Baseball, Preolimpico 2019: Italia, sconfitta e rissa contro la Spagna. Torneo finale appeso a un filo
Le speranze dell’Italia di andare almeno a giocarsi il torneo finale di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 si riducono notevolmente. Gli azzurri perdono per la seconda sera consecutiva contro la Spagna con il punteggio di 3-4. E’ una serata no, certificata anche dalla rissa conclusiva che coinvolge un po’ tutti. All’Italia servirà ora battere l’Olanda, domani a mezzogiorno, e sperare in un TQB positivo contro i campioni d’Europa e gli spagnoli (mentre con i cechi la situazione sarebbe un po’ diversa, e migliore) per arrivare al secondo posto.
L’Italia parte subito con difficoltà: il partente Murilo Gouvea concede la base su ball a Valerio, Angulo trova il singolo e poi Galvan ne trova un altro a sinistra che vale la corsa per lo 0-1 dello stesso Valerio. Va anche peggio nel secondo inning, con Monzon che ruba la seconda base, arriva in terza su lancio pazzo e chiude su singolo a destra di Rodriguez: 0-2. Lo 0-3 arriva con Rodriguez, che ruba anch’egli la seconda, poi va a prendersi la terza e infine è aiutato da Beltre a finire il giro del diamante.
Colabello, in campo in versione uomo mascherato, spedisce a sinistra il fuoricampo dell’1-3, ed in quello successivo il lancio pazzo di Alvarez, nel frattempo in campo per Noguera, porta Cecchini in seconda dopo il suo stesso singolo. Con una volata di sacrificio Epifano lo manda a prendersi il 2-3, ma gli spagnoli tirano fuori la doccia fredda un attimo dopo: doppio di Ustariz sulla linea di foul sinistra, Angulo (già in seconda) va a prendersi il 2-4.
Gli azzurri cercano la reazione, trovano un affare tra Maggi: Drew trova il singolo a sinistra, Beau il 3-4. Le provano tutte, gli uomini di Gilberto “Gibo” Gerali per chiudere la rimonta, ma Alvarez prima e Baez poi, sul monte, per quanto in difficoltà soprattutto nell’ottavo attacco italiano, riescono a portare a casa il risultato e a togliere definitivamente le speranze olimpiche dirette ai padroni di casa, che ne avrebbero avute ancora a causa della contemporanea sconfitta di Israele sulla Repubblica Ceca. Finito il match, si accende un’altra partita, molto più deplorevole: Drew Maggi, dopo uno scambio di provocazioni con gli spagnoli, parte a testa bassa contro diversi di loro. Ne nasce una rissa con un deprecabile tutti contro tutti, fischiato sonoramente dal “Nino Cavalli” di Parma per una serata iniziata male e finita peggio.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: FIBS / K73 NADOC