Road to Olympic Qualifyng Tournament 2021: a Belgrado debutta l’Italbasket vs Portorico ma è uno spareggio per evitare la Serbia in semifinale

Belgrado (SRB), 30 giugno 2021 – Eccoci quindi alla vigilia del primo match di questi Olympic Qualifyng Tournament 2021 di Belgrado per questa Italbasket di coach Meo Sacchetti, che si avvale della triade di assistant come Piero Bucchi, Paolo Galbiati e Lele Molin, in rigoroso ordine alfabetico.

Un’Italbasket che arriva in pratica a questo importante appuntamento con la potenziale qualificazione a Tokyo 2020 con appena solo tre gare giocate nelle gambe, quelle del VTG Supercup di Amburgo con due vittorie (Tunisia e Rep. Ceca), ed una sconfitta (Germania), prima di rifondare di fatto il gruppo con i giocatori aggiunti dopo le Finali Scudetto 2021.

Quindi un’Italbasket a tutti gli effetti nuova di zecca, con i rinforzi dopo Amburgo di Alessandro Pajola, Simone Fontecchio, Awudu Abass, Ricky Moraschini, Giampaolo Ricci ed Amedeo Tessitori e che quindi si permette il lusso di lasciare a casa Marco Belinelli e Gigi Datome (diciamo così….), apparendo però dura a morire, nonostante tutto.

Perchè c’è un bello spirito in questa squadra, uno spirito che fa ben sperare in questa spedizione in terra serba alla “Aleksandar Nikolic” Arena. 

Comunque domani in campo per il debutto e che doveva essere il giorno in cui si sarebbe giocato Italbasket-Senegal è invece la vigilia del match vs Portorico per le accertate positività al COVID-19 all’interno della Nazionale africana.

Domani, giovedì 1 luglio, palla a due alle ore 16:30 vs Portorico e, alla luce delle vittorie (anche se ampiamente previste), della Serbia vs Repubblica Dominicana di ieri sera (76-94), e vs le Filippine di stasera (83-76), la sfida di domani è fondamentale per determinare la capolista del mini girone e gli accoppiamenti del 3 luglio. Quindi la vincente di Italbasket-Portorico eviterà la Serbia in semifinale e incrociarla, in caso, solo nell’atto finale previsto per il 4 luglio. 

Attenzione comunque a Portorico, come evidenziato nel pezzo di presentazione. Portorico è profondamente cambiato rispetto a quello che gli Azzurri incontrarono al Mondiale in Cina (94-89 dopo un supplementare). 

Il CT Eddie Casiano, sulla panchina portoricana dal 2016, non potrà avere Renaldo Balkman, David Huertas e Ramon Clemente, tutti e tre assenti a Belgrado. In compenso Fanno parte del roster ancora oggi Pineiro, Diaz, Gian e Gilberto Clavell e soprattutto Gary Browne, playmaker dell’Aquila Basket Trento nell’ultima stagione della LBA, giocatore da prendere con le molle.  

Per chiudere, ecco le parole di Meo Sacchetti che descrive la gara di domani:

“I ragazzi non vedono l’ora di scendere in campo. C’è molta voglia di riversare sul parquet tutta l’energia che abbiamo accumulato in questi giorni e che non abbiamo potuto liberare come avremmo dovuto con i match contro Venezuela e Senegal, poi saltati. Il tempo per prepararci è stato poco ma è così per tutti e ora il passato conta poco. Siamo pronti, abbiamo lavorato bene e la nostra testa è solo al Portorico. I Giochi sono un traguardo importante ma non dobbiamo fare l’errore di pensare solo alla finale contro la Serbia. Iniziare bene contro i portoricani, squadra con molti piccoli intraprendenti e che sanno fare canestro, sarà utile per acquisire fiducia in vista delle successive partite. Vogliamo iniziare col piede giusto. Noi abbiamo giocatori importanti e sapremo come usare le nostre armi. Un punto di forza della nostra squadra? È un piacere vederli insieme”. 

 

 

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