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Legabasket LBA 3^giornata 2019-20: vittoria esterna importante della Grissin Bon in casa dell’Acqua San Bernardo

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Reggio Emilia batte un colpo ed è uno di quelli forti nella zona bassa della classifica perché andare a vincere sul campo di Cantù, 75 a 92, non è mai stata un’impresa agevole per nessuno a prescindere alla composizione della squadra canturina. Così nel giorno del ritorno in Brianza di Manuchar Markoishvili, ritiratosi dal basket giocato nelle scorse settimane, l’Acqua San Bernardo Cantù è costretta a cedere il passo a una Grissin Bon Reggio Emilia, che è stata più cinica e precisa sotto canestro e che, nel corso della gara, è stata avanti anche oltre i venti punti di margine.

Ai biancoblù di casa, guidati da un Clark che non hai mai mollato la partita, non è riusciuto un coraggioso tentativo di rimonta nel finale. Ai brianzoli non sono bastati i 16 punti a testa del trio Young-Clark-Hayes, quest’ultimo a referto anche con 4 stoppate, 6 rimbalzi e 22 di valutazione. Per la Grissin Bon decisivo l’ungherese Vojvoda con 15 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Per gli ospiti sono in tutto sei giocatori in doppia cifra.

LA CRONACA Per la prima in casa coach Pancotto decide di partire in quintetto con Clark in cabina di regia, supportato dal talento di Young e dal grande carisma di Pecchia. Sotto canestro il duo Wilson-Hayes. Reggio risponde con l’esperto Mekel, l’ex Johnson-Odom, Fontecchio, Upshaw e Owens Ottima partenza degli ospiti, avanti 8 a 0 grazie a un paio di guizzi di Fontecchio, seguiti da due poderose schiacciate di Owens prima e di Johnson-Odom poi. Time out obbligato per coach Pancotto, a meno di due minuti e mezzo dal via. Tuttavia, alla ripresa del gioco è ancora la Grissin Bon a premere il pedale sull’acceleratore, con Fontecchio autore del canestro del 10 a 0. A spezzare il digiuno canturino è Clark, a segno con la prima “bomba” canturina dopo tre minuti abbondanti di appannamento, sia nella metà campo difensiva che offensiva. Ma la reazione di Cantù è istintiva, con Pecchia protagonista di una gran palla rubata, accompagnata dall’assist per la tripla di Young del meno otto. 6-14 al 5’. Dalla panchina è ottimo l’apporto sia di Rodriguez sia di Burnell che, nel finale di quarto, riescono ad accorciare le distanze sino al meno quattro del 10’ (15-19).

Clark vs Reggio Emilia

Pronti, via: nel secondo parziale così come nel primo quarto, a partire meglio sono gli ospiti, autori di un mini parziale di 5 a 0. A rubare la scena è ancora Burnell, protagonista di alcune prodezze su entrambi i lati del campo che consentono alla S.Bernardo di portarsi nuovamente sotto di quattro lunghezze. 20-24 al 13’. Cantù ruggisce con il suo capitano, La Torre, a fondo con la bimane che riporta i padroni di casa a un solo possesso di distanza dopo tantissimi minuti. È il momento poi di Young che, dopo aver rimediato un fallo antisportivo, fa impazzire il “PalaDesio” con il canestro del -1 (24-25). Proprio quando la compagine brianzola sembrava capace di concretizzare il sorpasso, ecco che la terna arbitrale sanziona Pancotto con un tecnico, regalando così tiri liberi e punti alla Reggiana, tornata avanti di tre possessi (28-35). Nel finale Owens realizza il +9 biancorosso, prima di una prodezza di Clark che archivia i primi venti minuti di gioco. All’intervallo Grissin Bon avanti 39 a 32.

Alla pausa lunga tre i giocatori in doppia cifra, tutti a quota dieci punti. Due per Reggio, Vojvoda e Johnson-Odom, e uno per Cantù, Young. Molto bene anche Burnell, autore di 6 punti e 7 rimbalzi catturati in 12’. A inizio secondo tempo è ancora un ispirato Fontecchio a portare la Grissin Bon sulla doppia cifra di vantaggio, supportato da un Owens sempre efficace e autore del momentaneo più dodici (38-51) al 24’. Fontecchio, sempre Fontecchio: da oltre l’arco, l’ala ex Olimpia Milano scaglia a bersaglio il “missile” del 54 a 40 reggiano che costringe coach Pancotto a fermare il gioco con un time out. Il tecnico biancoblù corre ai ripari ributtando nella mischia Hayes e un Rodriguez in serata. A scuotere squadra e palazzetto è prorio Hayes, bravo a correggere un tiro sul ferro con una schiacciata di pura potenza. Il resto lo fa Burnell, con il guizzo del -12 che riaccende le speranze brianzole. 46-58 a tre minuti e mezzo dalla conclusione del terzo periodo. La Grissin Bon, però, non molla e, grazie a una tripla di Upshaw e una di Candi, riesce a tornare in pieno controllo del match, portando lo score sul momentaneo più diciassette. 49-66 a uno dalla fine. Al 30’ ospiti avanti 68 a 53.

In avvio del quarto e ultimo periodo è ancora una volta Upshaw a timbrare il canestro, con la tripla a bersaglio che accarezza l’idea di Reggio di portarsi sul +20. Più venti che, al 32’, arriva puntuale con due tiri liberi di Poeta a segno (53-73). A riaccendere la luce in casa Acqua S.Bernardo ci prova il duo Wilson-Hayes. Il primo segna cinque punti in fila, mentre il secondo è protagonista di una bella stoppata. Ma lo svantaggio resta troppo da recuperare per Cantù che, a sei dalla fine, si ritrova sotto 78 a 60. Nel finale Clark prova a riaprirla con l’orgoglio, dimezzando quasi le distanze, portando Cantù a soli 11 punti dagli ospiti, con oltre due minuti e mezzo di gioco. Finisce 92 a 75 per la Grissin Bon.

Sala stampa

Coach Maurizio Buscaglia, head coach di Grissin Bon Reggio Emilia: «Sicuramente siamo contenti per il successo perché è il primo della stagione. Siamo soddisfatti non solo per la vittoria ma anche perché siamo venuti a Desio molto determinati per portare a casa la partita. Venivano da due sconfitte consecutive dove, però, c’erano stati piccoli miglioramenti per noi importanti, di conseguenza la vittoria era per noi un altro passetto importante. Volevamo fare una partita solida e, tolti gli ultimi due minuti, è stato così. Non solo in attacco, con sei giocatori in doppia cifra, ma anche difensivamente è andata bene. Siamo riusciti a tenere basso il punteggio, sporcare i loro passaggi. Tutta la squadra è stata coinvolta tecnicamente ed emotivamente. Ci siamo allenati per una settimana con molta concentrazione. Nelle altre partite seguivano molto il momento negativo e positivo. Oggi, invece, la squadra era molto concentrata e determinata. La vittoria di oggi ci permette di migliorare come squadra e di portare avanti il nostro percorso».

Coach Cesare Pancotto, head coach di Acqua S.Bernardo Cantù: «Avremmo voluto fare tutta un’altra partita, per la società e per i tifosi. Tuttavia, è venuta fuori una serata in cui siamo stati in difficoltà fin subito. Abbiamo reagito più cercando sicurezze individuali piuttosto che capacità di squadra con i nostri sistemi. Non siamo mai riusciti a cambiare ritmo alla partita e abbiamo sofferto la loro regia. Una squadra come la nostra deve vivere di energia e difesa. Stasera sono mancate entrambe. C’è stata poca aggressività difensiva, sempre in attesa. Anche per la bravura dei loro playmaker ovviamente, abbiamo sofferto gli uni contro uno e i relativi scarichi al tiratore. Abbiamo concesso delle percentuali, al di là dei meriti di Reggio, siamo mancati in difesa e in pick and roll. In attacco abbiamo giocato troppo e spesso con la palla in mano, dando sempre dei punti di riferimento a una squadra a cui non avremmo dovuto darli. Avremmo dovuto giocare e attaccare di più dentro l’area, invece ci siamo accontentati del tiro da tre, tirando troppo e male. Credo comunque sia un percorso normale: si tratta delle difficoltà che incontra una squadra all’inizio del campionato che, come la nostra, è alla ricerca di certezze e continuità. Ho molta stima dei miei giocatori, per questo mi spiace molto per questa serata non bella. Abbiamo, però, messo già le canotte nuove e stiamo già guardando alla prossima partita».

Acqua S.Bernardo Cantù-Grissin Bon Reggio Emilia 75-92 

 

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