Coppa Davis: altra impresa della Spagna, sarà l’avversaria dell’Italia in finale
COPPA DAVIS, semifinale
SPAGNA-GERMANIA 1-1
P. Carreno Busta [SPA] b. J.L. Struff [GER] 6-4 7-6(6)
A. Zverev [GER] b. J. Munar [SPA] 7-6(2) 7-6(5)
M. Granollers/P. Martinez [SPA] b. K. Krawietz/T. Puetz [GER] 6-2 3-6 6-3
Doveva essere Italia-Spagna con Sinner e Alcaraz, sarà comunque Italia-Spagna, anche senza di loro. Una rivalità tra nazioni declinata dai due campioni durante tutta la stagione e che idealmente hanno passato il testimone ai loro compagni di nazionale nell’atto finale del tennis maschile di questo 2025. Sarà il 14° confronto diretto tra le due nazioni, il primo però dal 2006, curiosamente con entrambi i capitani protagonisti nel tie. Volandri sconfisse Robredo nel match d’apertura, Ferrer batté Seppi nell’ultimo incontro, a risultato già acquisito (finì 4-1 per la Spagna). Domenica però sarà un’altra storia. Appuntamento dalle 15 su Rai 1 e SuperTennis.
LA PARTITA – Come facilmente prevedibile nessuno dei due capitani opera cambi rispetto alle formazioni dichiarate in mattinata per il doppio decisivo, quindi gli esperti Krawietz e Puetz (avevano perso un solo doppio su nella competizione avendone giocati 20 Puetz e 22 Krawietz) da una parte, il doppista Granollers e il fido Martinez al suo fianco dall’altra.
I tedeschi vincono il sorteggio e decidono di servire, ma i loro avversari partono a razzo. Krawietz e Puetz perdono i primi due servizi, Martinez salva nel quarto game una palla break e gli spagnoli dopo 15 minuti sono 4-0. Il set è praticamente ipotecato, i tedeschi salgono di livello ma i buoi sono oramai scappati. Granollers salva a sua volta due palle break nel sesto gioco ed è implacabile sotto rete, dopo nemmeno mezz’ora il primo set è spagnolo con il punteggio di 6-2. Spalti con pochissimi vuoti, il pubblico non vuole perdersi la sfida decisiva nonostante in campo non ci siano Italiani.
Puetz e Krawietz sembrano finalmente in partita mentre Granollers commette due errori letali nel quarto gioco sul servizio di Martinez e i tedeschi centrano il break a zero. Puetz non concede nemmeno un punto sui suoi turni di battuta, Krawietz sulla rete si fa sentire, i tedeschi dopo un’ora e 5 minuti pareggiano i conti vincendo il secondo set 6-3. I sincronismi della coppia tedesca hanno iniziato a ingranare, la differenza nel secondo set è stata minima ma ha premiato la formazione migliore. Granollers e Martinez si prendono una pausa fisiologica prima dello sprint finale.
Primi tre giochi senza sorprese nel terzo parziale, poi sale in cattedra il protagonista meno atteso, Pedro Martinez. Sul servizio di Krawietz lo spagnolo prima indovina una gran risposta e poi sullo 0-40 trova una botta centrale che Krawietz può solo steccare. Ma non finisce qui, perché anche nel gioco successivo vinto da Granollers ai vantaggi è Martinez l’uomo decisivo a rete con un paio di ottimi interventi. In questa fase è calato un po’ Puetz che commette un paio di errori non da lui.
La coppia spagnola procede abbastanza spedita: Granollers regala un paio di magie (tra cui un rovescio a lato del paletto della rete che sorprende Puetz), tiene ai vantaggi la battuta nel quinto game per confermare il break e serve per il match sul 5-3. I tedeschi provano l’ultimo sforzo, Martinez sente la pressione e commette un paio di errori e arriva la prima palla break del set per loro. Rimedia però Granollers con due ace (guarda caso i primi della partita) da gran campione, poi lo stesso Martinez chiude con un comodo smash per l’apoteosi spagnola. Finisce 6-2 3-6 6-3 per le Furie Rosse, che torneranno ad affrontare l’Italia 19 anni dopo l’ultima volta.

