Esibizioni: Cobolli si arrende a Rublev, il trofeo del WTCC va al Team World
Il countdown sta per scadere: la nuova stagione tennistica è alle porte e la curiosità cresce – o forse si tratta solo di crisi d’astinenza da racchetta e pallina gialla.
I protagonisti si stanno preparando tra allenamenti, carichi di lavoro e esibizioni. Proprio quest’ultime sono sempre il pomo nella discordia nelle conversazioni a tema tennis, viste le numerose polemiche sulla lunghezza del calendario, sempre più affollato di competizioni e partite varie. Al di là del valore agonistico dei risultati, le esibizioni sono comunque un’occasione per mettersi alla prova – oltre che una fucina di soldi.
World Tennis Continental Cup: vittoria per il Team World
A Shenzhen va in scena la World Tennis Continental Cup, una sorta di emulazione invernale della Laver Cup. Lo svolgimento è analogo: due squadre, Team World e Team Europe, che si affrontano in match di singolare e doppio. La differenza è che si tratta di un evento combined, con le due compagini composte da tennisti e tenniste.
Nella terza e ultima giornata, Valentin Vacherot regala qualche chance al Team Europe, indietro nel punteggio per un totale di 6 punti a 4, battendo per 6-3 7-6(3) Zhizhen Zhang. È poi il turno dell’incontro femminile, con protagoniste Belinda Bencic e Elena Rybakina. La kazaka si impone per 6-3 6-4, offrendo alla propria squadra il match point, che capitalizza in doppio insieme ad Andrey Rublev. La coppia del Team World ha la meglio su Valentin Vacherot e Iga Swiatek con un doppio 6-4, che è valso loro il trofeo per 12 punti a 7.
World Tennis Continental Cup: Rublev batte Cobolli nell’ultima, ininfluente, sfida
In una sfida del tutto ininfluente per l’economia della competizione-esibizione, Flavio Cobolli affronta Andrey Rublev. L’azzurro ha vinto entrambi i precedenti con il numero 16 ATP, datati 2025 – la finale di Amburgo e il primo turno di Pechino. Il russo ribadisce la supremazia della sua squadra, imponendosi per 6-3 6-4. Leggerezza e soluzioni alternative guidano una partita senza pretese.
Il primo set rischia di essere deciso da un netto passaggio a vuoto di Cobolli, che, nel quarto gioco, cede la battuta a 0. Tuttavia, Rublev gli restituisce il favore. A decretare il vantaggio del russo è l’ottavo gioco: Cobolli perde nuovamente lucidità e regala il break a 15 e manda Andrey a servire per chiudere. È 6-3.
In apertura di secondo parziale, Cobolli tiene a fatica il primo turno di servizio, per poi affondare in risposta: Andrey prova a salvare la palla break con una smorzata a sorpresa, neppure mal eseguita, ma sul lob in recupero di Flavio, il russo affossa in rete lo smash e si ritrova a rincorrere, sotto 2-0. L’atmosfera è leggera e permette ai protagonisti di dilettarsi in soluzioni per loro insolite, come un passante con il rovescio a una mano di Cobolli, a cui Rublev risponde con una stop volley da manuale. Il numero 16 ATP mette a referto il controbreak nel quinto game e si riporta in scia. Andrey si prende il quarto gioco consecutivo, strappando ancora il servizio al suo avversario: blocca la risposta sulla prima di Cobolli per far partire lo scambio, poi gestisce il punto con pazienza fino a chiudere con un bel rovescio incrociato. Con il quinto game di fila, Rublev si garantisce la possibilità si servire per il match. Salvata una palla del controbreak, chiude al terzo match point.
MGM Macau Tennis Masters: Andreeva batte Eala
Macao, invece, è scenario della MGM Macau Tennis Masters 2025. Anche in questo caso sono due squadre a scontrarsi, guidate da due capitane d’eccezione: Li Na e Conchita Martinez. In apertura della seconda giornata, Mirra Andreeva regola in due set, con il punteggio di 6-4 6-2, Alexandra Eala.
Alle 17 italiane, gli occhi saranno puntati sull’esibizione più mediatica dell’off season: il remake della “Battaglia dei sessi” che vedrà sfidarsi Aryna Sabalenka e Nick Kyrgios.

