Baseball, Preolimpico 2019: tracollo Italia nell’ottavo inning, Israele vince 8-2 e ha un piede e mezzo a Tokyo 2020
Sconfitta che sa di fatale per l’Italia nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli azzurri, allo stadio “Nino Cavalli” di Parma, escono battuti per mano di Israele con il punteggio di 8-2, e in particolare è l’ottavo inning a risultare decisivo. La formazione israeliana, dopo aver già battuto l’Olanda ieri, è ora vicinissima a trasformare in realtà il sogno a cinque cerchi, con una squadra sostanzialmente assemblata per questo scopo. La Nazionale di Gilberto “Gibo” Gerali può inoltre recriminare per aver perso Chris Colabello nel settimo inning, a causa di un colpo al naso della palla lanciata da Jonathan De Marte.
La prima possibilità se la procura l’Italia, con Colabello e Vaglio che arrivano in seconda e terza già nell’inning d’apertura, ma Mazzanti e Mineo non riescono a convertire la situazione in punti. Passa una sola ripresa ed è Andreoli a trovare un gran triplo con traiettoria verso sinistra, ma di nuovo Israele è in grado di neutralizzare la minaccia. Nel quarto attacco israeliano, invece, i punti arrivano e sono due, perché prima Valencia guadagna la base su ball, poi Rickels trasforma la palla lanciata da Lugo in un fuoricampo a sinistra.
A metà quarta ripresa cambia il lanciatore israeliano, con Weiss che sostituisce Cramer. Nel quinto attacco azzurro arrivano, finalmente, i punti: prima ci sono due basi da ball consecutive su Poma e Drew Maggi, poi Colabello piazza un doppio a destra che lascia ai due corridori il tempo di finire il giro del diamante per il 2-2. Nel sesto Andreoli, con situazione di due out e conto pieno per Mineo, passa dalla base su ball trovata in precedenza alla seconda rubata; ad avanzare in prima gratis è anche Poma poco dopo. Arriva però l’eliminazione per Drew Maggi.
Nel settimo inning il terzo pitcher israeliano, Jonathan De Marte, con Vaglio già in prima tramite un singolo al centro, colpisce Colabello sul naso; l’alfiere azzurro perde sangue e per curarlo la partita subisce un’interruzione di alcuni minuti. Quando si riprende, a prendere il posto di Colabello in prima base è Beau Maggi. Mazzanti, con un bunt, si fa eliminare, ma porta i due corridori in seconda e terza, ma Mineo e Andreoli finiscono eliminati. Dopo 101 lanci e 9 strike out, l’uscita di Lugo dopo aver colpito Wanger segna l’esordio nel torneo di Pat Venditte, ma questo non impedisce a Israele di mettere Rosenbaum (via volata di sacrificio) in terza e Penprase in prima con base su ball. Arriva così il bunt di Glasser, Mazzanti non controlla bene la palla e non può servirla a Mineo, così Rosenbaum arriva a casa base senza problemi e gli israeliani tornano avanti 3-2. Poco dopo i danni aumentano: Israele riempie le basi, Rickels gira bene la mazza, Venditte colpisce inavvertitamente con il piede, mandando fuori tempo Cecchini e lasciando agli israeliani i due RBI del 5-2. Dopo un’altra situazione di basi piene, Gerali getta sul monte Michael Johnson, ma cambia poco: singolo a destra di Kelly, Valencia firma il 6-2, poi altro singolo da 2 RBI (Rickels e Paller) di Wanger e 8-2.
Gli ultimi venti minuti di incontro servono soltanto a certificare quanto già si è compreso fin dalla parte alta dell’ottavo inning: Israele si porta, nei fatti, a una vittoria da Tokyo 2020, mentre per l’Italia è molto probabile che le sfide di domani contro la Spagna e di domenica contro l’Olanda servano per trovare almeno l’accesso al torneo finale di Taipei nel prossimo anno.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: FIBS / K73 NADOC