La nuova Pallacanestro Reggiana prende vita Cinque soci tutti del territorio, e Landi ci sarà
REGGIO EMILIA.
Cinque soci. Quattro imprenditori tutti del territorio reggiano, più Stefano Landi che non manterrà però ruoli nel nuovo Cda: questo il volto che avrà entro la fine del mese la Pallacanestro Reggiana.
Confermato l’impegno a entrare nel club da parte delle forze nuove dopo giorni interlocutori, da domani si comincerà a lavorare per spacchettare il capitale sociale attualmente detenuto al 100% da Girefin srl, società di Stefano Landi con sede a Milano, e costituire le nuove quote.
Alla fine della settimana successiva, indicativamente, i tempi potrebbero quindi essere maturi per mettere il tutto nero su bianco.
Prima di completare l’operazione e dar legalmente vita alla “nuova creatura” resterebbe ancora un margine di tempo, seppur minimo, per inserire in corsa eventuali nuovi soci che, all’ultimo, volessero salire sul treno. E nessuno dei componenti la cordata parrebbe a priori intenzionato a sbattere la porta in faccia a chi si dovesse presentare in extremis.
I tempi per la costituzione della nuova società non sono infatti così pressanti come certamente sarebbero stati se l’emergenza Coronavirus non avesse colpito il paese.
La Legabasket ufficializzerà nelle prossime ore il posticipo alla seconda metà del mese di giugno del termine ultimo per il deposito delle fideiussioni per l’iscrizione al prossimo campionato di serie A, in un primo tempo previsto per la fine del mese di maggio e, come noto, questo dà un certo respiro alle parti.
Alla guida del club è destinato a tornare Alessandro Dalla Salda che, con la benedizione e l’aiuto del patron Stefano Landi, ha reclutato gli imprenditori, tutti intenzionati a convergere sul nome del manager reggiano.
Sarà reggianissimo, dunque, il cuore della nuova società e in linea con la tradizione biancorossa, il primo desiderio espresso da quelli che saranno i nuovi soci: potenziare il settore giovanile.
In caso di prevedibili tagli al budget, nulla si andrebbe comunque a togliere alla cantera biancorossa che nel corso dei decenni tanti talenti ha sfornato. Dare ancora più slancio al settore giovanile, guidato dal tecnico reggiano Andrea Menozzi, sarà quindi uno dei punti chiavi del nuovo programma societario.
Come noto, ogni discorso relativo alla prima squadra sarà affrontato solo quando la nuova società sarà stata costituita e sarà stato definito il nuovo assetto manageriale. In scadenza di contratto è il ds Alessandro Frosini, così come il vice allenatore Federico Fucà e l’assistente Giuseppe Di Paolo, mentre l’head coach Maurizio Buscaglia è legato al club biancorosso con un contratto in scadenza al 30 giugno 2022, con un’opzione d’uscita bilaterale al termine della stagione 2020/21.
Contratto in scadenza alla fine del giugno 2022 anche per il responsabile scounting Roberto Breveglieri, figura introdotta l’estate scorsa. —