F1, Gp Italia: Ferrari batte Mercedes, senza se e senza ma
Questa volta è una vittoria indiscutibile, di squadra e di pilota. Una vittoria, appunto, senza se e senza ma quella della Ferrari sulla Mercedes nella esaltante, magica e unica atmosfera di Monza. La Casa della stella a tre punte è stata sconfitta dalla Rossa nella strategia messa a punto dal muretto e in pista, dove ci ha pensato uno stratosferico Charles Leclerc a tradurre in estasi totale l’ottimo lavoro fatto ai box. Oggi a questo ragazzo va rivolto il più classico degli “chapeau” per come ha apposto la sua firma al Gp d’Italia edizione 2019.
Ha stravinto su tutti coloro che avrebbero dovuto impensierirlo. Su Hamilton per ritmo di gara, solidità mentale, freddezza e nei duelli corpo a corpo, da cui il pilota inglese ne è uscito con le ossa rotte, se non inesorabilmente sbeffeggiato dopo averle già prese da Verstappen in Ungheria. Su Vettel, ormai ufficialmente irriconiscibile, asfaltato dal campioncino monegasco in merito a lucidità e brio. Sulla Mercedes che neppure con Bottas nel finale è riuscita ad avere la meglio sulla Rossa di Charles, nonostante la maggiore performance delle gomme medie. Leclerc, infatti, ha spezzato una dopo l’altra le due frecce d’argento dell’acuminato arco Mercedes, che minacciavano la sua leadership. Hamilton e Bottas non gli hanno dato tregua fino all’ultimo giro costringendolo ad una gara tiratissima in cui sarebbe stato facile per un giovanissimo come lui cadere in errore. E invece lui non ha rasentato la perfezione.
A sbagliare alla grande, invece, sono stati proprio i due piloti Mercedes, andati i crisi dalla consistenza opposta da un avversario così forte da rivelarsi un muro di granito per entrambi. Hamilton e Bottas ci hanno provato in tutti i modi ma ogni loro tentativo è stato vano per la tenace e talentuosa resistenza di Leclerc, quest’oggi superiore a tutti nel pilotaggio e nella tenuta psicofisica. Il ragazzo di Montecarlo li ha fatti letteralmente impazzire giocando al gatto con il topo. Ha mandato in tilt colui il quale si sta per laureare sei volte campione del mondo e chi (Bottas) avrebbe dovuto rappresentare il suo nemico più insidioso in pista. Come un pugile devastante li ha mandati al tappeto in successione. La tattica del Cavallino di montare le hard e non le gialle medie come invece ha fatto la Mercedes è stata un po’ azzardata ma vincente.
A patto di avere un pilota come Charles, che ha annullato il vantaggio di velocità di Hamilton contenendo sia l’inglese che, nel finale, il rientrante Bottas e gestendo alla perfezione il consumo delle bianche fino al traguardo. Con questa resistenza esemplare supportata da una Ferrari imprendibile sui rettilinei di Monza, il monegasco ha demolito le gomme di Hamilton, autore di un clamoroso lungo alla prima variante e di un successivo pit-stop di sicurezza. Di lunghi ne ha fatti addirittura due Bottas nel successivo ed estremo tentativo di agguantare Leclerc, con Hamilton ormai ko. Un capolavoro da asso consumato per Charles. Ferrari batte Mercedes non solo sul primo gradino del podio ma anche e soprattutto per essersi assicurata un pilota eccezionale sottraendolo felinamente alla concorrenza.
La più grande vittoria del Cavallino 2019 è Charles Leclerc. All’appello, invece, è mancato ancora una volta Sebastian Vettel, autore dell’ennesimo errore grossolano e imbarazzante. Questo forse ancora più inguardabile rispetto agli altri perché compiuto in una fase di gara relativamente tranquilla mentre era da solo perché, per la sua distrazione al rientro sul tracciato, ha rischiato anche di creare pericolo con il tamponamento a Stroll. Il più clamoroso della sua serie di disastri proiettati sui circuiti della F1 dal 2018 ad oggi, che adesso fa riflettere molto la dirigenza Ferrari circa la decisione della sua conferma anche nel 2020. Con Vettel in gara nel pieno della forma la doppietta sarebbe stata realistica anche se difficile. Ma ancora una volta Sebastian è mancato all’appuntamento uscendone a pezzi nel morale e non portando punti alla Ferrari. Che però si gode il suo adamantino enfant prodige, protagonista di uno dei successi più belli griffati Maranello: quello numero 12 a Monza partendo dalla pole position.
GP ITALIA F1 2019 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 8 Settembre 2019 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 16 C. Leclerc Ferrari 2 77 V. Bottas Mercedes + 0"835 3 44 L. Hamilton Mercedes + 35"199 4 3 D. Ricciardo Renault + 45"515 5 27 N. Hulkenberg Renault + 58"165 6 23 A. Albon Red Bull + 59"315 7 11 S. Perez Racing Point + 73"802 8 33 M. Verstappen Red Bull + 74"492 9 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo + 1 giro 10 4 L. Norris McLaren + 1 giro 11 10 P. Gasly Toro Rosso + 1 giro 12 18 L. Stroll Racing Point + 1 giro 13 5 S. Vettel Ferrari + 1 giro 14 63 G. Russell Williams + 1 giro 15 7 K. Raikkonen Alfa Romeo + 1 giro 16 8 R. Grosjean Haas + 1 giro 17 88 R. Kubica Williams + 2 giri 18 20 K. Magnussen Haas - 19 26 D. Kvyat Toro Rosso - 20 55 C. Sainz McLaren - CLASSIFICA PILOTI F1 2019 1 L. Hamilton Mercedes 284 2 V. Bottas Mercedes 221 3 M. Verstappen Red Bull 185 4 C. Leclerc Ferrari 182 5 S. Vettel Ferrari 169 6 P. Gasly Toro Rosso 65 7 C. Sainz McLaren 58 9 A. Albon Red Bull 34 8 D. Ricciardo Renault 34 11 D. Kvyat Toro Rosso 33 10 K. Raikkonen Alfa Romeo 31 12 N. Hulkenberg Renault 31 13 S. Perez Racing Point 27 14 L. Norris McLaren 25 15 L. Stroll Racing Point 19 16 K. Magnussen Haas 18 17 R. Grosjean Haas 8 18 A. Giovinazzi Alfa Romeo 3 19 R. Kubica Williams 1 20 G. Russell Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2019 1 Mercedes 505 2 Ferrari 351 3 Red Bull 266 4 McLaren 83 5 Renault 65 7 Toro Rosso 51 6 Racing Point 46 9 Alfa Romeo 34 8 Haas 26 10 Williams 1
GP ITALIA F1 2019 – I VIDEO
GP ITALIA F1 2019 – LE FOTO
[See image gallery at www.circusf1.com]L'articolo F1, Gp Italia: Ferrari batte Mercedes, senza se e senza ma proviene da .