto parte del team senior che oggi ha brillantemente debuttato battendo la Germania a Tokyo.
Lo stesso di Diouf per Davide Casarin, dal prossimo anno in prestito a Treviso, che ha giocato con troppi sbalzi di prestazione e tendenzialmente quasi mai imprimendo una scossa a questo suo torneo. Deludente anche Max Ladurner, fisicamente sempre molto vigile ed attento ma troppo impreciso vicino al ferro avversario, i progressi mostrati in LBA ed in Europa con la sua Trento in questa stagione qui non si sono visti.
Da rivedere Gianmarco Arletti, direttamente dalla NCAA, buonissimo tiratore ma ancora troppo discontinuo mentre decisamente male Beniamino Basso, poco in campo globalmente e quando è entrato, poco da segnalare per lui.
Ci si attendeva di più anche da Sasha Grant, dal prossimo anno a Verona, buon tiro da fuori ma anche lui non in grado d’imprimere costanza al suo rendimento, come Lorenzo Donadio, oggi buon esecutore vs l’Albania ma nelle altre gare quasi non pervenuto.
Matteo Schina, Angelo Del Chiaro, Nicolò Virginio e Francesco Borra senza particolare infamia ma senza lode. Il play triestino, dal prossimo anno all’Eurobasket Roma, ha avuto il merito di metter dentro uno dei canestri importanti nel primo match vinto vs la Rep. Ceca ma, per il resto, questi ragazzi sono tendenzialmente troppo acerbi, con delle potenzialità che speriamo possano tirar fuori sin dalla prossima stagione.
Parziali: 8-22; 8-19; 13-19; 14-12
FaberNoto
@Fabernoto
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