A2 Ovest Old Wild West precampionato 2019-20: nel Lazio l’Eurobasket Roma affila le armi ma attenzione a Latina e Rieti

Roma, 20 agosto 2019 – Sarà un campionato molto competitivo il prossimo girone Ovest della Serie A2 edizione 2019-20. E nel Lazio le squadre che disputeranno questo torneo si sono attrezzate al meglio per poter essere protagoniste anzi, forse anche per fare quel passo in più che si chiama Playoff.

Per la Zeus Energy Rieti e la Benacquista Assicurazioni Latina non sarebbe una novità, reduci dall’aver raggiunto questo importante obiettivo proprio pochi mesi fa al termine di una stagione regolare eccellente, con storie e percorsi diversi, con gioie e dolori opposti. A Latina, ad esempio, proprio ieri lunedì 19 agosto è iniziata la nuova stagione con tutta la squadra al completo, staff e dirigenza che si è radunata nel pomeriggio per dare il via alla nuova avventura nerazzurra nel campionato.

 

E’ riecheggiata forte la voce del coach Franco Gramenzi, insieme al GM Mariano Bruni, specialmente indirizzata ai nuovi arrivati che hanno appunto decisamente alzato l’asticella delle aspettative in casa nerazzurra: Bernardo Musso, Dalton Pepper, Alfonso Di Ianni, Davide Raucci, Gabriele Romeo, Quinn Taylor, Andrea Ancellotti ed ultimo Marco Di Pizzo. A Latina si vuole sempre meglio anno dopo anno e Franco Gramenzi ne è alla base di questo progetto.

Anche a Rieti sono già iniziate le grandi manovre per la prossima stagione sin dal 16 agosto scorso, le grandi manovre non ultima anzi la SuperCoppa LNP con la nuova formula, decisamente azzeccata almeno sino alla prima fase e che vedrà anche le tre laziali l’una vs l’altra. Anche la Zeus Energy Rieti punta in alto, l’aver rimesso in discussione tutto il buon roster della scorsa stagione significa, nonostante il buon risultato ottenuto (eliminazione ai quarti di finale Playoff e per mano poi della vincente Treviso), anche da par loro alzare il livello delle attese.

Eccoli i nuovi giocatori di Rieti: Andrea Pastore, Francesco Stefanelli, Dario Zucca, Marco Passera, Carlo Fumagalli, Jalen Cannon, Niccolò Filoni, Elijah Brown. Inutile dire che specialmente la coppia americana prometta scintille, tante scintille ma come ben sappiamo, il credo di coach Alessandro Rossi è sempre una grande difesa, che possa sopportare un buon attacco.

Di contro oggi l’Eurobasket Roma, orfana del main sponsor Leonis (forse? Vedremo), ha lanciato la sua sfida al campionato. Ma non solo perchè, a giudicare dalle parole del Resp.le Marketing, Antonio Mangiola, l’Eurobasket Roma che quest’anno giocherà le sue gare interne al palazzetto dello sport di Cisterna di Latina per la ben nota indisponibilità del Palazzetto dello sport di Roma in viale Tiziano per almeno un altro anno, nel corso della presentazione ufficiale di questa stagione sportiva avvenuta stamane al Bar Timeout di Cisterna di Latina, lo stesso Mangiola ha dichiarato…

“…Qui a Cisterna abbiamo trovato un calore ed una disponibilità che non sono comuni. Non siamo qui di passaggio, vogliamo rimanere per diverso tempo; tanto che stiamo organizzando numerose attività per il territorio…”.

 

Chiarissimo il messaggio: se la città di Roma non ci vuole o quantomeno fa poco per trattenerci, allora noi andiamo altrove. Vedremo, intanto è doveroso augurare al team del Presidente Armando Buonamici le migliori e giuste fortune, ricordando magari a lui stesso, sempre così appassionato ed in prima linea per la sua creatura, che per catturare gente (e simpatie…), da portare a vedere l’Eurobasket Roma magari servirebbe solo fare l’esatto opposto dei cugini neo-promossi in Legabasket LBA della Virtus Roma: investire maggiori risorse economiche nella comunicazione a 360°, sia essa internet, radiofonica, videovisiva e socials perchè purtroppo a Roma non c’è solo la pallacanestro come svago, c’è molto, molto altro di più e si può conquistare quel pubblico che tanto servirebbe ad una società che ha già fatto miracoli sportivamente parlando, a patto che la stessa gente però sappia cosa sia l’Eurobasket Roma e dove giochi.

Si provi, chissà…Magari prendendo uno o due giocatori meno forti per il campo (del resto, i risultati decisamente poco esaltanti da due anni a questa parte dei biancoblu ne sono la prova provata che non occorre spendere lì i soldi), si potrebbero trovare quelle risorse che servono per aumentare il “volume di fuoco” della comunicazione. Magari.

Ma tornando alla presentazione di stamane, inequivocabili anche le parole di Armando Buonamici:

“Ringrazio tutti. Sarò breve ma mi preme ringraziare il Sindaco Carturan e la Città di Cisterna perché ci stanno dando la possibilità di giocare a basket in una cornice meravigliosa. Il nostro obiettivo è quello di cercare di coinvolgere il più possibile il territorio e dare una mano a sviluppare questo meraviglioso Sport”.

Al quale ha fatto eco il Vicepresidente, Emilio Gisondi:

“Mi ricollego a quanto detto da Armando, nei ringraziamenti. Abbiamo accettato con entusiasmo questa opportunità, trainati dall’entusiasmo del Sindaco e della Città di ospitare il nostro prossimo campionato di A2. Per noi è un momento importante, questo, perché una società di Roma viene a giocare qui, a Cisterna, in un palazzetto che possiamo a pieno titolo ritenere tra i più belli d’Italia della Regione Lazio. Di questo va dato merito all’amministrazione, oggi lo Sport non può continuare senza strutture ed organizzazione. Questo è quello che abbiamo trovato qui. Il nostro intento non è stare in città soltanto per giocare le partite ma è piuttosto quello di creare una sinergia forte col territorio, portare ed allargare i valori dello Sport. Il nostro DNA è quello del settore giovanile, la società vuole continuare ad investire sui giovani e la squadra quest’anno parte con le aspettative di avere un mix tra giocatori esperti e giovani. Qui ci sentiamo a casa, anche se siamo ospiti di questa amministrazione, e per noi questo è un grande vantaggio perché possiamo svolgere al meglio il nostro lavoro. Lanceremo delle manifestazioni importanti per legarci al territorio e siamo sicuri che il pubblico sarà vicino alla nostra squadra.”

Tornando ai temi più squisitamente tecnici, assente coach Luciano Nunzi, la squadra romana sarà per l’ennesima volta rinnovata ai nastri di partenza, evidente quanto di anno in anno le cose non siano andate in campo per come si sperava. Tranne Eugenio Fanti e Federico Loschi confermati e la rinuncia dolorosa all’ex capitano del team Daniele Bonessio, passato in Serie B alla Virtus Valmontone, la nuova Eurobasket Roma vedrà tra le proprie fila Giovanni Fattori, Kenneth Viglianisi, il figliol prodigo Alexander Cicchetti, Michael Sacchettini, Riccardo Chinellato, Matteo Graziani e la coppia straniera Anthony Miles e Steve Taylor jr., che dovrebbe essere finalmente un pò più equilibrata rispetto alle coppie degli anni passati.

Una squadra quindi forse meno “ricca” di talento rispetto allo scorso anno nello specifico ma che dovrebbe essere in linea con le idee difensive di coach Nunzi ma anche del GM Davide Bonora, intervenuto oggi da par suo al Bar Timeout di Cisterna di Latina. Essenziali le sue dichiarazioni:

“Conoscevo poco questo territorio ma mi è bastato vedere l’entusiasmo del Presidente e toccare con mano questa realtà per convincermi al 100% di questa scelta. Vogliamo volare bassi e partire con un profilo diverso, ma siamo altrettanti convinti e carichi che la squadra potrà fare bene e siamo convinti che una delle chiavi della stagione sarà l’empatia che troveremo col pubblico di Cisterna e con la gente che riusciremo a richiamare al Palazzetto con i risultati e l’impegno, perché il basket non è solo schiacciate e tiri da lontano ma anche difesa e vittorie in una partita tirata, a punteggio basso. Su questo lavoreremo. Un altro segnale positivo è trovare, al 20 di agosto, l’interesse che Cisterna sta dimostrando nei nostri confronti. Restiamo terra-terra e tutto quello che varrà sarà guadagnato e festeggiato. Le premesse sono ottime, ci vediamo per la Supercoppa”.

Tre squadre del Lazio quindi per una stagione che promette scintille in Serie A2, ovviamente vinca la migliore e spesso non è quella sulla carta più forte.

 

 

Fabrizio Noto/FRED

@FaberNoto

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