Pallavolo, Zonca da record nella Champions League
TRIESTE La federazione europea del Volley, la Cev, ha pubblicato una interessante statistica in merito a quelli che sono i migliori battitori della Champions League e in testa a questa speciale graduatoria c'è il giuliano Paolo Zonca, 26 anni di Monfalcone, che ha trovato casa nell'isola di Gran Canaria nella formazione del Club Voleibol Guaguas.
Con la bellezza di ventotto ace, battute vincenti al servizio, il monfalconese è in testa dunque a questa classifica, davanti a fenomeni della pallavolo internazionale quali Abdel Aziz, e Adis Lagumdzija della Civitanova Marche.
Doti balistiche fuori dal comune dunque, e grande forza e precisione per pescare gli angoli più nascosti: ma il dominio continentale al servizio dalla linea dei nove metri, non è il solo asso nella manica di Zonca, ricettore sopraffino e eletto mvp, miglior giocatore della Supercoppa di Spagna 2023 solo lo scorso ottobre e anche delle finali Scudetto 2023 con il meritato titolo di campione della SuperLiga iberica dello scorso anno.
Ora dunque il forte atleta torna alla ribalta e sotto i riflettori meritati della Cev europea, grazie a questo prodigioso primato in Champions League e anche per merito di un bel cammino proprio nella Coppa europea nelle fila della compagine gialloblù dei Guaguas allenata dallo storico Sergio Camarero. Giungendo ad un soffio dalle prime 4.
Questo il commento sulla stagione e sul suo primato, da parte di Paolo Zonca: «È chiaramente un record che mi fa piacere. Parlando della squadra, l'obiettivo principale era quello di entrare nei gironi di Champions, partendo dai preliminari. Nelle prime fasi abbiamo vinto tutte e 7 le gare, entrati meritatamente nel volley che conta, poi da lì è stato un crescendo.
Abbiamo scoperto il nostro livello e il potenziale cammin facendo, sebbene in Spagna non siamo ai livelli di altri tornei e squadre ben più quotate e blasonate. Avevamo un girone mostruoso con Jastrzebski Wegiel, poi è arrivata in finale, i tedeschi del Lüneburg e il Ceské Budejovice. Non era semplice poter fare di più, siamo già contenti di quanto raccolto a livello europeo, avendo dato molto filo da torcere a rivali ben più blasonate. Dalla terza gara in poi abbiamo vinto, poi successo anche in Germania, e in casa alle Canarie abbiamo sconfitto 3-1 i polacchi, con un tifo infuocato. Col secondo posto siamo giunti agli ottavi, con un bel boost di consapevolezza, e poi una fase impegnativa in due gare contro Praha, l'accesso ai quarti di finale contro lo Ziraat Bankasi Ankara, rivale turca».
Conclude Zonca: «La società puntava in alto, ci ha chiesto di fare bene in Europa, ma entrare nelle prime otto è stato un vero capolavoro, ben oltre le nostre aspettative! E sono ben contento di aver supportato la squadra con la mia voglia e grazie anche a questa dote al servizio. Non mi ero accorto quasi nemmeno io di aver messo a segno tanti punti dai nove metri, ma ne sono felice: è un fondamentale che va allenato e che ci ha aiutato tanto per sfiorare quello che sarebbe stato un ingresso da sogno alle semifinali di Champions». —