Olympic Qualifyng Tournament 2021: l’Italbasket barcolla ma non molla, risorge dagli inferi e batte Porto Rico all’esordio nel torneo
Belgrado (SRB), 1 luglio 2021 – Al proprio debutto all’Olympic Qualifyng Tournament 2021 di Belgrado per partecipare a Tokyo 2020 l’Italbasket supera Porto Rico per 90-83 in una sfida tutt’altro che semplice o meglio, in una sfida in cui l’Italbasket ha cercato in tutti i modi di complicarsi la vita riuscendoci, ma almeno avendo la forza mentale di riprendere il bandolo della matassa e di portare a casa un risultato decisivo, che adesso la pone al riparo dal “pericolo serbo”.
Infatti, tra poco scenderanno in campo la Repubblica Dominicana vs Filippine e chi vincerà sarà la prossima sfidante dell’Italbasket in semifinale, mentre la Serbia se la vedrà vs Porto Rico: alla luce di quanto visto oggi, non siamo certi che i ragazzi di casa falliranno l’obiettivo della finale.
Si diceva di un Italbasket in grado di complicarsi da sola la vita. Dopo un primo periodo a dir poco opaco (18-24 per Porto Rico), con gli azzurri imprecisi e monotoni in attacco e mollicci in difesa (forse anche un pò contratti), seguiva un secondo periodo anche peggiore che metteva le due squadre a distanza di ben 17 p.ti di margine (25-42 al 17‘), prima che finalmente si cominciasse ad intravedere un gioco chiamato basket su i due lati del campo.
Decisivo quindi per l’Italbasket il terzo periodo da 27-14 che ribaltava la logica di un match in cui Porto Rico non poteva più fare paura, sebbene qualche altro tentativo causato da azzurri un pò distratti nel finale provava a far venire qualche brivido di troppo sulla schiena di tutti.
Quindi si chiudeva sul 90-83 ma con anche diverse note da sottolineare, nel dettaglio dei singoli giocatori.
Achille Polonara MVP del match con la consueta doppia-doppia da 21 punti e 11 rimbalzi, così come 21 ne porta in dote un ottimo Simone Fontecchio con 6 carambole, mentre anche Nico Mannion sigla 21 punti conditi da 6 assist ed un modo di tenere il campo a tratti impressionante, per sfacciataggine e coraggio, quello che in molti è mancato.
Bene, ma non benissimo il duo Giampaolo Ricci (6 p.ti) e Stefano Tonut (9). Il primo a sparacchiato un pò a salve mentre il secondo si è trovato spesso in affanno in difesa. Bene invece Amedeo Tessitori, in campo dopo tanto tempo ha fatto valere stazza e tecnica mentre Michele Vitali, fresco acquisto della Reyer Venezia, ha sparato una bella tripla ma soprattutto ha difeso in modo eccellente, dando una gran scossa a tutta la squadra e meritando forse più tempo in campo dei 7′ scarsi concessigli da Meo.
Capitolo a parte per il capitano Nik Melli, disastroso che scrive virgola nei suoi 22′ di gioco trascorsi in campo e con un eloquente 0/6 dal campo: dov’è finito il bel giocatore che ad Amburgo, al VTG Supercup di Amburgo, quasi da solo ha retto l’urto della Germania?
Un pò deludenti anche Marco Spissu (3 p.ti più 3 assist) e Awudu Abass (2 p.ti, solo dai liberi con 0/4 al tiro), apparso in difficoltà nel tenere in difesa Gary Browne nella fase iniziale del match il primo mentre il secondo, come gli sta capitando un pò spesso almeno in questa stagione, prende delle iniziative in attacco a volte senza molto senso.
Ai portoricani non bastano i 24 punti di un ottimo Gian Clavell e la tripla-doppia sfiorata da un super Gary Browne da 16 con altrettanti passaggi vincenti e 9 rimbalzi. Sicuri che Trento voglia perderlo?
Sala Stampa
Parziali: 18-24; 19-20; 27-14; 26-25.
Progressione: 18-24; 37-44; 64-58; 90-83.
Giuseppe Pep Malaguti
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