UTS: De Minaur trionfa nel gran finale di Londra
Alex De Minaur si conferma il re dell’UTS.
L’australiano trionfa nel gran finale di Londra, battendo in quattro quarti Casper Ruud e ribadendo il titolo conquistato lo scorso anno.
Il numero 7 del mondo è ormai un habitué del circuito UTS, esibizione architettata da Patrick Mouratoglou con un format del tutto singolare, che costituisce un unicum nel mondo tennistico.
Dopo la consueta fase eliminatoria, l’UTS prevede una sorta di finale delle finali, che da qualche edizione si tiene a Londra durante l’off season.
De Minaur ha avuto la meglio su due francesi per approdare all’ultimo atto: Adrian Mannarino e il rientrante Ugo Humbert nulla hanno potuto contro l’australiano.
L’altro finalista, invece, ha vissuto un percorso ricco di insidie. Francisco Cerundolo ha creato svariati grattacapi a Ruud all’esordio, pur senza riuscire a compiere l’allungo decisivo. Anche Andrey Rublev ha cullato sogni di vittoria, prima di arrendersi al fotofinish al norvegese.
De Minaur, così, non solo si conferma il maestro della competizione-esibizione, ma stacca pure un assegno da 640 mila dollari.
Le esibizioni sono un tema sempre spinoso quando si parla di tennis, viste le innumerevoli polemiche circa il sovraffollamento del calendario, con competizioni crescenti e dilatate nella durata. Tuttavia, come spesso spiegano gli stessi giocatori, scendere in campo senza la pressione che si accusa durante i tornei è un toccasana, insieme ai ricchi montepremi.
L’UTS, tra l’altro, sperimenta con un formato che si distacca completamente dal tradizionale, per abbracciare una sperimentazione che pone al centro l’intensità frenetica di frazioni di gioco a tempo.

