NBA Playoffs #Gara6 Finali Ovest 2021: i Phoenix Suns battono i Los Angeles Clippers e 28 anni dopo volano in Finale
Mentre le Finali della Eastern Conference tra Milwaukee Bucks ed Atlanta Hawks siamo ancora in ballo per stabilire chi andrà in finale, nella Western Conference la Finale tra Los Angeles Clippers e Phoenix Suns è giunta stanotte al suo epilogo.
Il massimo in carriera ai playoff eguagliato da Chris Paul e una prestazione sontuosa permettono a Phoenix di allungare nella ripresa contro i Clippers in #Gara6 e chiudere la serie sul 4-2 in favore dei Suns, regalando alla squadra di coach Monty Williams il ritorno alla finali NBA a 28 anni di distanza dall’ultima volta e condannando invece l’altra sponda di Los Angeles ad una cocente eliminazione.
Risultato più che meritato al termine di una gara dominata dall’inizio alla fine con l’eloquente punteggio 130-102 alla sirena finale.
CP3 gioca la partita perfetta confezionando 41 punti complessivi (31 dei quali messi nel secondo tempo), 16/24 al tiro con 6/7 da tre, conditi con 8 assist, 3 recuperi e 0 palle perse nei suoi 35 minuti trascorsi in campo.
Fondamentale, soprattutto nei primi tre quarti di gara, il contributo anche del resto del quintetto della formazione dell’Arizona a partire da un Jae Crowder che ritrova nel momento migliore la mira: per lui sono 19 punti con 5/9 dall’arco, che si aggiungono ai 16 con 17 rimbalzi di un Deandre Ayton chirurgico nel trovare il fondo della retina (8/10 al tiro).
Meno preciso, invece, Devin Booker che sigla 22 punti ma prendendosi ben 26 conclusioni dal campo. Per i Clippers, in contumacia Kawhi Leonard, non bastano i 21 punti di Paul George, con 6/15 dal campo, 9 rimbalzi e tanti passaggi a vuoto, causa una evidente stanchezza.
L’ultimo ad arrendersi (e anche il miglior realizzatore dei padroni di casa) è Marcus Morris, che chiude con 26 punti a referto, 9/17 dal campo e 4 triple che tengono in parte a galla i californiani.
Chiude invece in lacrime Reggie Jackson, visibilmente emozionato in conferenza stampa al termine di una gara per lui complicata da 13 punti con 12 conclusioni.
Da segnalare il pessimo gesto di Patrick Beverley, in un match per lui da 11 punti con 4/7 al tiro e un paio di bei canestri realizzati in faccia a Chris Paul.
Nella ripresa però, quando ormai era chiaro che Phoenix avrebbe agevolmente conquistato la gara e sbancato lo Staples Center, Beverley ha perso le staffe, lanciandosi alle spalle di Paul dopo un battibecco e colpendolo alla schiena. L’intervento dello staff tecnico dei Suns ha evitato una rissa certa.
Giuseppe Pep Malaguti
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