Notizie

ATP Finals, Auger-Aliassime: “Se vuoi giocare meno tornei resta a casa. Nessuno ti obbliga a venire qui”

0 5

Felix Auger-Aliassime raggiunge la sua prima semifinale in carriera alle ATP Finals, grazie alla vittoria ottenuta su un fallosissimo Sascha Zverev. Ecco le parole del canadese in conferenza stampa.

D. Non solo sei in semifinale, ma stai anche raggiungendo il tuo miglior piazzamento. Sarai almeno al numero 5. Fa la differenza per un giocatore essere tra i primi 5? È più importante raggiungere la semifinale?
Felix Auger-Aliassime: No, entrambi sono fantastici. Ogni volta che, come giocatore, ti trovi a un livello in cui non sei mai stato in termini di risultati o classifica, è sempre positivo. Per me è la prima semifinale in questo evento”.

D. I giocatori sembrano essere fisicamente o mentalmente esausti, o entrambi. Sembra che tu ti stia divertendo. Non dovrebbe essere così raro, ma sembra che lo sia. È così? Qual è il tuo segreto?
Felix Auger-Aliassime:Onestamente, non so come facciano a non divertirsi. Credo che abbiano perso completamente la prospettiva. Capisco che ci si possa stancare. Anch’io sono stanco. Siamo semplicemente fortunati. Secondo la mia modesta opinione, ogni giorno mi sveglio e mi godo la vita. Mi godo il fatto di essere qui. Anche se perdo le partite, va bene, sono arrabbiato per un giorno. Non lo so. Se vuoi giocare meno tornei, resta a casa. Nessuno ti obbliga a essere qui“.

D. Diciamo che hai deciso di sfidare il destino non giocando a Metz. Ora sei in semifinale. Diresti che questa resilienza o capacità di riprenderti è una tua nuova qualità, qualcosa che hai forgiato nel tempo, qualcosa su cui conti particolarmente per il futuro?
Felix Auger-Aliassime: “Beh, due cose diverse. Credo che la capacità di riprendermi o la resilienza siano qualcosa che ho costruito nel corso degli anni. Ho avuto qualche successo nella mia carriera, ma anche momenti difficili. Come abbiamo visto, gli ultimi anni non sono stati sempre fantastici. Credo di essere riuscito a costruire un carattere e a diventare più forte in quei momenti“.

“Quindi ora sto meglio. Poi con queste scelte, come non giocare a Metz, penso che avere più convinzione significhi fare ciò che ritengo giusto per me, senza confrontarmi, senza guardare cosa fanno gli altri, allora verrò ricompensato, forse non immediatamente ma in futuro. Sono contento che la mia decisione abbia dato i suoi frutti e che ora sia in semifinale“.

D. Hai detto che quando perdi una partita nel tour, ti arrabbi per un giorno. Il sapore della sconfitta contro Jannik o Carlos è diverso dal sapore di qualsiasi sconfitta nel tour.
Felix Auger-Aliassime: “Sì, incontri diversi. Penso che Parigi sia stata una partita più completa. Ovviamente ho faticato fisicamente dopo il primo set il primo giorno qui. Brucia ancora. Non è bello perdere contro qualcuno. Ti prepari sempre, a qualsiasi partita, pensando di vincere. Io non mi preparo a perdere“.

“Bisogna anche avere la giusta prospettiva e pensare che non sono molti i giocatori che li battono. Ma per me si tratta di passare del tempo in campo con loro, vedere cosa funziona e poi, si spera, avvicinarsi sempre di più. Un giorno dovrai iniziare a batterli più di una volta se vuoi essere considerato un “rivale”. Se vinci una volta ogni tanto, non sei più un loro vero rivale”.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored